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Bosatelli e Borzani primi al Tor des Geants

di - 16/09/2016

Oli Bosa, come lo chiamano i suoi fans, al secolo Oliviero Bosatelli, ha infiammato il Tor des Geants e spento gli avversari. Del resto non poteva essere diversamente, per uno che fa il mestiere di Vigile del Fuoco. L’atleta, anzi, il Gigante, di Gandino, 25 km da Bergamo, ha messo il motore al massimo a Cogne, dopo 106 chilometri di gara, e non ha mai più scalato le marce. “Giù a manetta”, come dicono i suoi entusiasti colleghi di lavoro arrivati da Bergamo non a sirene spiegate ma quasi.

Oliviero Bosatelli al traguardo (foto organizzatori) Oliviero Bosatelli al traguardo (foto organizzatori)

Il quarantasettenne atleta lombardo (ribattezzato per l’occasione “Braccio di Ferro”) ha tagliato il traguardo, in via Roma, nel cuore di Courmayeur, da dove il Tor era partito domenica mattina alle 10:00, nel tempo complessivo di 75 ore e 10 minuti. Niente male per coprire i 330 km del percorso e i 24 mila metri di dislivello positivo. Insomma, più che un caterpillar, una Formula 1. Seconda posizione per lo spagnolo Oscar Perez Lopez, che colleziona cosi il suo terzo posto di prima fila (una vittoria e due secondi posti), 6h04’ il suo distacco. La Spagna ha mostrato simpatia e muscoli, considerando che terzo è Pablo Criado Toca a 8h30’. Grandissimo settimo posto per Lisa Borzani, trentaseienne padovana, che inverte le posizioni di Perez, ovvero dopo i due secondi posti arriva anche una vittoria in 89h09’. Alle sue spalle la canadese Stephanie Case a 7h06’ e la francese Maria Semerjan a 9h09’.

Comunicato stampa