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Adola sorprende tutti sulla mezza

di - 25/11/2014

La domenica internazionale è stata incentrata sull’eccezionale prestazione dell’etiope Guye Adola, vincitore dell’Airtel Delhi Half Marathon in 59’06”, terzo tempo dell’anno sui 21,097 km e nuovo record della corsa indiana, una delle maggiori classiche del calendario seppur non facente parte del calendario Iaaf Road Label. In un appassionante finale Adola, bronzo agli ultimi Mondiali, si è preso la rivincita sul campione del mondo della distanza, il kenyano Geoffrey Kamworor battuto in volata mentre l’altro etiope Mosinet Geremew ha chiuso a 5”. Solo settimo il primatista mondiale stagionale, l’altro kenyano Abraham Cheroben che ha chiuso in 59’21” in una gara che ha visto ben nove atleti scendere sotto l’ora, evento mai avvenuto per una mezza. Nella prova femminile altra bellissima sfida fra la primatista mondiale Florence Kiplagat e l’altra kenyana, la campionessa iridata Gladys Cherono con vittoria allo sprint della prima in 1h10’04”, terza piazza per l’etiope Worknesh Degefa in 1h10’07” davanti alla connazionale Belaynesh Oljira, vincitrice la scorsa settimana del cross di Atapuerca in Spagna, in 1h10’08”.

Una delle corse più spettacolari d’Africa, la Great Ethiopian Run di Addis Abeba, giunta alla 14ª edizione autentico fiume di colori e musica “live” lungo il percorso, con al via ben 40.000 atleti e tra i testimonial alcuni dei miti dell’Etiopia come Haile Gebrselassie,Kenenisa Bekele e Derartu Tulu, ha visto il successo di Azmeraw Bekele Molalign, che in 30’12” ha preceduto di 2” Azmeraw Mengistu e di 6” Adugna Takele, mentre fra le donne è stata vinta per la terza volta dalla 27enne Wude Ayalew Yimer, che in 34’04” ha lasciato a 6” Netsanet Gudeta e a 14” Gebeyanesh Ayele.

Azmeraw Bekele primo ad Addis Abeba (foto organizzatori); sopra, l'arrivo in volata dell'Airtel Delhi Half Marathon (foto organizzatori) Azmeraw Bekele primo ad Addis Abeba (foto organizzatori); sopra, l’arrivo in volata dell’Airtel Delhi Half Marathon (foto organizzatori)

Sorpresa a Chiba nella tradizionale Chiba International Ekiden dove dopo tre anni la nazionale di casa ha interrotto il dominio kenyano. La gara nella prima frazione ha visto emergere un quartetto con l’australiano Brett Robinson che ha dato il cambio in 13’33” ai 5 km davanti al neozelandese Jake Robinson e al canadese Lucas Bruchet. Rimonta prepotente di Russia e Giappone nella seconda frazione, ancora sui 5 km per le donne con Yelena Korobkina migliore con 15’21” con 7” sulla padrona di casa Ayuko Suzuki. Nella terza frazione grazie al 28’25” di Henry Sang,il Kenya iniziava la sua rimonta ma accusando un minuto da Russia e Giappone. Nella quarta frazione, 10 km femminili,miglior parziale per l’americana Liz Costello in 16’17”, Russia ancora primacon 4” sul Giappone e Kenya lontano. Grande quinta frazione di 10 km per Matthew Kisorio,il leader della nazionale kenyana in 27’42” e la squadra africana all’ultimo cambio era al comando con 8” sul Giappone e 38” sulla Russia,ma nella frazione finale il bronzo dei Giochi Asiatici sui 10000 Hayumi Hagiwara compiva il miracolo saltando la kenyana Mercy Kibarus per portare la sua squadra alla vittoria in 2h05’53” con 36” sul Kenya e 1’23” sulla nazionale universitaria giapponese. Fuori dal podio la Russia, quarta a 1’51” e la Nuova Zelanda, quinta a 3’07”.

La sorridente Hagiwara porta il Giappone alla vittoria (foto organizzatori) La sorridente Hagiwara porta il Giappone alla vittoria (foto organizzatori)

La domenica ha segnato anche l’esordio dell’Eaa Cross Country Permit con due prove: la 21a edizione del Cross Internazionale di Soria ha visto l’azzurra Elena Romagnolo chiudere al settimo posto nella gara vinta dall’argento mondiale sui 5000 metri,la kenyana Mercy Cherono che in27’38” ha avuto ragione della connazionale Doris Changeywo per 10” e della portoghese Catarina Ribeiro per 32”. In campo maschile seconda vittoria nella storia dell’evento perl’Uganda, grazie a Timothy Toroitich che in 29’58” ha preceduto l’eritreo Teklemariam Medhin di 4” e il kenyano Emmanuel Bett di 11”, ancora lontano dalla forma migliore il campione del mondo, il kenyano Yaphet Korir sesto a oltre un minuto.

La kenyana Cherono prima a Soria (foto organizzatori) La kenyana Cherono prima a Soria (foto organizzatori)

Bella gara anche a Tilburg in Olanda per il tradizionale Warandeloop, che sui 10 km ha visto l’atleta di casa Khalid Choukoud in 30’03” precedere il campione uscente, il belga Dame Tasama di 11” e l’ucraino Roman Romanenko di 17”. Bella prova per l’azzurro Marouan Razine, sesto a 33” mentre Yassine Rachik è finito 16° in 31’30”. Fra le donne scontata vittoria della campionessa europa dei 1500 metri,l’olandese Sifan Hassan che in 27’32” ha lasciato a 36” l’australiana Jennifer Wenth, terza la belga Veerle Dejaeghere a 40”.