Un caso clamoroso è quello che coinvolge e che probabilmente toglierà dal circuito internazionale per un po’ di tempo la campionessa olimpica di maratona Jemima Sumgong. La kenyana è stata trovata positiva a un controllo a sorpresa effettuato dalla Iaaf nello scorso febbraio in Kenya, seguendo il protocollo riservato agli atleti d’elite e supportato dal World Marathon Majors, il circuito che racchiude le sei principali maratone del pianeta (Tonyo, Boston, Londra, Berlino, Chicago e New York).
Eritropoietina la sostanza trovata nel suo sangue, esattamente la stessa che venne riscontrata per la sua connazionale e compagna di allenamento Rita Jeptoo, squalificata per quattro anni. A rendere nota la notizia la stessa Iaaf, che ora attende l’esito delle controanalisi. Va sottolineato come l’eventuale squalifica non è retroattiva, quindi non sono in discussione la vittoria della Sumgong all’ultima London Marathon né quella olimpica. In attesa del responso degli esami resta però grande amarezza e sconcerto considerando anche che la kenyana fa parte, come la Jeptoo, del gruppo Rosa&Associati che allena e cura gli interessi di molti atleti kenyani di primo rango.