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Bavisela, festa per Larbi e per… due coniugi

di - 06/05/2014

Una magia, la festa della Trieste che corre, della Trieste che scende in strada per il piacere di stare assieme, di prendersi la città per una mattinata intera, di confrontarsi, chi a distanza e chi direttamente, con i runner veri, quelli che corrono per vincere e quelli che corrono per far segnare un crono da ricordare. L’emozione della Bavisela ha ancora una volta avvolto Trieste e i suoi ospiti. E se non ci sono stati riscontri cronometrici da sballo – ma lo si sapeva: con questo percorso sono pressoché impossibili – comunque lo spettacolo non è mancato. Nella Maratona uomini con quei cambi in testa alla corsa, quegli allunghi e quegli improvvisi cedimenti che hanno reso incerto l’ordine d’arrivo fino all’ultimo chilometro. Nella Maratona femminile con il forfait all’ultimo istante della favorita, Laura Giordano (messa ko nella notte da una colica) e il successo a sorpresa della slovena Neza Mravlje. E nella Mezza maratona con il trionfo di famiglia, con Stefano Scaini e Anna Incerti – marito e moglie – sul gradino più alto del podio: il loro tenerissimo abbraccio al traguardo resterà una delle immagini più belle di questa edizione 2014. Ma la magia, l’emozione della Bavisela è stato, ancora una volta, il vedere arrivare sotto i tre striscioni allineati uno al fianco dell’altro in piazza Unità, tutti assieme, i top runner e le allegre combriccole della “Family”, i campioni alla ricerca della forma migliore per i grandi avvenimenti della stagione (Anna Incerti dovrà difendere ad agosto in Svizzera il titolo europeo di Maratona conquistato a Barcellona) e famigliole intere, tra arrembanti pattinatori e ragazzi “armati” di skateboard. Eppure questa stessa magia, questa stessa emozione almeno in parte si spezzerà fra un anno, quando la Maratona d’Europa sarà anticipata nel calendario tra fine febbraio e fine marzo lasciando “sole” Mezza e “Family”. La decisione è stata presa e gli organizzatori sono anzi convinti che in questo modo la magia sarà doppia. Così come doppia sarà la possibilità di vedere Trieste animarsi di appassionati che – per una Maratona o una Mezza maratona – sempre più numerosi girano il mondo alla ricerca di occasioni per correre. E nel 2015 cambierà, è certo, anche il percorso, tornando a essere tutto triestino. Un’altra scommessa che la Bavisela vuole (e può) vincere.

Per la cronaca, la maratona ha visto il successo del francese del Racing Club Vendée Es-sraidi Larbi in 2h16’22” dopo aver vinto la resistenza del marocchino dell’Atl.Ponzano Ahmed Nasef, a 1’24” e al marocchino Alex Chepkwik Saekwo a 1’36”. Sesto e primo italino Paolo Massarenti (Gs San Giacomo) a 23’30”. La slovena Neza Mravlje ha vinto in 2h50’14” con Maurizia Cunico (Vicenza Marathon) a 7’55” e Annalisa Miacci (Colleferro Atl.) a 17’49”. Arrivati in 666 mentre nella mezza sono stati 2.280: qui vittoria per Stefanio Scaini (Rcf Roma Sud) in 1h06’05” davanti agli sloveni Anton Kosmac (Ak Velenje) a 1’30” e Robert Kotnik (Ak Kronos) a 4’04”, quinta sua moglie Anna Incerti (FF.AA.) in un probante 1h10’25” con la slovena Zana Jereb (Ak Triglav) a 4’02” e Deborah Toniolo (Forestale) a 10’10”.

Guido Barella – Il Piccolo

 

L'abbraccio tra i due vincitori-sposi (foto organizzatori) L’abbraccio tra i due vincitori-sposi (foto organizzatori)