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A Pastrengo un trail originale

di - 08/02/2017

La 6 Ore di Pastrengo disputata sabato ha portato a correre sulle alture veronesi un gran numero di specialisti dell’ultratrail per una prova piuttosto originale, diversa dai soliti trail con percorso ad anello ed ampio sviluppo: qui si gareggiava su un circuito di 6,5 km per 270 metri di dislivello e proprio la sua ripetitività anche quest’anno (nel quale il percorso è stato reso ancora più “offroad” allungando così i suoi tempi di percorrenza) ha reso la competizione molto dura, tanto che solo sette atleti hanno completato 9 giri quando il vincitore dello scorso anno ne aveva effettuati 11.

Una foto che riassume le difficoltà della gara (foto organizzatori)

La gara ha avuto due vincitori anche se alla fine la classifica cronometrata riporta come vincitore Christian Modena, che ha voluto condividere anche l’arrivo con il suo rivale per tutto l’arco delle 6 ore, il detentore del titolo Nicola Bassi, alla fine però separato nell’ordine d’arrivo da un secondo. Terza posizione per Francesco Rigodanza a 9’24” davanti a Simone Wegher a 20’28”, Ivan Geronazzo a 21’52”, Marco Menegardi a 26’45” e Stefano Ruzza a 30’07”, doppiati tutti gli altri. Fra le donne prima posizione per Marta Poretti con 7 giri al suo attivo, davanti a Laura Ravani a 15’30” e Alice Modignani a 17’30”. Alla fine sono contemplati in classifica in 210.

I primi arrivati, Modena e Bassi (foto organizzatori)