Insieme al prof. Ignazio Antonacci vediamo qualche consiglio per chi vuole iniziare a correre in vacanza sfruttando la bella stagione.
Regole generali per chi inizia a correre
Chiunque si avvicini alla corsa sa di essere catapultato in un mondo fatto di emozioni e benessere, però per svolgerla al meglio bisogna farlo con gradualità e moderazione. Prima di affrontare un’attività fisica ad alto impatto come la corsa, è fondamentale tener presente alcune regole di base per evitare infortuni. Vediamole insieme:
- Svolgere una visita d’idoneità fisica in un centro di medicina sportiva, un esame baropodometrico e un’analisi tecnica della corsa.
- Acquistare abbigliamento e scarpe adatte per correre in salute, recandosi nei negozi specializzati.
- Procurarsi un cardiofrequenzimetro per monitorare l’intensità dello sforzo cardiaco.
- Eseguire una valutazione funzionale sotto l’occhio esperto di un professionista, prima di iniziare qualsiasi programma di allenamento.
Gli attrezzi del mestiere per la corsa
Prima di iniziare a praticare la corsa, è molto importante informarsi sul materiale necessario e su dove acquistarlo. In commercio c’è un’enorme varietà di abbigliamento, scarpe e strumentazione per monitorare la nostra nuova attività sportiva. È possibile trovare migliaia di informazioni tecniche sulle riviste e sul web. Personalmente suggerisco sempre, prima di ogni acquisto, di affidarsi a veri professionisti.
La scelta dell’abbigliamento
Per la scelta dell’abbigliamento da corsa (pantaloncini, magliette) è preferibile orientarsi verso tessuti tecnici traspiranti, che permettano la naturale termoregolazione del corpo e impediscano un’eccessiva disidratazione.
“Non indossate giacchini non traspiranti per sudare di più e dimagrire. E’ un errore che potrebbe compromettere la vostra salute, senza ottenere i benefici reali di perdita di peso che vorreste raggiungere. Non esistono scorciatoie per dimagrire, c’è bisogno di allenarsi con gradualità, regolarità ed entusiasmo.”
La scelta delle calze
Un aspetto molto importante è la scelta delle calze. Si devono evitare quelle completamente di cotone. Queste aumentano in modo eccessivo l’umidità della pelle, favorendo la comparsa di vesciche. La calza deve assorbire il sudore e allo stesso tempo consentire alla componente liquida di evaporare. Bisogna fare attenzione alla giusta misura da indossare per evitare problematiche indesiderate che inficeranno la vostra “performance”.
La scarpa perfetta per correre
La scarpa è di fondamentale importanza per chi inizia a correre. Essa è costituita da:
- Tomaia, che può essere tubolare, in mesh sintetico o knit elasticizzato con rinforzi nei punti nevralgici come fianchi e puntale;
- Conchiglia, la parte posteriore della tomaia che, a seconda dei modelli, può essere più o meno rigida, con il compito di dare stabilità alla calzatura;
- Intersuola, ovvero la sezione tra suola e tomaia che ha lo specifico ruolo di ammortizzare e ottimizzare la stabilizzazione del nostro appoggio;
- Battistrada o suola, cioè la porzione di scarpa che appoggia direttamente al terreno, costituita prevalentemente da gomma vulcanizzata, destinata a assicurare grip e attrito con il suolo e rendere efficiente la nostra azione di corsa.
Per valutare in maniera corretta con quale modello da running iniziare la nostra nuova avventura, è “caldamente” consigliato affidarsi ai suggerimenti di un esperto di un negozio specializzato. Utile fare un esame podometrico che permetta di capire che tipo di appoggio abbiamo e quindi di che tipologia di scarpa da running abbiamo bisogno!
Riniziare a correre: La ripresa deve essere graduale
Se invece ricominci a camminare, correre, svolgere attività fisica dopo tanto tempo, cerca sempre di ripartire con calma, dedicando almeno tre sedute di corsa alla settimana e inserendo un paio di sessioni di potenziamento muscolare specifiche per migliorare con gradualità il tono e il trofismo muscolare. Fai sempre in modo di prefissarti dei giorni di riposo per rigenerare l’organismo e aumenta gradualmente la durata del tuo allenamento per non esagerare e non andare incontro a infortuni.
Parti da cose facili!
Nelle prime sedute cerca di allenarti su percorsi pianeggianti che riesci a gestire senza troppa difficoltà. Dopo 3-4 settimane dall’inizio del tuo training puoi inserire dei tratti di cammino/corsa collinare per migliorare sia la forza muscolare sia la resistenza specifica. Cerca di scegliere orari della giornata in cui la temperatura è ideale per correre senza farti soffrire troppo il caldo: correre in pausa pranzo con temperature eccessive può essere controproducente.
Ricorda che la corsa – l’attività fisica in generale – deve servirti per migliorare la tua salute e il tuo benessere, quindi non esagerare mai e con gradualità.
A cura del prof. Ignazio Antonacci (runningzen.net) | Foto: ASICS
