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Berhamdane e Carlin, bis a Malcesine

di - 14/10/2014

Non cambia l’albo d’oro della Lake Garda Marathon. Rachid Benhamdane, marocchino che corre per l’Atletica Policiano Arezzo, e la trentina Monica Carlin, portacolori del Gruppo sportivo Valsugana, si sono confermati padroni della corsa gardesana che si è svolta sulle sponde del Benaco, con partenza da Malcesine e arrivo a Torbole. Il marocchino, che ha chiuso in 2 ore, 32 minuti e 10 secondi, ha confermato il successo colto un anno fa sullo stesso traguardo ma peggiorando il proprio cronometro di circa cinque minuti per colpa delle alte temperature. Sul Garda splendeva un sole quasi infuocato. Sul secondo gradino del podio è salito il trentino Francesco Fait, dell’Atletica Clarina, che ha così completato una giornata storica per il podismo della nostra provincia, mai così bene alla maratona del Garda. Fait ha chiuso distanziato di 17 minuti mentre ha battuto di una decina di secondi, la medaglia di bronzo Stefano Sartori, dell’Equipe Running. Ottimo anche il settimo posto del padrone di casa Michele Santoni del Gardasportevents. Netto anche il successo dell’avvocato volante Monica Carlin che non ha avuto avversarie: per lei, nonostante una condizione ancora tutta da trovare, visto il recente infortunio, un ottimo tempo (3 ore, 4 minuti e 11 secondi) che è di buon auspicio per i Mondiali della 100 Km ormai imminenti. Ma la Lake Garda Marathon è stata soprattutto una festa dello sport che ha catalizzato l’attenzione di un folto pubblico. A seguire con interesse la corsa anche un ospite d’eccezione, il già vincitore di Tour de France e dell’ultimo Giro del Trentino Cadel Evans, in vacanza in questi giorni a Torbole. La pattuglia di maratoneti si è messa in movimento intorno alle 9.30 da piazza Statuto, nel cuore di Malcesine. E’ bastata appena una sgroppata, giusto il tempo di lasciarsi alle spalle il centro cittadino, per mettere subito in chiaro le cose: Rachid Benhamdane ha fatto il vuoto già dopo i primi chilometri sulla Gardesana Orientale. La cavalcata dell’apripista si è fatta persino più poderosa nel rientro verso Torbole e una volta giunto sul lungolago è incominciata, per lui, la passerella verso il traguardo posto in piazza Lietzmann, nell’area della Pavese, dove è giunto a braccia levate. Senza storia la gara femminile: Monica Carlin è venuta via con il suo passo, senza neppure strafare, guadagnando la vittoria metro su metro. Nella 30 chilometri a vincere sono stati il marocchino Mohammed El Kasmi e Silvia Tabacco.

Gianluca Marcolini – Altoadige.gelocal.it