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ALTRA Timp 3, trail running a drop zero

di - 26/08/2021

 

Dal numero #03 Special Trail di 4running di Daniele Milano Pession  |  foto: ALTRA

 

Per una corsa fluida

Grazie alle ottime caratteristiche di grip e ammortizzazione, la nuova Timp 3 si riconferma una calzatura estremamente versatile, a proprio agio sia su terreni tecnici sia su strade bianche più classiche.

Un’altezza da terra piuttosto importante, di ben 29 mm, su tutta la lunghezza del piede, ne ottimizza la capacità di ammortizzazione e un elevato grado di comfort complessivo, senza privare questo modello del giusto grado di sensibilità con il suolo.

 

Una suola aggressiva

La suola MaxTrac con disegno aggressivo enfatizza il grip della Timp 3 anche su terreni piuttosto sdrucciolevoli. Il disegno dei tacchetti, che ripropone la naturale conformazione ossea del piede, ne migliora la tenuta soprattutto negli sterrati facili e su fondi particolarmente polverosi.

Non per questo il comportamento della Timp 3 è di minor valore su quelli più consistenti e battuti. Infatti, grazie all’ottimo grado di flessibilità del comparto intersuola/suola, la rullata risulta estremamente facile, assicurando una buona presa del piede sia in fase di appoggio che di spinta.

 

 

Timp 2 vs Timp 3

Come già detto, la Timp 2 è stata per ALTRA running indubbiamente un modello di successo. Con la Timp 3 si sono volute enfatizzare le principali peculiarità della versione precedente. Una tomaia migliorata in Mesh multidirezionale per garantire la massima protezione possibile del piede anche in ambienti severi con rocce e/o rami, pur non limitando l’elevato grado di comfort che si percepisce non appena si compiono i primi passi. Grazie ad alcuni accorgimenti costruttivi, la Timp 3 offre una più efficace protezione del piede, soprattutto nella parte centrale e nella zona del toe box anteriore.

 

 

Timp 3 vs Lone Peak 5

Leggermente più leggera la Timp 3, con un peso dichiarato di 305 grammi, contro i 311 della Lone Peak 5. 

Un’altezza da terra che posiziona la Timp 3 in leggero vantaggio, ovvero 29 mm su tutta la lunghezza del piede rispetto ai 25 mm della Lone Peak 5. Una differenza che si nota sin dal primo utilizzo, laddove la Lone Peak si dimostra un po’ più secca con un maggior effetto suolo, mentre la Timp assicura un più elevato grado di ammortizzamento. 

Non si può però parlare di più o meno comfort, in quanto entrambi i modelli, seppur con caratteristiche e materiali diversi, riescono ad assicurare appoggi assolutamente confortevoli, anche dopo lunghe sessioni di allenamento. 

Differenti inoltre i materiali delle intersuole. La Timp 3 è supportata dall’ALTRA Quantic, un materiale piuttosto morbido che assicura un ottimo grado di ammortizzamento e comfort, rimanendo comunque piuttosto reattivo e mai eccessivamente “molle”. Mentre la Lone Peak adotta l’ALTRA EGO, che la rende leggermente più secca e reattiva, comportamento che si percepisce già dal primo utilizzo.

Per quanto riguarda il grip, entrambi i modelli adottano il compound MaxTrac con disegni diversi che ottimizzano le caratteristiche individuali, garantendo una buona presa sia per la Timp 3 sia per la Lone Peak 5.

 

Dati tecnici principali

  • Peso: 311 g uomo, 234 g donna
  • Intersuola: Quantic™
  • Suola: MaxTrac™
  • Grado di ammortizzazione: Alto
  • Drop: 0
  • Stack Height: 29 mm
  • Tomaia: Mesh multidirezionale
  • Prezzo: 160 euro

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Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.