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Bergen incorona Mamo e la Mayr

di - 28/09/2016

Andrea Mayr e Petro Mamo: tutto come da pronostico a Bergen, nella quinta prova della Mountain Running World Cup. Così per la vittoria, mentre alle spalle dei due primattori, nella 43^ edizione della tedesca Hochfelln Berglauf, non mancano le sorprese. Complice, da sempre o quasi, un periodo della stagione in cui molti dei protagonisti arrivano in Germania con le pile un poco scariche, lasciando spesso e volentieri spazio a chi, per un motivo o per l’altro, maggiori difficoltà abbia magari trovato all’inizio della stagione.

Non è giornata da record quella incrociata questa mattina dai campioni della corsa in montagna. Con il suo 42’48” anche lo stesso Petro Mamo rimane lontano più di due minuti dal record di Jono Wyatt, peraltro presente e undicesimo al traguardo…Sul podio con l’eritreo salgono il connazionale Yossief Tekle, iridato juniores nel 2010 a Kamnik, staccato di soli dieci secondi da Mamo, e Antonio Toninelli (Corrintime), ancora una volta grande protagonista a Bergen: mai vincitore, spesso sul podio, stavolta terzo a 43″ da Mamo.

Poi è la volta dell’inglese Andrew Douglas, quarto a 1’34”, e del duo ceco Jan Janu, quinto a 1’40”, e Robert Krupicka, sesto a 2’06”. Alle spalle del tedesco Abraham Filmon, è ottavo Alex Baldaccini(Gs Orobie), mentre Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) chiude dodicesimo, di poco avanti a Max Di Gioia (Atl. Palzola). Alle spalle del piemontese, in quattordicesima posizione, è gara senza lode per il rientrante svizzero Remi Bonnet, distanziato di 3’40” dal vertice della gara. Per i colori italiani, si segnala ancora la diciottesima piazza del friulano Riccardo Sterni.

Il podio finale di Bergen (foto organizzatori) Il podio finale di Bergen (foto organizzatori)

Andrea Mayr, allora: con il tempo di 48’18” l’austriaca non avvicina il suo record del percorso, ma chiude comunque in ventesima posizione assoluta, conservando ampio margine sulle inseguitrici. Con lei sul podio, salgono la bella rivelazione della stagione, la slovacca Silvia Schwaiger, staccata di 2’39”, e la tedesca Michelle Meier, quest’anno dominatrice della Sierre-Zinal, e terza in 52’12”. Quarto posto per l’azzurra della Forestale Antonella Confortola (54’23”), con la tedesca Monique Siegl al quinto posto in 54’44”.

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