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COROS Vertix, il nostro test completo

di - 17/02/2021

Coros Vertix

Coros, azienda relativamente giovane, con una crescita impressionante oltre oceano, presenta il nuovo Coros Vertix, testato in esclusiva per 4running dal nostro collaboratore Luca Cascapera.

Coros Vertix è disponibile da Runaway Milano QUI!

Testo e foto di Luca Cascapera

È circa un mese che utilizzo il Vertix, la punta di diamante di Coros, il rivale del Garmin Fenix per intenderci, secondo me più BELLO esteticamente…parere personale!

Tutto in Titanio

Completamente costruito in titanio è un orologio che regala le stesse sensazioni del rivale di casa Garmin, robusto, ben fatto e leggero.

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Caratteristiche dichiarate

Tra le caratteristiche dichiarate ci sono

leggerezza, durata batteria: 45 giorni uso regolare, 60h in modalità gps completa, 150h in modalità ultramax. Resistente all’acqua fino a 150mt, più di qualsiasi altro multisport watch e prestazioni leader nel settore in condizioni di freddo, fino a – 20 °C.

Coros Vertix
Coros Vertix

I Sensori

Decisamente completo, come uno sportwatch della sua categoria chiede e esteticamente bello. Di seguito le dotazioni che ritengo fondamentali in un orologio così:

  • Pulsossimetro ottico
  • Cardiofrequenzimetro ottico
  • Altimetro barometrico
  • Accelerometro
  • Bussola
  • Giroscopio
  • Termometro

Le considerazioni personali di Luca

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Pregi

  • Durata batteria…è eterno! Più di due settimane con cardio sempre attivo e 5 allenamenti a settimana. Testato sul campo, non si discosta molto da quello che dichiara l’azienda. Per un ultra runner…”tanta roba”.
  • Gps, precisissimo ed immediato, in qualsiasi allenamento ha preso i satelliti in pochi secondi
  • Ghiera multifunzione, SPETTACOLARE, (alla apple watch per intenderci), comoda, precisa, guanti o no, la usi e gestisci facilmente l’orologio, cambi schermata, confermi le funzioni, insomma tutti dovrebbero copiarla.
  • Il Vertix ha pure alcune funzioni touch, ma sinceramente vista la praticità della ghiera io non lo uso.
  • Sensore di ossigenazione molto preciso, molto più del rivale di casa Garmin. Il Vertix ha anche la funzione di acclimatazione, sopra i 2500 mt di altezza ti avvisa se puoi salire o ti conviene scendere. Apprezzabile.

Difetti del Coros Vertix

Cardio da polso, almeno per la mia esperienza, pessimo! da fermo e a riposo è abbastanza preciso, ma per il resto, male male.

Diversamente il Garmin Fenix, suo concorrente più diretto, è precisissimo e anche facendo il confronto con la fascia toracica i valori si discostavano di pochissimo. Peccato, speriamo in aggiornamenti che migliorino il sensore.

Fascia cardio vivamente consigliata!

Nel frattempo metto la fascia cardio mentre mi alleno, sempre consigliata se si vogliono dati attendibili.

Manca l’italiano…

Manca la lingua italiana, contattati via mail, mi hanno risposto che stanno lavorando sulla traduzione e che a breve ci sarà aggiornamento. Aspettiamo, comunque è intuitivo anche da chi non mastica l’inglese.

Ancora un po’ caro

Costo, secondo me altino, per un’azienda in crescita che deve far concorrenza a marchi più blasonati, ma sicuramente il prodotto merita.

Conclusioni

L’orologio è fatto bene. E’ BELLO, nato per lo sport, senza tanti fronzoli, non ci puoi pagare al pos e non ci puoi scaricare musica, ci si fa sport e basta.

Alcune mancanze secondo me, con aggiornamenti software potrebbero essere colmate.

Coros Vertix e l’app dedicata

App molto intuitiva e ben fatta, anche qui la filosofia Coros è incentrata sullo sport. Dati di corsa essenziali e precisi, ampliabili con un pod dell’azienda stessa, i più maniaci dei dati ne saranno contenti.

Coros Vertix e Coros Italia

Ultimamente sui social è comparsa anche la Coros Italia, che annuncia la prossima nascita del sito e che quindi è indice di una voglia dell’azienda di svilupparsi anche nel nostro paese.

Insomma lo consiglio a chi vuole un orologio per fare sport seriamente, in fin dei conti i punti forti sono la precisione del gps e la durata della batteria… Sicuramente il prezzo è alto, ma con tanta possibilità di crescita e sviluppo.

L’orologio di Eliud Kipchoge

noltre tra gli atleti testimonial c’è un certo Eliud Kipchoge, (detentore del record del Mondo di Maratona) uno che dicono che sappia correre… ah, l’ho già detto che è “BELLO forte”?

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”