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Campionato Italiano Wave in Sicilia

di - 25/10/2017

In Sicilia presso il A.S.D. Reef – Puzziteddu a Campobello di Mazara lunedi 23 e martedì 24 ottobre si è svolta la prima tappa del Campionato Italiano Wave AICW 2017 in due splendide giornate di vento, onda e sole. 13 iscritti, non un grande numero vista la chiamata infrasettimanale della gara, ma con tutti i migliori rider nazionali presenti all’appuntamento, richiamati anche dalle ottime condizioni previste; Raimondo Gasperini, Nicola Spadea, Giovanni Passani, per citare alcuni nomi. La gara dopo un double elimination svolto in varie e differenti condizioni, da side con vento molto forte a off con vento da terra, è stato vinto dal giovane padrone di casa Francesco Cappuzzo, in seconda posizione, dopo una grande rimonta, Andrea Rosati, e terzo Jacopo Testa.

Francesco Cappuzzo


Andrea Rosati

DAY 1
Puzziteddu si presenta al mattino con vento molto forte di maestrale, mure a destra, e con onda sul metro. Giusto il tempo di armare le vele e fare i primi bordi con la 4.5 che i primi set più consistenti iniziano a srotolarsi perfettamente nella baia. Verso le 11:30 partono le prime heat, quasi tutti i rider con vele dalla 3.7 alla 4.7, per i più pesanti. Il race director Claudio Alessandrello decide che per oggi contano due surfate e 1 salto. I giudici Matteo Righetti, Mauro Vinci e Roberto Da Costa prendono posizione. Heat da 8 minuti con 3 di transizione. Massimo divertimento per tutti grazie alla facilità dello spot e alle condiioni di onda che col passare del tempo continuano a migliorare fino ad arrivare nei set più grossi sui 3 metri.
Si arriva senza intoppi alle finali con Francesco Cappuzzo che vince su Jacopo Testa per il primo e secondo posto, e Fabio Calò che batte Nicola Spadea per il terzo e quarto posto.
Terminato il Single Elimination il race director decide di dare 30 minuti di stop, dove i rider vengono viziati con un ottimo spuntino offerto dallo staff di Puzziteddu.


Francesco Cappuzzo

Verso le 15:00 iniziano le prime batterie del Double Elimination. Il vento, sempre molto forte, inizia a girare più da terra creando condizioni perfette per il puro waveriding. Dopo un breve consulto giudici e race director decidono di cambiare format e di valutare 3 surfate, saltare con il vento così da terra era diventato impossibile.
Da subito in evidenza Andrea Rosati che batte chiunque incontri sul suo cammino nelle condizioni da lui preferite, puro wave riding. Verso le 17:00 il vento inizia a calare costringendo tutti i rider a cambiare vela. Si arriva alla heat per il 4° posto con Nicola Spadea e Andrea Rosati. Andrea entra con il 96 litri e la 5.6 con vento praticamente da terra. Probabilmente la heat più bella della giornata dove i due waver esperti hanno dato il loro meglio con surfate pennellate e grandi Aerial.
È Andrea Rosati ad avere la meglio per pochi punti.


Nicola Spadea


Andrea Rosati

Il vento continua a calare rendendo impossibile continuare il tabellone con la heat successiva Rosati/Calò, rimandata al giorno dopo.
La giornata si conclude con una emozionante SUP session fino al tramonto e poi tutti insieme a cena a Mazara del Vallo.

DAY2
Puzziteddu accoglie i rider con un’altra soleggiata e calda giornata, onda sul metro e vento completamente da terra. Una delegazione dello staff parte subito per andare a controllare gli spot vicini dove il vento da nord potrebbe entrare meglio, non trovando però le condizioni ottimali per svolgere le ultime 3 heat del tabellone Double Elimination.


Fabio Calò

Ma è Puzziteddu a decidere e a far decidere ai giudici e race director che anche oggi il campo gara sarà ancora una volta in questo spot. Il vento inizia ad aumentare sempre di più di intensità, pur rimanendo completamente da terra. Alle 12:00 viene chiamato il warm up e alle 12:25 inizia la prima batteria tra Calò e Rosati per il terzo e quarto posto. 15 minuti di heat con 3 di transizione dove valgono ovviamente solo le surfate: 3 onde. L’onda purtroppo in coincidenza con l’inizio della heat cala decisamente, ma il vento non manca e i rider riescono comunque ad esprimersi al meglio prendendo molte onde ciascuno. Passa per una manciata di punti Rosati.
La heat successiva è tra Jacopo Testa, Campione Europeo Freestyle, e Rosati. In queste condizioni Rosati è il rider più temuto da tutti e Andrea non tradisce le aspettative. Le sue surfate sono potenti e con stile, profondi Bottom Turn seguiti da Cut Back incisivi e spray importanti con Aerial con proiezzioni ottime. Jacopo Testa cerca di difendere la sua seconda posizione, in un’onda riesce addirittura a fare 4 Aerial ma le sue surfate sono meno incisive e le sue curve meno profonde rispetto a quelle dell’esperto Rosati.


Andrea Rosati

Arriva presto il verdetto e la finale sarà tra Cappuzzo e Rosati. Le onde sono tornate sul campo gara e si può dare inizio allo spettacolo. Rosati incisivo come da copione, ma il giovane Francesco non vuole lasciare la sua prima posizione, ed è autore di due Aerial incredibilmente alti con una proiezione in avanti contro le leggi della fisica. Questi due Aerial non hanno lasciato indifferenti i giudici, e nemmeno il pubblico, ed è Francesco Cappuzzo a vincere la heat e a confermare la sua prima posizione.

Terminata la finale molti rider tornano in acqua a divertirsi, il vento da terra ormai è da 4.5 e le onde si sono regolarizzate oltre al metro, e alle 17:00 le premiazioni effettuate dal grande Antonio Cappuzzo con Sabrina, che ringraziamo anche in questa occasione per la loro ospitalità. Una gradita sorpresa è stata il montepremi messo in palio dalla famiglia Cappuzzo, 300 euro per il primo, 200 per il secondo e 100 per il terzo. Bravi!


Raimondo Gasperini

Il prossimo appuntamento, entro il 15 novembre (data di chiusura del waiting period per il Campionato Nazionale Wave 2017), è per la tappa di Cala Pischina in Sardegna. Stay tuned…

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.