La sera di Halloween ha preso il via la prima corsa notturna alternativa, organizzata dal brand Runnoween, di 6,66 km al buio nel Parco di Monza; ecco il racconto e i commenti a caldo di Luca e Aldino, fondatori del marchio.
6,66 km… al buio!
Cala il buio e si accendono le frontali, qualcuno si allaccia strette le scarpe da corsa e si scalda con esercizi e scatti, altri indossano maschere e fanno selfie, tutti assieme si avvicinano alla linea di partenza sotto l’arco gonfiabile. I decibel della musica si alzano. Al microfono una voce, carica ed emozionata, dà il via ufficiale alla corsa: “Siete tantissimi e siete bellissimi, grazie ai volontari, grazie alla polizia e grazie a tutti per essere qui!”. La corsa è partita, sia per i runner più agguerriti, che corrono già ben oltre la piazza, sia per i meno sportivi e le famiglie con ragazzi e passeggini, che camminano di buon passo tra foto e risate. Dall’alto del palco, DJ Aladyn sceglie con cura i brani che danno la carica agli ultimi corridori in partenza e scruta la folla di punti luminosi in movimento; sotto l’arco, Luca, emozionato, riprende con il cellulare il fiume umano che scorre verso il parco e si ripromette che il prossimo anno sarà anche lui a correre tra i runner.
Anche i sogni possono avere le gambe…
Nella notte di Halloween il sogno di Luca Spinazzè e DJ Aladyn (Aldino Di Chiano), fondatori della linea di abbigliamento “Runnoween”, prende ancora più forma, e il progetto di creare un evento running alternativo è diventato realtà. Cosi è partita la prima edizione della corsa notturna “The Trail Witch Project”, organizzata da Runnoween e “Affari & Sport”, giovedì 31 ottobre, in occasione della notte di Halloween, che ha visto coinvolti più di 500 partecipanti oltre gli organizzatori e i volontari.
Come è nata l’idea della corsa notturna?
“La nostra scommessa è stata quella di unire le passioni che ci accomunavano, cioè la corsa e un certo tipo di musica. Abbiamo fuso tutto nel brand Runnoween, con l’idea di vestire persone che la pensano come noi e che vivono la corsa non solo con spirito agonistico, ma come un modo per sentirsi liberi e provare “good vibes”, magari amplificate dalla musica ascoltata durante gli allenamenti. Il concetto di community e di condivisione è da sempre alla base della nostra idea, per questo abbiamo fortemente voluto creare una manifestazione che rispecchiasse in pieno la nostra attitudine. Così è nata la prima edizione della run “The Trail Witch Project”.
Dolcetto, scherzetto e corsetta!
“La data non poteva essere che il trentuno dieci, la notte di Halloween, essendo parte integrante del nostro nome e del nostro immaginario. La denominazione è ripresa da un film horror anni ’90 “The Blair Witch Project”. Come location abbiamo deciso di usare il parco di Monza e di far correre le persone al buio per 6,66 chilometri. Per rendere l’atmosfera ancora più magica e spettrale, sul percorso a ogni chilometro c’era qualcuno incappucciato o mascherato con una cassa per la musica che trasmetteva brani da noi stessi selezionati. Prima della gara abbiamo deciso di coinvolgere più persone possibili mettendo musica e distribuendo dal palco caramelle e giochi ai bambini in tipico stile Halloween. Prima della partenza e all’arrivo DJ Aladyn era alla consolle, instancabile, a far risuonare nell’aria musica abbinata a dei filmati a tema con video che scorrevano sullo schermo alle sue spalle.”
Il trail bello e buono
“La gara, volutamente, non prevedeva rilevamento cronometrico e neppure premi. Ognuno era libero di correre, affrontare l’esperienza come meglio credeva e di vivere l’evento nella maniera a lui più congeniale. Il ricavato, al netto delle spese sostenute, è stato tutto devoluto in beneficenza all’associazione San Vincenzo De Paoli di Villasanta, fortemente radicata nel territorio e da sempre impegnata nell’aiuto concreto verso i nuclei famigliari in difficoltà. Il tutto si è potuto concretamente realizzare grazie ai volontari del Gruppo Podistico Villasantese, alla passione e all’entusiasmo di Michele di “Affari & Sport”, a Ricky Paternò con la sua esperienza e le sue conoscenze, a Lele Lutteri e alla sua maestria nel comunicare e nel darci le grafiche più belle possibili. La presenza di sponsor tecnici ha reso la corsa accattivante anche per gli sportivi più attenti ai materiali: Brooks, che da subito ha creduto in questo progetto, e Rock Experience, nostro “partner in crime” che si occupa della produzione dei capi di abbigliamento.”
In più di cinquecento sulla linea di partenza, ve lo aspettavate?
“Quando abbiamo deciso di creare un evento di questo genere non sapevamo che cosa aspettarci, quanta gente sarebbe venuta e quale sarebbe stata la reazione. La sera di Halloween siamo rimasti strabiliati dal numero dei partecipanti, dall’entusiasmo e dalla gioia che c’erano nell’aria. Le persone sono arrivate mascherate, colorate e truccate. C’erano runner agguerriti e famiglie con figli, persone che hanno corso velocissimo e persone che hanno camminato nell’oscurità del parco. Tutti al traguardo sembravano soddisfatti e l’esperienza, anche per noi organizzatori, è stata unica. Quello che più ci è piaciuto è stato vedere la piazza piena. Al termine della gara molti si sono fermati a chiacchierare e, nonostante il freddo, non pochi sono rimasti a ballare fino al termine dell’evento.”
Per voi tutto questo ha dell’incredibile: un sogno che diventa realtà!
“La corsa notturna ha avuto una partecipazione che non immaginavamo. Questo, oltre a essere innegabilmente una buona vetrina per il brand Runnoween, ci porta a pensare che siamo sulla strada giusta. In modo utopistico, vorremmo portare una piccola grande rivoluzione nel mondo del running, cercando di costruire una comunità di persone che condividono la stessa attitudine e la stessa voglia di libertà, di divertimento, di festa, tutto mosso dalla passione per la corsa. Ad Halloween ne abbiamo avuto una bella dimostrazione e non intendiamo fermarci qui. Qualcosa bolle già in pentola per la primavera prossima… stay tuned, stay rock with Runnoween!!
Runnoween…a proposito di
Runnoween è la linea di abbigliamento per il running tecnica e alternativa. Il brand è nato da poco più di un anno, sulla scia del motto “Corri, se hai il coraggio! Podismo e psichedelia”. L’abbigliamento Runnoween è l’espres-sione sportiva di una bella amicizia tra Aldino e Luca. Il primo, più conosciuto come Dj Aladyn, Aldino di Chiano, storico collaboratore di Radio Deejay, che da poco si è appassionato alle gare di corsa, e il secondo, Luca Spinazzè, atleta rodato di competizioni in montagna e strada su diverse distanze, che ha partecipato anche alla gara podistica “100 km del Passatore” da Firenze a Faenza. Lo stile del brand è in linea con le passioni dei fondatori, affascinati da musica e tattoo. Il nome del brand “Runn O)))” richiama il gruppo metal “Sun O)))” con l’aggiunta di “Ween” che rimanda ad Halloween, con il suo immaginario di mostri e teschi. Runnoween è prodotta da 7to7 Srl e propone una intera collezione per l’estate e l’inverno e i nuovi capi per gli allenamenti con basse temperature “Winter Collection 24/25”.