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Banzai, onde di qualità a Roma

di - 08/04/2019

Non è un segreto e penso ormai che molti di voi che mi conoscono sanno che ho un amore incondizionato per la Spiaggia d’Oro di Imperia. Già da inizio settimana scorsa stavamo monitorando questa perturbazione da libeccio/scirocco in arrivo. Le previsioni per giovedì 4 aprile sembravano decisamente buone per Imperia, libeccio forte con pioggia al mattino presto e dalle 9 di mattina in poi sole… e pioggia nel levante ligure etc… il disegno perfetto per una bella giornata di wave alla Spiaggia d’Oro. Purtroppo però con l’avvicinarsi del giorno X le previsioni hanno iniziato a cambiare dando sempre più pioggia e meno vento (l’equazione vuole che a Imperia il Libeccio con il brutto tempo… pacco quasi certo…). In compenso, lo scirocco con la pioggia, prendeva sempre più forza per gli spot della Toscana, Porto Corsini in Emilia Romagna, e a voler esagerare anche in Croazia…

Il team 4Windsurf decide di partire mercoledì sera 3 aprile con appuntamento a Piacenza (nodo strategico per noi che arriviamo da diverse parti del nord d’Italia) per poi controllare le ultime previsioni e decidere dove andare. A mio malincuore, nonostante abbia comunque cercato di convincere gli altri componenti del team, scartiamo la Spiaggia d’Oro di Imperia in Liguria perché le previsioni erano decisamente ridimensionate, con poco vento per l’intera giornata e pioggia quasi tutto il giorno (ma sapevo che le onde ci sarebbero comunque state…).

Avevo già scartato in precedenza l’invito di un nostro amico ad andare in Croazia in uno spot mure a sinistra di qualità… ma la tanta strada da fare in un solo giorno ci ha un po’ bloccato nella scelta.
Parlando col team l’altra soluzione era per Porto Corsini che nonostante le previsioni un po’ incerte sapevamo che qualche cosa avrebbe fatto, inoltre era anche abbastanza “vicino”. La maggioranza del team ha però votato per la Toscana… bene mi adeguo.

Alle 24, dopo una sosta per una buonissima fiorentina in un ristorante di Cecina, arriviamo a Castiglione della Pescaia dove avevamo un appoggio per la notte, con la volontà il giorno dopo di surfare a Marina di Grosseto. Ore 7:00 sveglia e alle 8:00 siamo sullo spot di Marina di Grosseto… che con nostra grande sorpresa è quasi completamente piatto e con poco vento. Ma come?!?! E le previsioni da 40 nodi e onda?!?!? Intanto da Livorno ci informano che a Tre Ponti sono già fuori con le 4.0 e un metro d’onda.

Rapida consultazione e decidiamo di fare altri 130 km, ma verso Sud, alla volta di Banzai dove avevamo un conto aperto dopo la perturbazione del 1 novembre scorso CLICCA QUI!

Alle 10:00 siamo sullo spot di Banzai nel Lazio (Santa Marinella) poco distante da Roma. Il vento non manca, le onde sono dai 1 ai 2 metri e la direzione è perfettamente side! In acqua già tanti local romani e gli altri in spiaggia che ci vedono si stupiscono come da così lontano abbiamo deciso di arrivare a Banzai per un solo giorno di windsurf. Passione o Pazzia?!?

Alle 10:30 entriamo in acqua con la 4.5 / 4.7 e finalmente possiamo assaggiare le onde di questo famosissimo spot romano. Bastano pochi minuti per renderci conto che stiamo vivendo qualche cosa di speciale e di capire l’alta qualità di queste onde. Il vento è disteso fin da riva, si può partire a palla di cannone e andare a saltare sulle prime rampe. L’acqua nel inside è veramente bassa, molte volte ho sfiorato il fondale, di roccia, con le pinnette, ma questo ti da un perfetto piano liscio per puntare le rampe più ripide a tutta velocità.

Ma è nel bordo a rientrare, quando bisogna surfare, che le già ottime aspettative si trasformano in estasi pura per gli amanti del waveriding. Le onde si agganciano sopravvento e poi ci si butta giù down the line per andare a colpire il lip di un’onda decisamente potente, anzi non pensavo di trovare onde così potenti nel nostro Mar Mediterraneo. Il fondale roccioso permette alle onde di srotolarsi come su un vero reef oceanico, sono lisce e molto facili da leggere. 3 o 4 bottom sono quasi sempre la norma! Una volta usciti dall’onda ci si ritrova nella baia sottovento da cui senza alcun problema (occhio solo alla corrente forte) si può partire a tutta velocità per risalire sopravvento e godersi altre onde. Sembrava letteralmente di essere su una giostra! Divertimento totale!

Poco dopo arriva anche Raimondo Gasperini, ma ci sono anche tanti altri rider che danno spettacolo, il livello medio in acqua è davvero alto e posso tranquillamente affermare che in una unica giornata in un unico spot italiano è raro vedere così tanti ottimi rider! Tutti super sorridenti e cordiali!
La ciliegina sulla torta è stata vedere un bel numero di ragazzi super giovani anche under 18, e anche ragazze (come Monica), affrontare con stile e padronanza quelle fantastiche onde. Molti di loro sono stati “allevati” dal grande Raimondo e lui stesso ci ha informato che per impegni scolastici mancavano altri under 18. WOW!

Durante la giornata ha fatto solo due scrosci importanti di pioggia che hanno bloccato per qualche decina di minuti il vento, per il resto non ci siamo mai fermati fino alle 18:00!!! Spot affollato ma con ampio spazio per tutti, e le onde decisamente non sono mancate. A causa della forte perturbazione il vento ogni tanto girava un po’ più da mare ma in generale è sempre rimasto un buon side-on.
In acqua ha fatto anche la sua comparsa Alessandra Sensini, con ottime surfate!

Posso ora dire di aver saldato il mio conto aperto con Banzai del 1 novembre 2018 in cui in una bufera di scirocco con schiume anche di un albero sono stato sputato in malo modo fuori dall’acqua. Questa volta abbiamo potuto assaggiare il vero Banzai, anche se i local ci hanno informato che può fare anche meglio di quello che abbiamo visto, con vento più side e onde ancora più regolari. Beh non abbiamo dubbi su questo ma quello che abbiamo trovato ci ha fatto fare i 600 km per tornare a casa con il sorriso stampato in faccia e con la consapevolezza che Banzai lo possiamo considerare come uno dei migliori spot wave d’Italia e non solo!

Grazie a tutte le persone a amici che abbiamo incontrato, a quelli che ci hanno espresso il loro affetto anche come lettori della rivista, e ci vediamo in acqua la prossima volta!

Un ringraziamento speciale per le foto a Tranqulli Andrea e Raimondo Gasperini e ai miei compagni di viaggio Nanni e Gianugo (che si sono sobbarcati tutto il viaggio di ritorno mentre dormivo sui posti posteriori del furgone…)

TESTO DI Fabio Calò
FOTO DI Tranqulli Andrea e Raimondo Gasperini

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.