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Bekele all’attacco del record

di - 19/01/2017

Domani potrebbe essere un giorno storico per la maratona: a Dubai tutto è pronto per la Standard Chartered Dubai Marathon, gara dello Iaaf Gold Label, dove Kenenisa Bekele vuole andare all’assalto del primato del kenyano Dennis Kimetto, 2h02’57”. Sarebbe un giorno storico anche perché interromperebbe l’egemonia di Berlino, sede degli ultimi record premiando così un inseguimento che gli organizzatori arabi stanno compiendo sin dalla nascita della gara 18 anni fa. Proprio a Berlino nello scorso settembre Bekele, ancora avvelenato per la mancata convocazione per i Giochi Olimpici, aveva sfiorato il primato, sfuggitogli per appena 6”. Un record che renderebbe Bekele ulteriormente ricco (la vittoria vale 200 mila dollari, il primato un’addizionale di 250 mila…) e l’unico al mondo detentore contemporaneamente dei primati mondiali sui 5000 e 10000 in pista e nella maratona.

Bekele davanti alla panoramica della città (foto organizzatori)

Come di consueto, la Dubai Marathon assomiglia molto a un campionato nazionale etiope con molti big di quel Paese presenti. Con Bekele saranno infatti Tsegaye Mekonnen, vincitore nel 2014 in 2h04’32”; Dino Sefir, secondo nel 2012; Sisay Lemma, con un PB di 2h05’16”; Mule Wasihun, 2h05’44”; Abera Kuma, 2h05’56”; Tamirat Tola, bronzo olimpico sui 10000 e campione nazionale sui 21,097 km, oltre all’atteso debutto di Berhanu Legese.

La gara femminile, pur di ottimo livello, è naturalmente schiacciata nell’attenzione generale. I pronostici accreditano una sfida fra Shure Demise, 2h20’59” di personale e prima lo scorso anno a Toronto, e Meselech Melkamu, autrice nel 2016 della doppietta di successi ad Amburgo e Amsterdam. Da seguire anche Jelela Koren, 2h22’43” e Belaynesh Oljira, 2h25’01” oltre all’esordio di Worknesh Degefa, lo scorso anno miglior tempo al mondo sulla mezza maratona. La gara si disputerà quando da noi sarà ancora notte.