Sono arrivati dal Tigullio e dal Comune capoluogo sfidando la prima grande afa estiva per cimentarsi con la “maratonina” nella valle del biologico: una corsa di ventuno chilometri tra le strade di Varese Ligure in Alta Val di Vara. Una “classica” per gli amanti del podismo amatoriale intitolata alla memoria di Maurizio Caranza, il sindaco di Varese Ligure scomparso a 66 anni nel 2007, considerato il padre della Valle del Biologico e del modello di sviluppo eco-sostenibile della Val di Vara.
Quest’anno al nastro della partenza si sono allineati centotrentanove atleti. L’anticiclone africano ha indotto la maggior parte del partecipanti alla corsa ad optare prudentemente per il percorso più breve: 73 gli iscritti alla dodici chilometri a fronte dei 66 che invece si sono cimentati con la mezza maratona. L’organizzazione – coordinata dal presidente del Csi Varese Ligure, Raffaele Figone – ha messo in campo decine di volontari che hanno garantito agli atleti assistenza lungo tutto il percorso. Erano presenti anche numerose squadre di podisti. Tra le più numerose, le rappresentative spezzine Golfo dei Poeti (24 partecipanti) e Atletica Favaro (20 partecipanti) ma significativa anche la partecipazione dei Maratoneti del Tigullio (20 partecipanti) e Entella Running (9 partecipanti). Per la cronaca: lo spezzino Davide Pruno (Arci Favaro) ha vinto la gara di 12 km in 48’45” con 3’03” su Vittorio Zavarella (Cambiaso Risso) e 3’15” su Stefano Roggi (Golfo dei Poeti). Sulla distanza dei 21,097 km primo Riccardo Cusinato (Delta Spedizioni Genova) in 1h18’12” con 3’15” su Riccardo Giannotti (Atl.Massa Carrara) e 7’38” su Vincenzo Chisari (Entella Running). Tra le donne: oro nella 21 km per Sonia Ceretto (Maratoneti Tigullio) in 1h33’32”; Ilaria Richetto (At.Entella) ha vinto la 12 km in 1h05’28”.
Secolo XIX La Spezia
