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Borsa-zaino Karpos, fatta con materiali di recupero

di - 14/07/2022

Karpos, amante del pianeta, crea Rina Bag, la nuova borsa-zaino del brand realizzata in Italia con materiali di recupero.

Ispirata alla filosofia dell’upcycling, Rina Bag è realizzata con scarti di tessuto, elastici ed etichette delle precedenti collezioni ed è orami il nuovo oggetto del desiderio per gli appassionati del brand.

 

Da sempre, il riutilizzo dei materiali è uno dei valori che guida Karpos e MVC group. Questa filosofia trova la sua figura di riferimento nello spirito e nel carisma della signora Rina, decana di Manifattura Valcismon.

Ad oggi, sono state prodotte oltre 5000 Rina Bag, rimettendo nel ciclo produttivo 1900 metri di tessuto, 16.329 metri di elastico e 5443 etichette. Materie prime di qualità che, se non riutilizzate, sarebbero state destinate al macero.

Rino Bag Karpos

Il perché della Rina Bag

Giuseppe Lira, Brand Manager di Karpos, spiega la loro filosofia. “Il successo di Rina Bag è una conferma importante, che ci spinge sia verso l’obiettivo di dare continuità al progetto, sia verso un ampliamento dello stesso. Vogliamo applicare i principi del recupero e del risparmio delle nostre risorse ad altre linee produttive. Per questo abbiamo immaginato, per il prossimo futuro, la creazione di una collezione legata ai principi dell’upcycling” E aggiunge: “Crediamo fortemente che ognuno di noi possa fare la propria parte per alleggerire la sua impronta sul Pianeta, anche per questo nelle nostre collezioni saranno sempre più frequenti le fibre naturali, come la canapa e la lana merino che andranno ad affiancare il cotone organico”.

Rino Bag Karpos

Con Rina Bag si vuole mostrare al mondo intero che qualsiasi capo può avere una seconda vita, non bisogna buttare via nulla, perché tutto può avere una sua utilità, magari con una diversa e nuova declinazione.

Uno degli intenti della Rina Bag è quello di ringraziare simbolicamente le generazioni precedenti per il loro insegnamento e allo stesso tempo tramandarlo, ispirando le generazioni presenti e future.

Camilla cresce a Torino dove si laurea in giurisprudenza, frequenta un master in Sport e Business management, ma capisce ben presto che la sua strada la porta in montagna. Dopo anni di Sci club, diventa maestra ed allenatrice di sci alpino e comincia a frequentare sempre di più le montagne che oggi sono casa. Sci alpinismo, alpinismo, trail running ed arrampicata sono le attività in cui spende ogni singola energia e, grazie alle quali, l’ha portata a scrivere ed a collaborare con le diverse aziende del settore outdoor.