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Brooks Run Happy Tour… 7000 piedi di corsa!

di - 03/08/2019

Brooks riconferma le proprie doti di brand aggregatore di popoli: il Brooks Run Happy Tour ha visto coinvolti per il 2019 oltre 3.500 runner da tutta Italia e una consistente raccolta fondi per sostenere l’associazione “I Maratonabili”

#runhappy

#runhappy, un ashtag diventato per il marchio americano una vera e propria fonte d’ispirazione da cui parte ogni azione, attività, iniziativa. Corerre per essere felici, ma non solo, correre per stare meglio con se stessi e con gli altri. Correre in compagnia per condividere non solo chilometri e chilometri, ma uno stile di vita sano, che ogni giorno affrontiamo con il giusto sorriso sulle labbra. Questo è un po’ il sunto del credo di Brooks.

Brooks Run Happy Tour…che goal!

L’obiettivo iniziale del tour 2019, dopo il successo della prima edizione del 2018, è stato ampiamente raggiunto. Brooks ha fatto correre oltre 3.500 persone. Un risultato che conferma non solo la voglia di mettersi ingioco da parte di tutti i partecipanti, ma soprattutto quella di condividere in soli 5 chilometri un modo di vivere e di interpretare il running assolutamente nuovo. Per un giorno, tutti hanno lasciato le velleità agonistiche e la fame di performance da parte, partecipando ai vari eventi del Run Happy Tour organizzati in Italia.

Il Running secondo Brooks

“Una corsa può cambiare un giorno, la vita e il mondo intero”: è questo il credo di Brooks che, attraverso il motto “run happy”, ha fatto divertire correndo i runner di tutta Italia con la seconda edizione del Run Happy Tour: il format di corsa ideato con lo scopo di far vivere un’esperienza di corsa completamente nuova.

Padova – Milano – Viareggio – Roma – Bari

Le migliaia di registrazioni e partecipanti, suddivise equamente tra appassionati di corsa e neofiti che si sono dati appuntamento a Padova, Milano, Viareggio, Roma, Bari per correre 5 km, è la conferma di un grande sucesso.

Test calzature…un altro goal!

Tutti i partecipanti hanno così potuto testare direttamente i nuovi modelli di casa Brooks in un format di corsa particolarmente friendly con tanta musica, un gustoso happy hour, divertenti giochi di gruppo e grande solidarietà. Con più di 3.500 runner coinvolti, Brooks ha fatto correre, da Nord a Sud, più di 2.000 runner che hanno avuto modo di testare le ultime novità della stagione, con in anteprima assoluta anche Glycerin 17 e Ghost 12.

Il successo dei Maratonabili

Il Brooks Run Happy Tour quest’anno ha fatto vivere l’esperienza di straordinaria normalità a Raffaele, Caterina, Alessandro, Margherita e Linda, 5 atleti “speciali” de “I Maratonabili” che, per quell’occasione, hanno avuto la possibilità di divertirsi insieme a tutti gli altri runner.

Successo di Solidarietà con oltre 3700 euro

In ogni tappa del Brooks Run Happy Tour, Brooks ha donato un euro per ogni singolo partecipante, con una raccolta complessiva finale di ben € 3.700, interamente devoluti all’associazione che utilizzerà i fondi per ma per sostenere le spese di manutenzione delle carrozzine e per sostenere le spese per le prossime uscite che dovranno affrontare i ragazzi per le gare.

La parola a Brooks

Susana Pezzi Rodríguez, Marketing Manager Brooks Italy&Spain

“Correre insieme a Raffaele, Caterina, Alessandro, Margherita e Linda ha reso ancora più speciale questa seconda edizione del tour. In Brooks siamo convinti che la corsa abbia il potere di trasformare una giornata, una vita, il mondo! Il nostro obiettivo col Brooks Run Happy Tour è quello di creare connessioni vere con i runner delle diverse città in Italia, condividendo emozioni e ispirando le persone a vivere felici. Ed è proprio questo che il team dei Maratonabili fa da anni, regalare sorrisi ai ragazzi con difficoltà e le loro famiglie. Abbiamo registrato un aumento del 25% dei partecipanti rispetto all’anno precedente e stiamo già studiando le novità della prossima edizione!”.

Chi è Brooks

Brooks, leader nel settore attrezzature sportive, nasce a Philadelphia nel 1914 e da un secolo supporta gli sportivi con materiali di alta qualità e tecnologie avanzate. Attualmente le calzature, abbigliamento, accessori e reggiseni sportivi Brooks si vendono in più di 50 Paesi in tutto il mondo. L’obiettivo di Brooks è ispirare le persone a correre e condurre una vita attiva seguendo la ormai riconosciuta filosofia “Run happy”, un vero e proprio modo di guardare il mondo attraverso gli occhi dei runner, mettendo a loro disposizione dei prodotti tecnologici che permettono di correre più a lungo, più veloce e in maggiore sicurezza. Calzature innovative come la Brooks Transcend o i best-seller Adrenaline GTS o Glycerin sono ormai pietre miliari nel mondo del running, e rappresentano lo stato dell’arte della corsa nell’immaginario degli sportivi. Brooks, il cui quartiere generale si trova a Seattle, negli Stati Uniti, fa parte del gruppo Berkshire Hathaway Inc. proprietà di Warren Buffet.

Maggiori info: www.brooksrunning.com

facebook: www.facebook.com/brooksrunning

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”