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Chaskee, dalla California la nuova collezione

di - 02/03/2021

Nella foto il nostro tester Luca Cascapera indossa uno dei cappellini della collezione Chaskee 2021

Chaskee, dalla California la nuova collezione 2021 di cappelli, cuffie o bandana, presentata da Luca Cascapera, collaboratore del brand da circa un anno.

Un test imparziale

“Ci tengo a precisare che collaboro con l’azienda da circa un anno ma la mia recensione sarà totalmente imparziale ed obbiettiva.” L.Cascapera

Cappelli, cuffie, bandana…mai più senza

Credo che il 99% dei runner corra con cappelli, cuffie o bandana.
Oggi vorrei parlarvi di Chaskee, azienda californiana, con un’ampia collezione di accessori per attività outdoor, con una storia alle spalle che vale la pena raccontare!

Ispirata ai Chasquis, gli adoratori del Sole!

Il brand si ispira alle incredibili prodezze dei runner Inca, adoratori del Sole e per questa ragione il motto che da sempre motiva le collezioni di Chaskee è “Qualsiasi cosa sotto il sole”.

Welcome outdoor

Che si tratti di rafting, mountain bike, tennis, running o escursioni lungo un sentiero, un cappello Chaskee protegge sempre dal sole (e dalla pioggia) e consente quindi di ottimizzare ogni performance, permettendoti di guardare liberamente davanti a te.

Un’occhio di riguardo verso moda e colori

Chaskee cerca di combinare i requisiti di utilità con gli elementi essenziali della moda, per soddisfare sempre le più alte aspettative di ogni utilizzatore, che vuole indossare un copricapo funzionale e bello da vedere.

Sotto il Sole, ma sempre ben protetti

Sport sport e ancora sport, ovunque…ma protetti. Ogni copricapo ha doppio strato di microfibra per proteggerci mentre pratichiamo la nostra attività preferita. Ricordaimoci infatti che l’origine etimologica di Chaskee deriva da Chasquis, gli agili ed allenati corridori Inca che consegnavano pacchi e documenti…sotto il Sole!

Un’attenzione particolare verso il Sociale

Chaskee è da sempre molto impegnata e attenta al Sociale. Insieme ad una onlus svizzera, si occupa di sviluppare progetti e iniziative in aiuto ad alcune località indiane. Un aspetto che mi rende una volta di più orogoglioso di collaborare con questo marchio.

I cappelli

Qualità, flessibilità e massima protezione

La scelta è vastissima. Alcuni reversibili e con visiera sollevabile, come i berretti per ciclisti, funzione che personalmente trovo fantastica, con sole frontale ok, ma se non ce l’ho davanti agli occhi preferisco sollevarla ed avere più aria e più visibilità.
– La microfibra utilizzata  e soprattutto il doppio strato consentono ai berretti di raggiungere la protezione UV 80, per capirci la classificazione per i tessuti può andare da 5 a 80 di punteggio, direi che ci siamo e che il risultato indica una notevole attenzione al problema.

Tascabili!

Leggeri, morbidi e ben regolabili, il copricapo ideale per qualsiasi sport, si può arrotolare e questo per noi runner è fantastico, in lunghe distanze ne porto sempre uno di riserva, entra comodamente in qualsiasi tasca di pantaloncino o zaino trail.

Le linee sono infinite…proviamo a distinguerle!

La linea classica

Io la definirei primavera estate… un centinaio di cappelli con infinite tinte, distinti in adulti e bimbi. Reversibili, da baseball, visiere, fasce ed anche una versione con protezione per il collo, da trail Sahara per intenderci.

Gli invernali

Qui cambiamo discorso, essenzialmente cuffie, e quasi tutte in 100% merinos, materiale 100% naturale, che personalmente adoro.

I Merinos

La lana merinos la amo, morbida, termoregolatrice e traspirante, non è scontato trovarla al 100% e di qualità in un prodotto. Io la uso anche per capi tecnici intimi.
In inverno, che l’uscita sia all’alba o in serata, con le giornate di luce più corte, esco sempre con luce frontale e la cuffia mi permette sicuramente un maggior confort nel portarla.

Gli scaldacollo o tubolari

Da qualche mese la Chaskee ha inserito anche i tubolari, che dire, ben poco, dopo la scarpa credo il tubolare sia l’elemento più usato da un runner, la praticità di trasporto ed i mille usi ne fanno un elemento immancabile. La Chaskee ne ha anche uno per i più freddolosi, esterno microfibra e pile interno… la vostra gola nelle giornate invernali ringrazierà.

Oltre 100 lavaggi!

La Chaskee in definitiva propone prodotti di ottima fattura, tecnici e soprattutto protettivi, in più di un anno li avrò lavati, in lavatrice, un milione di volte, garantisco sono come il primo giorno che mi son stati inviati… impressionanti

Difetti…manca una linea  più sobria

Vi giuro che per me è difficile trovarne sul prodotto. Se proprio devo cercale il pelo nell’uovo devo dire che una linea più sobria, magari un semplice “tinta unita” con logo e basta manca. E’ anche vero che tendenzialmente lo sportivo è colorato, il più delle volte flou, ma vero anche che c’è una parte, io sono uno di quelli, che preferisce la semplicità.

Product finder da migiiorare

Un appunto invece che mi sento di fare è sul sito, che potrebbe essere migliorato. Non sempre i prodotti pubblicizzati nei social si trovano. Molte volte ho avuto amici che mi chiedevano info su prodotti da me utilizzati, non trovando il modo di poterli acquistare.
Sono due aspetti però dove la Chaskee potrà lavorare e risolvere facilmente.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”