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A Petrini un emozionante Giro dell’Umbria

di - 18/04/2014

Daniele Petrini dell’Avis Perugia e Laura Mosconi della Dream Runners Perugia salgono sul trono del Giro dell’Umbria di podismo 2014. Petrini ha spodestato Andrea Lucchetti della Tiferno Runners, dopo quattro giorni di gare avvero entusiasmanti. E’ stato un testa a testa all’ultimo respiro, che si è risolto solo nell’ultima tappa di Martignana, con Petrini che ha incrementato il vantaggio, giungendo secondo nell’ultima tappa dietro a Vergni, ma davanti a Lucchetti di dieci secondi. Ottimo terzo in classifica Lorenzo Vergni del Marathon Città di Castello che ieri si è aggiudicato la tappa umbra del Corritalia organizzato dall’Aics, in 35’16” con 6” su Petrini e 16” su Luigi Pontani dell’Atl.Avis Perugia. In classifica Petrini ha chiuso in 2h22’09” con 3’11” su Lucchetti e 3’27” su Vergni.

L'arrivo di Vergni nell'ultima tappa (foto organizzatori) L’arrivo di Vergni nell’ultima tappa (foto organizzatori)

Meno combattuta la gara femminile vinta da Laura Mosconi, troppo forte per Irene Enriquez (Atl.Il Colle), che comunque non ha mollato e ha chiuso al secondo posto a 8’54” dalla portacolori della Dream Runners. Terza Katia Alcherigi dell’Atl.Futura Figline a 12’21”. Anche la Mosconi ha vinto la tappa del Corritalia, in 42’48” con 54” sulla Enriquez e 1’58” sulla Alcherigi. “Siamo avvero soddisfatti di questa 12esima edizione – ha dichiarato Sauro Mencaroni organizzatore del giro con l’Athletic Team Perugia – duecento atleti più ottanta giornalieri nelle quattro tappe, sono davvero grandi numeri”. La classifica a squadre è stata vinta dall’Atletica Avis Perugia (9h24’50”), al secondo posto l’Atletica Pavese (9h47’44”) e al terzo il Marathon Città di Castello (9h56’21”). La formazione più numerosa è risultata la Cdp-T&Rb Group-.Area Sistema. Alla premiazione a Mantignana, in occasione della Rassegna della Torta di Pasqua, andata in premio agli atleti, erano presenti il sindaco di Corciano Cristian Betti e l’assessore allo sport della Provincia di Perugia Roberto Bertini.

Corriere dell’Umbria