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Caterina Stenta ci racconta la sua Sylt

di - 06/10/2015

Dieci lunghi giorni al Davidoff Cool Water Sylt PWA World Cup, per la terza tappa del mondiale e Grand Slam dove si incontrano tutte e tre le discipiline nell’evento più grande e frequentato del Tour.

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Per me il secondo anno e neanche quest’anno il vento ha giocato a nostro favore rendendo possibile solamente una eliminatoria di Slalom.
Le previsioni non promettevano niente di buono per noi del Wave, quindi l’atmosfera è stata da subito rilassata.
Il primo giorno, dopo un volo Barcellona-Amburgo e treno Amburgo-Sylt, sono andata in acqua con un leggero vento onshore, con la 74l e la 4.5. Unico giorno in acqua prima della cerimonia di apertura, dove sono salita sul palco assieme a tutti gli italiani “Slalomari” del Tour. Dopodichè le vele sono rimaste asciutte per il resto della settimana.

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La prima domenica si è disputata la unica eliminatoria di Slalom, dove Matteo Iachino ha vinto alla grande, arrivando davanti a Cedric Bordes e Antoine Albeau.
In mancanza di vento, gli organizzatori hanno messo in palio un piccolo montepremi per delle gare di SUP e Tow-In.
I Freestyler hanno dato spettacolo di fronte a migliata di spettatori, saltando in maniera impressionante. Taty Frans, Gollito and Steven Van Broeckhoven sono arrivati sul podio dopo l’ultima Night Session.

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Zero vento e sole durante tutto l’evento, il SUP quindi è salito in primo piano. La mia squadra con Malte Reuscher, Andrea Ferin, Jordi Vonk, Mateus Isaac, e Nick Van dem Eerenbeent, si è difesa molto bene nella prima gara sul Mega Paddle e abbiamo avuto la nostra doccia di Champagne sul Podio 🙂

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L’ultima gara a staffetta sempre sul podio, con Antoine Albeau, Cedric Bordes e altri ragazzi dello slalom! Gareggiare a squadre e sentire lo spirito di gruppo è stato divertente salire sul podio bevendo Champagne anche, ancora un po’ di allenamento e spero sia per il Windsurf la prossima volta 🙂

Nonostante di Windsurf se ne sia visto poco, questi dieci giorni sono stati comunque utili, per conoscere altri riders di tutte le discipiline, conoscere meglio gli altri italiani del Tour e uscire la sera con tutti quanti 🙂

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Il 2 ottobre c’è stata la premiere del nuovo film di Sarah Quita, un documentario su Sarah, la sua vita da professionista in giro per il mondo, da Aruba all’Australia e Islanda. Bello e ovviamente invogliante a continuare a viaggiare, scoprire e migliorare sempre di più.

Vorrei ringraziare RRD a Grossetto, Reptile Masts per seguirmi nel Tour, Rougj cosmetici a Trieste, Maui Ultra Fins che era presente all’evento,  nonché i miei compagni di viaggio grazie ai quali questi giorni senza vento sono passati comunque in fretta!

Grazie all’appoggio e aiuto di Iballa Daida e altre ragazze nel tour, potrò andare anche al prossimo evento in Francia, dove si disputerà la quarta tappa del Tour Wave!

TESTO DI Caterina Stenta