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A Pompei un ritorno al passato

di - 01/12/2015

Domenica particolare quella di fine novembre, incentrata sulla Firenze Marathon ma con un buon numero di altri eventi degni d’interesse, a cominciare dalla resuscitata Napoli-Pompei, una classica del secolo scorso sull’inconsueta distanza di 28 km che ha coinvolto moltissimi appassionati richiamati dalle località di partenza e arrivo ma anche dal profumo di passato. La gara aveva poi intrinseco un forte messaggio di pace ripercorrendo il viaggio del quadro della Madonna di Pompei fatto nella seconda metà dell’Ottocento. Bella agonisticamente la gara con Giuseppe Soprano che ha impedito la doppietta del fratelli Kabbouri superando nel finale Yassine e finendo alle spalle di Abdelkrim, primo in 1h31’50” con 1’48” sull’italiano e 3’29” sul fratello. Fra le donne nuovo successo stagionale per la marocchina Siham Laaraichi, reduce dalla vittoria della domenica precedente alla Reggia-Reggia di Caserta, in 1h48’16”, alle sue spalle Annamaria Vanacore a 6’28” e Carmela Febbraio a 12’06”.

NAS PROTAGONISTI A GELA

La seconda edizione della Maratonina del Golfo ha visto, com’era successo tre settimane prima a Sciacca, la presenza dei Nas che hanno effettuato controlli a tappeto sui partecipanti e presenziato ai controlli antidoping, le cui procedure hanno di fatto impedito la premiazione del vincitore Luigi Spinali (Atl.Sant’Anastasia) risultato primo in 1h12’24” con 27” sul marocchino Mohamed Idrissi (Pol.Menfi 95) e 33” su Vito Massimo Catania (Atl.Regalbuto). Quarto l’ex iridato militare Francesco Ingargiola (Atl.Mazara) anche lui sottoposto a controlli. Bella vittoria fra le donne per Annalisa Di Carlo (Pol.Menfi 85) autrice di una gara tutta in rimonta chiusa in 1h28’44” per superare la giapponesina della Fiamma Rossa S.Gregorio Mika Iwaguchi, battuta per 54”, terza Irene Susino (Fortitudo Catania) a 1’21”.

A PONTELAGOSCURO VOLA CHARFAOUI

Due vincitori inediti per la 38esima edizione del Memorial Cardinelli a Pontelagoscuro, la mezza maratona ferrarese che ha cambiato collocazione quest’anno lasciando l’affollato settembre per trovare maggiore spazio. La gara se ne è sicuramente giovata, con grande spettacolo e partecipazione massiccia anche da fuori regione. Fra le donne romagnola Nadya Chubac, che ha avuto la meglio sulle veronesi Stefania Disconzi e Giulia Madella. Nella competizione maschile, gara in solitaria per Ismail Charfaoui del gruppo Edera Forlì; dietro di lui Haoul Abdemrazak della Salcus e Said Agla di Castenaso.

La vincitrice Nadya Chubak (foto organizzatori) La vincitrice Nadya Chubak (foto organizzatori)

Come ogni anno, il Cardinelli indossa una nuova maglietta, riportante un’immagine d’epoca di Pontelagoscuro, a conferma della stretta relazione del podismo con il territorio e la sua storia. Per l’edizione numero 38 è stato scelto un fotogramma del che ritrae il vecchio porto fluviale, snodo cruciale delle merci che all’epoca risalivano il Po per essere smerciate nella Bassa padana. La maglietta è stata presentata da Giovanni Pecorari, presidente della Pro-Loco di Pontelagoscuro.

A ROMA UNA GARA DAL SIGNIFICATO PARTICOLARE

E’ stata una giornata speciale per gli oltre 400 ragazzi autistici del Progetto Filippide che oggi, a Roma, sono stati i protagonisti della “Run For Autism”, la corsa su strada che ha chiuso la tre giorni di eventi dedicata a loro. Sulle strade della Capitale, accompagnati dai loro istruttori e da oltre 2000 runners, i ragazzi provenienti da tutta Italia hanno corso, chi la prova competitiva di 10 chilometri chi la non competitiva di 2,5 chilometri, testimoniando così quanto lo sport sia capace di integrare e sensibilizzare l’opinione pubblica.

Anche il presidente del Coni Giovanni Malagò (a sx insieme alla piccola Camilla) in gara alla Run for Autism (foto organizzatori) Anche il presidente del Coni Giovanni Malagò (a sx insieme alla piccola Camilla) in gara alla Run for Autism (foto organizzatori)

A vincere la gara compettiva (circa 1000 i classificati a questa prova) in campo maschile è stato Mark Francesco Ridger che ha chiuso in 32’40”, precedendo Giampietro Anastasi (33’05”) e il giovane pentatleta azzurro Alessandro Colasanti (33’08”). Pentathlon moderno protagonista della gara perché oltre al terzo posto di Colasanti in campo maschile, la giovane pentatleta azzurra Irene Prampolini ha centrato il successo nella prova femminile chiudendo in 39’06”. Secondo posto per Laura Casasanta (39’36”), terzo per Luminita Lungu (39’41”).

Gli altri vincitori

Passiamo in rassegna i vincitori delle altre prove della domenica iniziando dal doppio evento di Villaverla (Vi) con la Mezza Maratona dei 6 Comuni abbinata alla neonata 30 Km delle Dolomiti:

30 Km delle Dolomiti: Edgardo Confessa 1h51’54” e Anna Zilio 2h04’19”

Mezza Maratona dei 6 Comuni (21,097 km): Andrea Mignolli 1h13’19” e Giulia Merola 1h26’15”

Mezza del Garda a Padenghe (21,097 km): Paul Kipchumba Sugut (KEN) 1h04’37” e Sara Bottarelli 1h17’46”

Maratonina del Mare a Porto S.Elpidio (10 km): Andrea Falasca Zamponi e Yana Savechko (UKR)

Maratonina Fasani a Lucera (10 km): Dario Santoro 36’10” e Maria Chiara Cascavilla 46’03”

Dario Santoro all'arrivo a Lucera (foto organizzatori) Dario Santoro all’arrivo a Lucera (foto organizzatori)