adidas Dropset 3, un test totalmente diverso rispetto a quanto fatto in precedenza, abbiamo infatti deciso di calzare una scarpa perfetta per la palestra, che non si comporta male nemmeno nella corsa su tapis roulant e vi spieghiamo il perché.
Categoria: palestra/Crossfit/Hyrox
Peso: 350 g (US 9 uomo)
Drop: 6 mm
A cura della redazione | foto: con realme 12 Pro+
La parola all’azienda
“Dalla necessità di realizzare scarpe per la palestra, specificatamente progettate per il passaggio tra differenti pesi durante sollevamenti, serie e ripetizioni, nasce il modello Dropset 3 di adidas.”
La palestra reclama la calzatura corretta!
“Secondo uno studio recente, milioni di appassionati dell’allenamento in palestra rallentano ancora le proprie prestazioni con calzature non adeguate. Una ricerca globale ha evidenziato come 7 persone su 10 indossano calzature sbagliate durante tali allenamenti, quasi 1/3 sceglie di indossare scarpe da ginnastica da corsa e 3 su 10 scelgono scarpe da ginnastica per tutti i giorni. Il modello Dropset 3 fornisce il supporto necessario agli allenamenti degli amanti della palestra.”
La ricerca di Focaldata x di adidas
adidas ha commissionato una ricerca internazionale condotta da Focal Data, intervistando 5.141 soggetti che andavano in palestra almeno una volta al mese e partecipavano ad allenamenti di forza (pesi liberi, allenamenti di resistenza ed esercizi con pesi corporei) in Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Messico e Cina. Il campione era composto da un sesso equilibrato. Il lavoro sul campo si è svolto tra il 9 aprile 2024 e l’11 aprile 2024.
La parola al professionista
Dottoressa Leada Malek, PT, DPT
“Molti non sanno che la scelta attuale delle calzature non ottimizza le loro prestazioni di forza e, in molti casi, le ostacola aumentando lo sforzo energetico, il rischio di lesioni e interferendo con la normale funzione del piede. In realtà, le ricerche dimostrano che le calzature adatte all’individuo e alle esigenze degli esercizi di forza possono avere un impatto positivo sulla postura, ridurre il dolore e il rischio di lesioni e migliorare l’attivazione dei quadricipiti. Questo dimostra che una calzatura adeguata è un aspetto cruciale per aiutare gli atleti a rimanere costanti nella loro partecipazione e a raggiungere i loro obiettivi di allenamento. Quando si sceglie la scarpa da forza ottimale, chi va in palestra dovrebbe sempre considerare il supporto, la stabilità, l’ammortizzazione e l’aderenza che offre”.
Scarpa specifica? Indubbio valore aggiunto
L’indagine di adidas ha anche esplorato le motivazioni che spingono i frequentatori delle palestre a scegliere calzature non specifiche, scoprendo che uno su quattro non ha mai sentito parlare di calzature adatte a esercizi di sforzo e che circa uno su cinque dei frequentatori delle palestre ha indicato la “suola piatta” come un fattore influente nella scelta delle scarpe per tali allenamenti, suggerendo quanto sia necessaria una maggiore consapevolezza dei benefici che questi prodotti possono offrire. Anche il comfort è stato uno dei motivi più gettonati, seguito dal sostegno e dall’aderenza.
Il nostro test
Abbiamo cercato di capire che cosa rende vincente una scarpa specifica per l’uso in palestra come la nuova Dropset di adidas, alternandola a un modello da running tradizionale come adidas Supernova. Indubbiamente, se per un uso intensivo su tapis roulant, con ritmi di corsa anche sostenuti, la Supernova uscirà sempre vincente, la Dropset ha manifestato ottime caratteristiche a ritmi più blandi, tipici delle fasi di riscaldamento pre workout con i pesi. Ovviamente negli esercizi a corpo libero e con l’uso di pesi e bilancieri la Dropset si è dimostrata una vera e propria “killer machine”.
Design
Progettata in modo specifico per allenamenti con l’utilizzo di pesi, la linea della Dropset è decisamente aggressiva. Nella colorazione di lancio testata, rosa fluo e nera per il modello maschile e rosa più tenue, tinta unita, per quello femminile, dimostra carattere e personalità. Una tomaia molto ben lavorata a maglia larga lascia spazio nella parte posteriore della calzatura a un contrafforte tallonare molto morbido e comodo, sostenuto però da rinforzi in materiale termoplastico per ottimizzare il sostegno del piede, soprattutto nei movimenti laterali con l’utilizzo di pesi e/o bilancieri.
Chiusura e alloggiamento
Comodissima! Senza però dimenticare che si tratta di una scarpa che vuole sostenere al meglio il peso del nostro corpo, evitando il più possibile ai piedi stress da carico. Tomaia particolarmente morbida e spaziosa. Le dita dei piedi aderiscono perfettamente al terreno e trovano sempre l’equilibrio perfetto con l’uso di pesi. Linguetta minimale traforata, non compromette il comfort anche con lacci molto serrati.
Ben 9 asole – un numero che non troveremo quasi mai nelle calzature da running tradizionali – permettono di personalizzare al massimo l’allacciatura. Molto apprezzato l’alloggiamento del tallone estremamente confortevole, con collarino imbottito e massima stabilità del piede. La nuova silhouette, che offre maggiore stabilità, traspirabilità, durata e aderenza, è dotata della tecnologia HEAT.RDY di adidas e di una struttura Geofit aggiornata che contribuisce a mantenere i piedi asciutti, comodi e sostenuti.
Comfort
Un’intersuola ridotta veramente al minimo, con un drop di appena 6 millimetri, può far pensare a una scarpa esageratamente secca e scomoda, invece stack height e differenziale da calzatura minimalista la rendono perfetta per attività in palestra, durante le quali la sensibilità del piede è fondamentale. Niente foam sovradimensionati quindi, come oramai nella maggior parte delle scarpe da running.
Rullata
La Dropset mi ha stupito per la facilità di utilizzo anche sul tapis roulant, grazie all’ottimo grip della suola con gomma TRAXION®, estremamente flessibile a motivo delle profonde scanalature. Il drop basso rende l’azione di corsa molto fluida e naturale imponendo ai piedi di lavorare anche in fase di spinta, con una corsa molto attiva.
Traspirabilità
La tomaia è decisamente traspirante e molto adatta anche a workout all’aria aperta nelle giornate estive più calde. La suola è inoltre dotata di un ampio foro centrale, posizionato strategicamente nel TORSION SYSTEM. Si tratta di un vero e proprio buco, decisamente ampio, con una rete rinforzata che assicura al runner/atleta una ventilazione del piede incredibile, assolutamente non riscontrabile in calzature tradizionali da running.
Grip
La gomma TRAXION® della suola è davvero performante e rende ogni tipo di appoggio decisamente sicuro. Aspetto che ho enormemente apprezzato è la solidità della calzatura negli spostamenti laterali, grazie al lavoro combinato di trazione e grip della suola, Torsion System integrato e rinforzi laterali del contrafforte tallonare.
Stabilità
La stabilità è indubbiamente una caratteristica intrinseca di questo modello, una parte di DNA che ne accentua maggiormente la natura di calzatura specifica da palestra, senza però dimenticare che, grazie alla struttura estremamente flessibile, è utilizzabile con soddisfazione anche su tapis roulant.
Protezione
Estremamente protettiva, pur permettendo al piede di avere un ottimo feeling con il terreno, grazie a uno stack height da scarpa minimale.
Capacità di ammortizzare
Sicuramente Dropset non ha come caratteristica principale quella di ammortizzare, si tratta di una scarpa con un’altezza del piede dal suolo molto ridotta, perfetta per l’utilizzo in palestra, sufficientemente valida su tapis roulant, ma certamente non adatta per lunghe sedute di running su asfalto.
Consigliata per
La nuova Dropset è la scelta ideale per ogni runner che comprende l’importanza di avere una scarpa specifica per le attività in palestra, al fine di proteggere soprattutto nelle attività con pesi, vedasi manubri e/o bilancieri, articolazioni e tendini. Pur avendo un peso di quasi 350 grammi, permette una buona agilità di movimento, ragione che la rende adatta, come ribadito più volte, per corse brevi su tapis roulant. L’ottima struttura della tomaia e la calzata molto solida mi permettono di suggerirla tranquillamente anche a pesi superiori agli 80 chilogrammi.
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