Si pensava che la pioggia avrebbe creato più disagio del sole per i 185 iscritti alla 18esima “Nove Colli Running”, invece anche quest’edizione, organizzata dal Comitato Endas Scarpaza sotto il coordinamento di Mario Castagnoli, entra negli annali. Lasciateci però aprire menzionando Paola Grilli, 55enne cesenate tesserata San Vittore-Amici della Fatica, che è riuscita a tagliare il traguardo sul Lungomare, appena 1’ prima del tempo massimo di 30 ore, prima romagnola della storia.
La gara di testa è vissuta sulla fuga del campione in carica Marco Bonfiglio, inseguito come nel 2014 dalla texana Brenda Carawan, accompagnata nella prima metà dal veneto Andrea Zambon e a poca distanza dal friulano Diego Ciattaglia. Questa la graduatoria al passaggio sul Barbotto (84° km) dove sono transitati in ben 150. Nel tratto di rientro l’americana si è defilata, lasciando ai tre uomini l’onore di precederla, ma con 21h41’ finale ha sfiorato di una manciata di secondi il “suo” record di dodici mesi fa. Oro anunciato per Bonfiglio,milanese tesserato per il TT Cesenatico, primo atleta a centrare 3 successi (cui si sommano due argenti) e col 1h41’ diventa il quarto più veloce di sempre, dopo Palladino, Moros e Cudin. Le altre due medaglie a Zambon (20h46’) e Ciattaglia (21h16’) mentre il cesenaticense Andrea Guiducci è sesto, migliorandosi sino a 22h24’ primato romagnolo della gara.
Marco Bonfiglio in azione alla Nove Colli Running (foto FB)La scuola italiana di ultramaratona sta cerando nuovi proseliti,lo si evidenzia dalla top ten, dove americana a parte è presente solo il tedesco Marhold, ed anche gli altri due gradini del podio femminile sono occupati dalla Baldi (24h56’) e dalla Fossati (25h10’). Nel complesso 82 classificati (7 in più del 2014), più il savignanese Marco Barbieri, che è riuscito a centrare l’impresa di coprire i km 202 tre volte consecutivamente,partendo domenica scorsa. Infine il pratese Antonio Mammoliha allungati la serie di arrivi consecutivi, arrivando a 13.
Danny Frisoni – Corriere di Romagna
