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ASICS Gel-Nimbus 27, il test

di - 13/03/2025

asics gel nimbus 27
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La Nuova ASICS Gel-Nimbus 27 ci ha convinti parecchio, per la sua impostazione molto intuitiva, che accontenterà la maggior parte dei runner. Un comparto suola-intersuola ulteriormente sovradimensionato rispetto alla versione precedente non caratterizza solo il design di questo modello, ma assicura un comfort superiore e una corsa sempre ben protetta. Ma piacerà a tutti? Vediamola nel dettaglio.

Categoria: Premium Daily Training Shoe
Peso: 305 g Uomo – US 9,5
Drop: 8 mm
Stack Height: 43.5 – 35,5

Design

Intersuola sovradimensionata, in FF Blast Plus Eco Foam, che risulta essere sino al 25% più sostenibile rispetto ai mesh convenzionali e che caratterizza in modo marcato la linea di questo modello La tomaia in mesh traslucido impreziosisce il design con rinforzi minimali, rendendo comunque la silouhette sobria. La linea complessiva della Nimbus è piacevole e, grazie ai numerosi colori a catalogo, al di là delle prestazioni tecniche, può accontentare ogni tipo di runner.

Chiusura e Alloggiamento

Chiusura molto avvolgente soprattutto sul collo del piede e una linguetta elasticizzata molto sottile e traspiranteche non dà assolutamente fastidio, isolando correttamente il piede dal serraggio dei lacci di tipo piatto e leggermente elasticizzati. Contrafforte tallonare molto solido, con ottima imbottitura interna che racchiude perfettamente il tallone, dando la sensazione di grande stabilità e limita al minimo gli sfregamenti del tendine d’Achille. La regolazione dei lacci, grazie ad un sistema misto di asole e fettucce, è disegnata con cura, lasciando comunque all’avampiede un’ottima abitabilità e ampio spazio per le dita dei piedi.

asics gel nimbus 27

Comfort

Il comfort è uno dei punti di forza di questo modello. Tanta gomma sotto al piede, oltre 40 millimetri in corrispondenza del tallone, sono tanta roba, ma non è detto che piaccia a tutti. Personalmente ho trovato una comodità veramente notevole anche se mi sarei accontentato di un’intersuola meno sovradimensionata. Infatti la nuova tecnologia FF Blast Plus Eco , oltre a rispettare l’ambiente ed essere altamente sostenibile, espleta la propria funzione in modo egregio, assornbendo gli urti ma dando comunque un buon rebound complessivo. Ho utilizzato la Nimbus anche come sneaker per tutti i giortni e sono molto soddisfatto per la sensazione di comfort e piede ripostao anche dopo parecchie ore di utilizzo.

Rullata

La rullata è molto naturale, il passaggio da meso avampiede sempre fluido e il foam dell’intersuola permete anche ai “tallonatori” più incalliti di apprezzarne le qualità. Provata su diversi ritmi, si dimostra perfetta coime scarpa per correre a lungo con passi intorno ai 5:30, Un po’ meno prestattiva se si cerca di stare al di sotto dei 5 minuti al chilometro. Della rullata ho apprezzato molto la grande morbidezza in ingresso con un ottimo sostegno del piede che la fa preferire ad altri modelli concorrenti con foam più morbidi se si hanno problemi di leggera pronazione.

asics gel nimbus 27

Traspirabilità

Il mesh ingegnerizzato mantiene assicura sia frontalmente che lateralmente una buona traspirabilità anche se è corretto di re che la Nimbus è stata testata con temperature piuttosto rigide, quindi con una sudorazione del piede non eccessiva.

Trazione

La suola della Gel-Nimbus 27 offre una trazione eccellente su una varietà di superfici, dall’asfalto ai sentieri leggeri dei parchi cittadini, mentre ul bagnato perde un po’ di aderenza, come per la maggior parte delle competitor di categoria. La Nimbus si rivela così una scarpa versatile.

asics gel nimbus 27

Stabilità

La stabilità è un grande punto di forza di questo modello. La base di appoggio è decisamente ampia e gli appoggi sono sempre molto sicuri, riducendo enormemente il rischio di infortuni. La scarpa è progettata per offrire una stabilità ottimale senza per questo risultare rigida e compromettere la flessibilità, rendendola adatta a una vasta gamma di corridori, inclusi quelli con leggero eccesso di pronazione.

asics gel nimbus 27

Protezione

Scarpa molto protettiva, che non sarà sicuramten amata dai minimalisti. Il piede infatti è molto ben protetto anche se il feeeling con il terreno viene un po’ limitato dal comparto intersuola sovradimensionato. La tecnologia FF Blast Plus Eco è sicuramente molto valida e non solo migliora il comfort, ma assorbe gli impatti, proteggendo in modo egregio le articolazioni durante la corsa. La protezione della scarpa non si limita solo alla suola e alla tomaia; anche la punta è rinforzata per proteggere i piedi dagli urti.

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Consigliata per…

…corridori di tutti i livelli che cercano una scarpa comoda e stabile per le corse quotidiane e le lunghe distanze. È ideale per chi preferisce un’ammortizzazione morbida e reattiva e un’alta altezza dello stack, offrendo un equilibrio perfetto tra comfort e supporto. Perfetta come scarpa polivalente che si trova a proprio agio sia su asfalto che su sterrati facili, vedi parchi e strade di campagna. Grazie alla sua stabilità può essere utilizzata anche da corridori con lievi problemi di pronazione. La Gel-Nimbus 27 è anche una buona scelta per chi cerca una scarpa che possa essere utilizzata non solo per correre, ma anche come daily sneaker o calzatura per lunghe camminate.

Daniele Milano: spirito di montagna, anima sportiva. Nato in Valle d’Aosta circa cinquant’anni fa, Daniele cresce immerso nella natura e nello sport. Prima lo sci alpino, poi l’atletica leggera: il movimento è da sempre il suo linguaggio. Negli anni ’90, la svolta. Lo snowboard lo conquista completamente — non solo come rider, ma come narratore del mondo snow. Coordina Snowboarder Magazine, collabora con testate specializzate e guida la direzione di Onboard Magazine. Dal 2003 è anche una presenza fissa nell’evoluzione dell’Indianprk snowpark di Breuil-Cervinia. Tra penna, neve e sentieri. Maestro di snowboard e telemark, dal 2015 è il cuore editoriale di 4running magazine, dove racconta il trail, l’anima del running, il gesto sportivo come espressione di equilibrio. Correre è il suo modo di essere. Dai campi di atletica vicino casa ai boschi della Valle, per poi trasferirsi a Milano. Oggi vive tra città e montagna, ma è sempre fedele al suo credo: “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri.”