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Chelimo, nuova star sui 21,097 km

di - 04/10/2017

Due mezze maratone britanniche hanno tenuto banco nel primo fine settimana di ottobre per la corsa su strada internazionale. La Cardiff University H.M., gara Silver del calendario Iaaf, si è improvvisamente trovata senza la sua star, Violah Jepchumba (BRN) fermata nella notte da problemi di stomaco, ma la qualità della manifestazione non è venuta meno per merito della kenyana Edith Chelimo, capace di stabilire il miglior tempo mai corso in Gran Bretagna in 1h05’50”, sesta prestazione mondiale di sempre. Oltretutto ottenuta in una prova solitaria visto che ai 10 km, passati in un rimarchevole 30’56”, aveva 57” sulla seconda, la debuttante connazionale Dorcas Kimeli. La Chelimo, che tornerà in gara già il 29 ottobre alla Marsiglia-Cassis, ha preceduto alla fine la Kimeli di 4’58”, terza l’altra kenyana Beatrice Mutai a 5’05”. In campo maschile ancora Kenya protagonista con John Lotiang, già vincitore quest’anno della mezza a Varsavia, primo in 1h00’42” con 7” sul campione uscente Shadrack Kimining e 28” su Kipkemoi Kiprono per un altro podio tutto kenyano. Nell’altra mezza, la Glasgow Great Scottish Run che lo scorso anno vide Callum Hawkins stabilire il record britannico poi annullato per problemi di misurazione del percorso, il campione uscente, quarto agli ultimi mondiali, è capitolato di fronte a Chris Thompson, primo in 1h02’44” con 34” su Hawkins, terzo l’eritreo naturalizzato britannico Tsegai Tewelde con lo stesso tempo di Hawkins. Vittoria kenyana fra le donne con Filomena Cheyech prima in 1h10’17”, davanti alla britannica Charlotte Purdue a 2’01” e all’irlandese Fionnuala Ross a 4’09”.

Record femminile caduto anche alla Kosice Peace Marathon, la più antica delle maratone europee, dove la kenyana Sheila Jerotich, alla sua seconda esperienza sui 42,195 km, ha prevalso in 2h27’34” che è anche il suo personale. Seconda la connazionale Sheila Chepkoech anche lei sotto le 2h30’ con 2h29’13”, terza la veterana kenyana Edith Samoei in 2h31’17”. In campo maschile primo Reuben Kerio, che ricordiamo vincitore lo scorso anno a Brescia, in 2h08’12”, suo nuovo PB, sull’etiope Fikre Robi staccato di 24”, terzo il kenyano Richard Sigei a 53”. Da notare come le Top 8 sia maschile che femminile sono totalmente popolate da kenyani ed etiopi.

Sheila Jerotich, vittoria e record a Kosice (foto organizzatori)

Anche all’Hengshui Lake International Marathon, in Cina, doppietta kenyana: fra gli uomini successo di Michael Njenga Kunyuga in 2h12’31”, successo che fa il paio con quello di aprile a Padova, alle sue spalle il marocchino Hicham Laqouahi a 39” e l’etiope Regasa Bejiga a 47”, fra le donne prima Betty Lembus in 2h30’47” sull’etiope Abeba-Tekulu Gebremeskel battuta di soli 3”, terza a 11” l’altra kenyana Peninah Arusei.

Gare extra circuito Iaaf ma di notevole importanza erano la Breda Singerloop in Olanda, mezza maratona dove Edwin Kiptoo si è aggiudicato la vittoria in 1h00’42” con 9” sull’ugandese Abdallah Kibet Mande e 10” sul connazionale Philip Kiprono Langat, buona la prestazione dell’azzurro Ahmed El Mazoury, nono in 1h03’57”. Podio tutto kenyano fra le donne con Naomi Jebet prima in 1h08’44” con 3’04” su Antonina Kwambai e 4’20” su Ivy Kibet. A St.Paul nel Minnesota assegnati i titoli nazionali statunitensi sulle 10 miglia, andati a Shadrack Kipchirchir in 47’33” in volata su Leonard Korir e a Sara Hall in 53’43”.

Edwin Kiptoo al traguardo di Breda (foto organizzatori)