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Brooks Glycerin Max 2, il test

di - 02/12/2025

Brooks Glycerin Max 2 Guarco
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Brooks Glycerin Max 2 mantiene il comfort della prima generazione migliorando dove serve, perfetto compromesso tra comfort e performance.

Brooks Glycerin Max 2 Guarco

DNA Tuned, schiuma di ultima generazione

La schiuma di ultima generazione offre la tipica morbidezza del marchio aggiungendo controllo ed elasticità. La protagonista assoluta è l’intersuola realizzata in DNA Tuned infusa di azoto, pensata per assicurare una falcata leggera e ammortizzata, che trasmette una sensazione di comfort senza perdere in stabilità.

Brooks Glycerin Max 2 Guarco

Densità differenziata

Brooks ha lavorato sulla densità della schiuma, differenziandola tra la zona del tallone, dove è più morbida per proteggere dagli impatti, a quella più rigida sull’avampiede, per una spinta più decisa, mentre lunghi i bordi è ancora più consistente per mantenere il runner ben centrato.

Brooks Glycerin Max 2 Guarco

Max e Max 2, il confronto

Rispetto al modello precedente, Glycerin Max 2 appare più rigida, strutturata e bilanciata, sacrificando un po’ della sua rinomata morbidezza per una maggiore stabilità e transizioni più fluide. Una scarpa ideale per le corse di scarico e nell’utilizzo quotidiano, quando la comodità prevale sulla velocità.

Nelle foto sotto la prima versione di questa incredibile daily trainer

Calzata

Brooks ha reso più morbida, sottile e traspirante la tomaia rispetto alla generazione precedente. La calzata è leggermente ampia, avvolgendo comodamente il piede. La rete jacquard ventilata è aderente nell’area del tallone e nella parte centrale del piede, con maggiore libertà nella parte anteriore. Questo è un vantaggio per i runner con piedi larghi o chi preferisce avere più spazio – e minore affaticamento – per le dita nelle uscite più lunghe.

Brooks Glycerin Max 2 Guarco

Linguetta e collarino

L’imbottitura della linguetta e del collarino è perfetta, risultando abbastanza soffice per assicurare comfort tutto il giorno, ma abbastanza strutturata per mantenere il piede in posizione.

Tomaia premium

Nel complesso la tomaia appare più filante e raffinata, con linee pulite e abbinamenti cromatici che rendono Glycerin Max 2 adatta a essere indossata con abiti casual. Fermo restando un look distintivo che può piacere o meno.

Trazione

Sotto il piede, il nuovo disegno della suola migliora aderenza e durata. Il grip è elevato anche sulle superfici bagnate, assicurando quella sicurezza che serve nelle corse sotto la pioggia.

Buona flessibilità

La mescola è flessibile, con transizioni più fluide e una sensazione generale più morbida sotto il piede, il che potrebbe sacrificare un po’ di longevità a favore di tale flessibilità. Nel complesso la suola è equilibrata, contribuendo in modo sostanziale a una corsa stabile e ammortizzata.

Prime sensazioni

Brooks Glycerin Max 2 è una delle scarpe più ammortizzate e stabili della linea Brooks. L’intersuola in schiuma DNA Tuned infusa di azoto è leggera e morbida sotto il piede, offrendo quel comfort che ci si aspetta da una calzatura da allenamento con ammortizzazione massima, senza rinunciare alla stabilità.

Drop 6 millimetri

L’elevato spessore della suola – stack di 47 mm sul tallone e 41 mm sull’avampiede, con drop di 6 mm – assorbe gli urti a ogni passo, contribuendo a mantenere le gambe fresche durante gli allenamenti lunghi e consecutivi. Nonostante tutta questa imbottitura, la scarpa non è affatto pesante, con 330 g rilevati per la singola unità in misura 43 EU.

GlideRoll Rocker

La geometria GlideRoll Rocker aiuta invece ad avanzare in modo naturale, favorendo una transizione fluida e disinvolta dal tallone alla punta, privilegiando però l’agilità alla velocità.

Molto stabile

La base relativamente ampia, soprattutto su tallone e mesopiede, porta a una piattaforma eccezionalmente stabile per una calzatura così alta. Come per la generazione precedente, entrambe le zone hanno la stessa larghezza, questo porta a una corsa ben bilanciata e neutra che assicura sicurezza a ogni ritmo.

Supporto neutro

Il supporto è neutro, con ammortizzazione massima, adatta non solo a chi predilige il comfort ma anche ai runner più pesanti che desiderano una protezione morbida dagli impatti e una maggiore stabilità.

Conclusioni

La Brooks Glycerin Max 2 è pensata per i runner che danno la priorità al comfort e alla consistenza. Con la sua imponente intersuola in schiuma DNA Tuned e la base stabile, è una scarpa che invita a recuperare e godersi semplicemente i chilometri. È perfetta per le uscite di scarico, gli sforzi lunghi e costanti, e pure per le facili camminate, quando si desidera proteggere le gambe piuttosto che spingere al massimo.

Ottima daily trainer

Si tratta di una scarpa neutra da allenamento e utilizzo quotidiano, con un gradito tocco di stabilità addizionale. Questo la rende un’opzione ideale per i runner dalla corsa neutra che possono soffrire di iperpronazione quando affaticati, e comunque per i corridori più pesanti che cercano un’ammortizzazione affidabile e costante.

Versatile

Questa è una calzatura fluida, sicura e permissiva ai ritmi più lenti, offrendo un ritorno sufficiente per mantenerla attiva quando si aumenta leggermente l’andatura.

Oltre la corsa…

Chi cerca una scarpa con la massima ammortizzazione che possa funzionare anche come comoda sneaker per tutti i giorni, trova in questa Glycerin Max 2 un’ottima compagna, che rende ogni passo più facile, dalle uscite rilassate per recuperare da allenamenti intensi alle lunghe camminate spensierate.

In sintesi

Brooks Glycerin Max 2 perfeziona i must della prima versione, grazie a ammortizzazione morbida, transizioni fluide e comfort per tutto il giorno – ma aggiunge più equilibrio e stabilità. L’intersuola DNA Tuned offre il giusto mix di morbidezza ed energia, mentre la base più ampia e la geometria aggiornata mantengono la corsa stabile ed efficiente. È una di quelle scarpe che fa sembrare ogni uscita meno faticosa, prolungando il divertimento e l’appagamento.

4bicycle - ritratto Cristiano Guarco

La bici è il mio modo di leggere il mondo. Dalla mountain bike al ciclismo in tutte le sue forme, da oltre 20 anni trasformo la passione in professione, raccontando avventure, tecnologia e sport outdoor. Tra sentieri e parole condivido storie che uniscono adrenalina, innovazione e libertà.