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AUT – Adamello Ultra Trail, una gara spettacolare!

di - 06/07/2024

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Immerso negli scenari mozzafiato dell’area Pontedilegno-Tonale, tra Alta Val Camonica e Alta Val di Sole, il percorso di Adamello Ultra Trail attraversa il Parco Naturale dell’Adamello e il Parco Nazionale dello Stelvio. Unendo due regioni (Lombardia e Trentino), due province (Brescia e Trento) e otto comuni (Vezza d’Oglio, Vione, Temù, Ponte di Legno, Edolo, Monno e Incudine in Lombardia, e Vermiglio in Trentino).

Foto di apertura articolo di Giacomo Meneghello

Passo Contrabbandieri - ph._Giacomo Meneghello
Passo Contrabbandieri – Foto Giacomo Meneghello

Dal 20 al 22 settembre

La decima edizione dell’evento è in programma dal 20 al 22 settembre e propone ben 4 distanze differenti:
AUT- 170 km – 11.500 m D+ con un tempo massimo di 53 ore.
Adamello Trail – 100 km – 6.050 m D+ con un tempo massimo di 36 ore.
Half Trail – 60 km – 4.000 m D+ con un tempo massimo di 18 ore.
Adamello Short Trail – 35 km – 2.200 m D+ con un tempo massimo di 13 ore.
Tutti e quattro i percorsi sono validi come gare di qualificazione UTMB e assegnano rispettivamente 6, 5, 3 e 2 punti ITRA.

Foto Thomas Martini
Foto Thomas Martini

Nel circuito TORX eXperience

A partire da questa edizione, l’Adamello Ultra Trail farà parte del circuito TORX eXperience
e metterà in palio sulle due distanze regine di 170 e 100 km ben 15 pettorali
per il TOR330 – Tor des Géants® 2025 senza passare dal sorteggio.

I numeri

Per l’edizione 2024, il numero massimo totale d’iscrizioni è stato fissato in 950, così suddivise:
250 pettorali per la 170 km (costo d’iscrizione 180 euro), 300 per la 100 km (90 euro)
e per la 35 km (40 euro), e 100 per la nuova 60 km.
Il punto più basso sul livello del mare toccato dalla competizione è l’abitato di Edolo, situato a 650 m di altitudine, mentre quello più alto viene raggiunto con il passaggio al Passo dei Contrabbandieri, a 2.681 m s.l.m.

Foto Mauro Mariotti - Adamello Tonale
Foto Mauro Mariotti – Adamello Tonale

La storia di AUT – Adamello Ultra Trail

Il progetto AUT ha visto la luce nel 2014, raccogliendo l’eredità della Red Rock SkyMarathon, e nel 2024 festeggia i suoi primi 10 anni di vita. Infatti l’edizione del 2020 venne annullata a causa delle condizioni meteorologiche estreme. Organizzatore dell’evento è Adamello Ultra Trail ASD, costituito da un gruppo di volontari locali guidati da Paolo Gregorini. Che ha voluto creare un appuntamento di trail running internazionale, unendo l’amore per la montagna e l’outdoor alla passione per la corsa. Con il passare degli anni al programma generale si sono aggiunti numerosi eventi collaterali. Rafforzando ulteriormente il legame con il territorio, dando a tutti la possibilità di correre e fare escursioni sui sentieri di montagna. Un esempio sono le Adamello Series, in programma il 15 settembre. Con Adamello Vertical Kilometer (3,9 km e 1.000 metri di dislivello) e Adamello Trail Junior (con distanze e difficoltà dei percorsi divisi per età).

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Walter-Manser in gara nella 90k dell’Adamello Ultra Trail all’altezza della Bocchetta-di-Valmassa – Foto Thomas-Martini

Sui sentieri della Guerra Bianca

La particolarità che rende l’Adamello Ultra Trail una gara unica nel panorama del trail running internazionale è la natura dei sentieri e delle strade lungo i quali si snodano i suoi percorsi, lunghi e brevi: vie che furono utilizzate durante la Prima Guerra Mondiale (1915-1918), la cosiddetta “Guerra Bianca” o “Guerra Alpina”, durante la quale le truppe del Regno d’Italia si confrontarono con quelle dell’Impero Austro-Ungarico.

“Lungo i percorsi gli atleti si imbattono in trincee, fortificazioni, muri difensivi e reperti d’artiglieria pesante ancora visibili. Nel 2021 è stata aggiunta una nuova sezione della gara: uno spettacolare tratto che passa attraverso gallerie sotterranee utilizzate dai soldati della Prima Guerra Mondiale, una caratteristica che arricchisce questo evento podistico, rendendolo anche un emozionante viaggio nella storia.”

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Foto Thomas Martini

Valorizzazione del territorio

Un altro aspetto fondamentale di AUT è il coinvolgimento attivo della comunità locale: a partire dal Comitato organizzatore, l’atmosfera è genuina, familiare e professionale. In ogni edizione, i volontari sono stati una parte fondamentale della gara, in centinaia dislocati lungo i percorsi. Prima dell’evento sono impegnati nell’installazione della segnaletica, posizionando dalle 6.000 e alle 7.000 bandierine, mentre durante la gara si possono trovare lungo il percorso a qualsiasi ora del giorno e della notte a tifare per i partecipanti e a offrire loro un pasto caldo per ricaricare le batterie e lo spirito.

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Foto Corrado Asticher

Si parte da Vezza d’Oglio e Monno

La partenza dei tre percorsi più lunghi avviene da Vezza d’Oglio (BS) in Alta Val Camonica, dove è presente un’area attrezzata che offre tutti i servizi necessari (ristorante, docce, ampio parcheggio, spazio esterno dedicato agli stand degli sponsor), mentre la 35 km prende il via da Monno (BS), un paese a circa 7 km di distanza. Tutte le gare si concludono a Vezza d’Oglio, dove si svolgono anche le cerimonie di premiazione.

Il libro di Emanuela Spedicato

Alla fine del 2021 è stato pubblicato il libro scritto da Emanuela Spedicato (membro dell’organizzazione) sull’evento: “Adamello Ultra Trail – Sui Camminamenti della Grande Guerra”. Nel volume, il percorso di gara di 170 km è suddiviso in 8 tappe, da vivere e sperimentare a ritmo escursionistico. Inoltre, al suo interno sono segnalati tutti i punti di interesse storico e paesaggistico e le strutture ricettive presenti sul territorio per pianificare la visita in ogni dettaglio.

I partner di AUT – Adamello Ultra Trail

Sul fronte delle partnership, Adamello Ultra Trail può vantare il sostegno di istituzioni territoriali, quali Regione Lombardia, Consorzio Pontedilegno-Tonale e Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, e di uno sponsor consolidato nel tempo come Mico Sport, azienda – anch’essa bresciana – di abbigliamento tecnico sportivo.

I luoghi di gara

“L’Adamello Ultra Trail si snoda nell’area di Pontedilegno-Tonale, una località rinomata in tutto il mondo come meta turistica estiva e invernale.”

Grazie alle sue temperature più miti, gli oltre 500 km di sentieri montani sono scelti dagli appassionati di escursionismo, trekking e ciclismo, che spesso si divertono sui percorsi del Bike Park locale, perfettamente attrezzato sia per le famiglie sia per i più esperti delle numerose categorie, dalla bici da strada alla MTB e alle eBike. In inverno questa è una delle destinazioni sciistiche più prestigiose delle Alpi italiane, come testimoniano i numerosi eventi nazionali e internazionali, i camp di allenamento delle squadre nazionali di sci italiane e francesi o le Vertical Races della Federazione Internazionale di Sci Alpinismo.

Si corre oltre i 3.500 metri s.l.m.

Per gli amanti della montagna, il gruppo Adamello-Presanella offre due cime che superano i 3.500 m s.l.m. (3.558 per la Presanella e 3.539 m per l’Adamello) e altre numerose vette che superano i 3.000 m s.l.m. Tra le tante attrattive, meritano sicuramente una visita il Ghiacciaio Presena e il Sentiero dei Fiori, una via ferrata mozzafiato a circa 3.000 m di altitudine sopra il Passo del Tonale, con tante testimonianze della Prima Guerra Mondiale che culminano nelle due passerelle sospese. Le strutture lasciate dai soldati nel 1918 possono essere visitate attraverso 8 itinerari turistici, anche con l’aiuto di guide alpine esperte.

I Parchi naturali

Per chi ama la natura, l’Adamello Ultra Trail attraversa due parchi naturali, il Parco dell’Adamello e il Parco Nazionale dello Stelvio, ed è molto vicino al Parco Adamello-Brenta. Numerosi sono i bivacchi e i rifugi, così come i laghi alpini, per vivere e sentire l’Alta Val Camonica, in un’esperienza coinvolgente, fatta di ottimo cibo, paesaggi sorprendenti, attività all’aria aperta e un completo relax.
Scendendo lentamente da questo ambiente di alta montagna, la comunità della Valle Camonica è famosa in tutto il mondo per le 300.000 incisioni rupestri, che risalgono a oltre 10.000 anni fa e che raccontano la vita dei Camuni, gli antichi abitanti di queste terre.

Se volete approfondire, ANDATE QUI!

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”