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Ad Atene cade il record di Baldini

di - 12/11/2014

Attività intensa all’estero per le maratone: la Banque di Liban Beirut Marathon, valida per il circuito Iaaf Bronze Label, premia l’etiope Fikadu Girma,alla sua seconda maratona in carriera dopo il 2h09’34” a Dusseldorf. 2h12’26” il suo tempo finale, il secondo nella storia della corsa,che è stata monopolizzata dagli etiopi, con Girma, Abdela Godana e Legese Adungna che si sono posti in testa passando ai 20 km in 1h01’53”, inseguiti a una ventina di metri dal marocchino Mohammed Blal e dall’altro etiope Damte Taye. Ai 30 km rimanevano Girma e Godana che però già al 35° km aveva 15” di ritardo. Alla fine Godana ha chiuso secondo in 2h13’28”, terza piazza per Adungna, andato in crisi fra il 28° e il 30° km, in 2h17’31”. La gara femminile ha visto la favorita etiope Zemzem Ahmed uscire di gara già dopo 10 km,lasciando le connazionali Mulahabt Tsega, Seada Kedir e Makida Abdela davanti insieme alla kenyana Monica Jepkoech a fare l’andatura e giocarsi il successo. 1h11’11” il passaggio ai 20 km, progressivamente però Tsega e Jepkoech hanno scavato un solco con le rivali e al 34° km la Tsega ha preso direttamente l’iniziativa, andando a chiudere in 2h29’15” con 1’38” sulla Jepkoech, terza la Kedir, prima nel 2011 e 2012, a 5’09”.

Il vincitore di Beirut Fikadu Girma; sopra, l'arrivo a tempo di record di Felix Kandie ad Atene (foto organizzatori) Il vincitore di Beirut Fikadu Girma; sopra, l’arrivo a tempo di record di Felix Kandie ad Atene (foto organizzatori)

Dopo 10 anni cade il primato della Maratona di Atene che Stefano Baldini aveva stabilito in occasione della sua vittoria olimpica. Autore dell’impresa Felix Kandie che all’Athens Marathon ha concluso in 2h10’37”, e a rendere la sua prova ancora più autorevole è la temperatura molto alta con la quale si è gareggiato nella capitale greca. Bellissimo il colpo d’occhio della gara, con tanto pubblico intorno alle strade soprattutto nella piccola città di Nea Makri, attraversata dal percorso. Solo i primi 10 km erano piatti, poi le prime asperità hanno fatto esplodere il folto gruppo dei migliori, con passaggio alla mezza in 1h05’52”. Kandie ha preso decisamente l’iniziativa al 30° km quando hanno terminato il loro compito i pacemaker. Unico a resistergli il connazionale Raymond Bett, più lontani gli altri kenyani Julius Korir e Josphat Chobei; un primo attacco di Kandie è stato debellato da Bett che ha coperto la sezione fra il 30° e il 35° km in 14’52”, ma Kandie ha risposto con una nuova accelerazione, 14’49” nella sezione successiva che gli ha assicurato il successo. 2h10’37” è il nuovo record della corsa per Kandie, con un progresso personale di oltre 5 minuti e mezzo. Bett ha chiuso a 1’57”, terzo Chobei a 5’01”,. Drammatica la prova femminile che fino al 35° km ha visto procedere insieme le kenyane Naomi Maiyo e Nancy Rotich e l’etiope Kidist Fiseha Tedla. La Rotich è andata in fuga e si sentiva sicura della vittoria, ma intorno al 40° km è rinvenuta su di lei la Maiyo, che andava a vincere in 2h41’06” lasciando una delusissima Rotich a 23”, terza l’altra kenyana Linah Chirchir a 1’35”.

Non fa più parte del circuito Iaaf,ma ha ugualmente avuto grande successo la JoongAng Seoul International Marathon, vinta dall’etiope Feyisa BekeleWoldemikael con un tempo di ottimo valore, 2h07’43”, che gli è valso un premio di 50 mila dollari. Alle sue spalle sono giunti i kenyani Evans Kiplagat Chebet in 2h07’46” e Thomas Kiplagat Rono in 2h07’52”, nuovi primati personali come per il quarto, l’intramontabile 39enne ucraino Serhiy Lebid che con 2h08’32” ha stabilito la seconda prestazione europea dell’anno.

Facciamo in conclusione un passo indietro a venerdì per la Dubai Women’s Run, prova sui 10 km con partecipazione di alto livello proveniente da tutto il mondo. La vittoria è andata ad Alia Saeed Mohammed, atleta kenyana naturalizzata per gli Emirati Arabi, che in 35’26” ha preceduto di 16” l’etiope Stenayehu Getachew, terza la turca Esma Aydemir a 26” davanti alla serba Sonia Stolic a 49”. Prima italiana Paola Zagni, 46esima in 52’57”. Ben 765 le arrivate.