Mentre molti dei grandi skyrunner erano i Trentino per le gare delle Dolomiti, dall’altra parte dellì’Atlantico si è svolta un’altra prova delle World Series, la classica Speedgoat 50K inserita nel circuito ultramarathon che ha giocoforza visto protagonisti gli atleti di casa. La vittoria è andata a Sage Canaday, il campione di Boulder che già aveva vinto lo scorso anno. 5h12’30” il suo tempo finale con il quale ha staccato di 18’45” Paul Hamilton e di 21’00” Alex Nichols, altri atleti provenienti dal Colorado. Nella prova femminile successo neozelandese grazie alla vicecampionessa mondiale Anna Frost, prima in 6h42’00”: ancora battuta Katie Enman che a Chamonix era finita ai piedi del podio e che in casa ha subìto un distacco minimo, 1’48”, terza Ellie Greenwood, canadese, a 11’04”. Grazie alla gara di casa Canaday sale al comando delle Ultra Series con 178 punti, 34 più del britannico Tom Owens con l’azzurro Fulvio Dapit quarto con 112 punti, mentre fra le donne la Frost allunga con 200 punti nei confronti di Alessandra Carlini, seconda con 146.
