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Bruno Martini nuovo campione Italiano Slalom 2016

di - 12/12/2016

Marsala (TP), 9-11 dicembre 2016, l’atleta trentino Bruno Martini, numero velico ITA 160, si aggiudica il titolo nazionale slalom windsurf 2016. L’Italian Slalom Tour 2016 lo vince invece il romano Marco Begalli ITA 415. Sul podio tricolore sono saliti al secondo posto il triestino Andrea Ferin ITA 1111, che detiene il titolo della specialità Raceboard 2016, e sul gradino più basso Marco Begalli. Per l’Italian Slalom Tour invece il podio è stato completato dal secondo posto del siciliano Antonino Finocchiaro ITA 21 e dal sedicenne e promettentissimo Francesco Scagliola ITA 353 di Reggio Calabria, già campione del mondo Junior IFCA 2016 e campione nazionale under 17 2016. Alice Casula ITA 207, l’atleta sarda di Calasetta, si aggiudica il titolo femminile dell’Italian Slalom Tour. Sempre per l’Italian Slalom Tour, nella categoria Youth vince Francesco Scagliola davanti ai sardi Davide Meloni ITA-413 e 3 Mattia Onali ITA-134 mentre la FireRace va a Nicolò Prestipino ITA 210, davanti a Giuseppe Congi ITA 580 e Cosimo Neri ITA 224.

Le due finali si sono svolte in contemporanea a Marsala, organizzate dal Circolo Velico Marsala in collaborazione con AICW, Associazione Italiana Classi Windsurf (FIV). Ricordiamo che alle due finali partecipavano gli iscritti al Campionato Nazionale Slalom 2016 per il titolo nazionale che non si era svolto a luglio, sul Garda, nel Windsurf Gran Slam 2016, per mancanza di vento, e i primi 20 classificati delle ranking dei circuiti Centro-Nord e Centro-Sud per l’ Italian Slalom Tour.

Andrea Ferin ci aggiorna sulle tre giornate di gara.
Alla fine della tre giorni di gara sono stati quattro i tabelloni disputati, uno il primo giorno, tre completati il secondo, ed un quinto non portato a termine quando si era giunti alle finali.

Day 1: Giornata di vento inaspettato! Abbiamo concluso un bel tabellone con la 9.2 piena nelle finali, con una bella partenza lanciato in boa mi sono aggiudicato subito un buon secondo posto nella finale vincenti, poi siamo tornati in acqua per iniziare il secondo tabellone ma ormai erano le 16:30 passate e il vento è calato del tutto, quindi si è rimandato a domani.

Day 2: Oggi giornata impegnativa. Abbiamo fatto 3 tabelloni e siamo arrivati alle finali del 4°. Mi sono successi mille intoppi che non dipendevano dall’organizzazione (che è stata efficiente ed ospitale). Vento leggero ma buono. Ho regatato tutto il giorno con la 8.6, un po’ scarico solo alla fine. La giornata è cominciata così:
1 – accidentalmente abbiamo chiuso le chiavi dentro il furgone… (non chiudete mai le porte con la sicura prima di chiuderle, abituatevi ad usare sempre le chiavi!!!). E io dovevo assolutamente cambiare un boma per fortuna me lo ha prestato Bruno Martini (mio compagno di team AL360). Così sono arrivato in partenza al pelo alla mia  prima heat.
Poi tutto ok fino alla finale dove ho vinto all’ultima strambata contro Bruno e Begalli terzo.
Subito dopo l’arrivo mi sono accorto di aver squarciato la vela sotto sul bordame (probabilmente alla prima strambata dove ho preso un interno cattivo impattando la boa) purtroppo mi ha preso un po’ l’agitazione perché sapevo il risultato che mi stavo giocando, il tabellone successivo sarebbe partito back to back e perché la vela di ricambio ce l’avevo in furgone!!! In tutto questo delirio mi sono dimenticato che non cambiavamo il tabellone perché rimanevamo in acqua back to back.
Nel primo tabellone ero nella 2° heat quindi in questo ero anche nella 2°. Ma avendo vinto e essendo deconcentrato sulla vela rotta sono andato in automatico pensando di partire alla 4°!!! Così non mi sono qualificato alla prima heat perché non l’ho fatta… (bisogna sempre e comunque cercare di mantenere il sangue freddo e la mente lucida!).
Così purtroppo mi porto a casa un 17° che mi fa cadere fuori dal podio… ma la stessa cosa succede anche a Begalli che finisce 16° e Bruno ha una squalifica, quindi tutti e 3 momentaneamente fuori dal podio…
Poi siamo tornati a terra e subito con un notevole gioco di squadra siamo riusciti ad aprire il furgone! Ho cambiato la 8.6 e poi siamo subito tornati in acqua con il nuovo tabellone. Sembrava sempre abbastanza forte il vento e ho preso la 8.6 ma poi è calato e mi sono trovato un po’ sottoinvelato…
Mi sono comunque qualificato bene per la finale dove è arrivato primo Bruno con una buona partenza, secondo Begalli a ruota e io purtroppo con una cattiva partenza a centro linea. Alla prima strambata ero 6° o 7° ma ne ho passati 3 strambado largo alla boa mantenendo poi il 4° posto fino all’arrivo. Successivamente abbiamo fatto quasi tutto un tabellone arrivando fino alle finali che poi non siamo riusciti a portare a termine perché il vento è calato.

Day 3: Nulla di fatto il vento non è stato sufficiente. Così chiudo come vicecampione italiano slalom 2016!

Contentissimo per questo ultimo ma importante risultato ringrazio tutti i miei sponsor, familiari e amici che mi hanno supportato e aiutato in tutta la stagione 2016 !

Andrea Ferin molto probabilmente si aggiudicherà anche il Titolo Overall 2016 per il terzo anno consecutivo e questa volta ha centrato i podi di tutte le discipline a cui ha partecipato come aveva cercato fin dal 2014!

Bruno Martini: “Siamo stati fortunati con il vento nonostante le previsioni, costante anche se leggero con un bel clima caldo per dicembre. Da parte mia è andato tutto liscio a parte una heat sbagliata. Ho centrato il titolo e ovviamente sono contento anche se bisogna tenere conto di assenze come il neo campione del mondo Matteo Iachino, Andrea Cucchi e Malte Reuscher, miei compagni nel PWA. Ora mi aspetta un’inverno di allenamenti per affrontare al meglio il 2017”.

“Bella gara – racconta Marco Begalli – anche se le previsioni non davano vento abbiamo fatto 4 tabelloni fermandoci alle finali del 5°. La battaglia per le prime posizioni è stata molta combattuta e non sono mancate le sorprese, tra heat sbagliate, vele stappate e tasselli saltati. Ma la quarta prova ha portato lo scarto e tutto si è sistemato con Martini saldamente in pole, seguito da Ferin e me a soli 0.3 punti dal secondo. Sono contento che a 50 anni ancora gli ho dato il gas vincendo l’IST, e ringrazio gli sponsor Point-7, Starboard, Garmin e SELIN Firenze che in questa splendida stagione hanno creduto in me. Dal prossimo anno mi aspetta una bella sfida”.

Con queste due finali si conclude la stagione 2016 dell’AICW, Associazione Italiana Classi Windsurf. Tra i responsi della stagione ricordiamo il titolo Raceboard andato, come già scritto, ad Andrea Ferin, il titolo Freestyle al milanese Jacopo Testa ITA 2610, i titoli slalom under 15 al veneto Edoardo Tanas ITA 414, under 17 a Francesco Scagliola e under 20 al trentino Daniel Slijk ITA 364. Il titolo di Formula Windsurfing è andato al livornese Malte Reuscher ITA 7777 mentre la Coppa Italia della stessa specialità è andata al lombardo Frank Christopher ITA 211. Infine, ricordiamo che l’atleta dell’AICW, Matteo Iachino, ha conquistato uno storico titolo mondiale professionisti slalom 2016. Un ringraziamento va al Presidente del Circolo di Marsala ed il suo staff, l’infaticabile Claudio Alessandrello, tutto il Comitato di regata ed i regatanti tutti. Il ritorno all’attività è previsto per marzo 2017.

TESTO Andrea Ferin, Leonardo Colapietro/AICW
FOTO Andrea Ferin, AICW

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.