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Corsica, sulle tracce del Restonica Trail con The North Face

di - 30/06/2023

“La Corsica di metà aprile, forse la più bella che abbia mai visto, vissuta attraverso gli occhi e la magia dei suoi abitanti, sulle tracce del Restonica Trail con The North Face.”

Fotografie di Loic Colonna
Loic Colonna, fotografo del servizio e componete del Comitato organizzatore del Restonica Trail

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Il viaggio

“Un lunedì qualunque, una sveglia puntata alle 4 del mattino, un altro meraviglioso viaggio da affrontare. Il buio della stanza mi avvolge, mentre con la mano maldestra blocco la suoneria del telefono che mi dice che è ora di partire, è ora di tornare in Corsica.”

Nella testa e nel cuore il ricordo di un anno prima, per risentire la forza del mare increspato e di un popolo che ho sempre ammirato per forza, coraggio, orgoglio e attaccamento al proprio territorio. Mentre cerco di ricordare se ho preso tutto… “ma avrò veramente preso tutto?”, arrivo in Stazione Centrale. Da qui un treno fino a Livorno, poi il traghetto di Corsica Ferries sino a Bastia e tra poche ore potrò finalmente rivedere la Corsica.

 

Rispettando l’ambiente

“Un viaggio perfetto, calcolato in ogni piccolo particolare, nel tentativo, per me ancora così difficile, di spostarmi rispettando l’ambiente, di camminare di più e usare di meno i mezzi a motore, lasciando la macchina rigorosamente a casa e rimettendomi zaino e borsoni in spalla, come ai tempi del liceo.”

Il treno…un lusso virtuoso

Il treno una volta era un lusso, poi il lusso è diventato l’aereo, e ora nemmeno più. Abbiamo sempre fretta, poco tempo, e il concetto di viaggio va a perdersi per ritrovarci in poche ore a migliaia di chilometri da casa, grazie a un aereo. Ma il viaggio parte proprio dalla casa che ognuno di noi lascia in procinto di partire, ed è quando ci si chiude la porta alle spalle che inizia una nuova avventura.

 

THE NORTH FACE, partner perfetto

“THE NORTH FACE è tra i pochi brand che ho sempre ammirato per la grande passione e la meticolosità assoluta nello sviluppare soluzioni per ogni tipo di esigenza sportiva.”

 

L’incognita del meteo…

“Sapevo che avrei incontrato condizioni meteo e di percorso perfette per mettere alla prova i capi di abbigliamento, le calzature, gli zaini e gli accessori che mi sono stati messi a disposizione (a fine articolo una doppia dedicata ai prodotti utilizzati).”

 

Corsica, terra perfetta per test materiali!

“La grande varietà del territorio e dei terreni incontrato in Corsica mi ha permesso di svolgere un grande test che mi ha trovato non solo enormemente soddisfatto, ma entusiasta di aver potuto vestire il prestigio di questo marchio, senza per questo essere un atleta professionista. Un’esperienza unica che porterò sempre in un angolo del mio cuore.”

Ci vuole calma…

“Ho così preso il treno fino all’imbarco del traghetto di Corsica Ferries, utilizzando gli autobus negli spostamenti intermedi. Se mi fossi mosso in modo più rapido, sicuramente avrei guadagnato qualche ora di sonno, ma non avrei goduto ogni singolo istante di questi cinque fantastici giorni.”

Bastia, il profumo che aspettavo

Il porto di Bastia non è per niente grande: accanto ai traghetti, le barche di chi con il mare ci vive, dei pescatori e, poco più in là, quelle turistiche. Nemmeno Bastia è grande, si affaccia sul porto alternando a vecchi edifici, costruzioni più recenti. Ad aspettarmi al porto trovo Jean Eric, Presidente del comitato organizzatore del Restonica Trail, gara spettacolare inserita nel circuito internazionale by UTMB.

Jean Eric Lanoir

“Jean Eric è stato per tutta la durata della mia permanenza in Corsica il mio fedele compagno di avventure. Una persona incredibile che mi ha fatto sentire a casa per 5 giorni.”

Jeran Eric con Rio, amicizia!
Jean Eric con Rio, amicizia!

Voglio stare con i Corsi!!!

Prima di partire avevo espressamente chiesto all’Ente del Turismo della Corsica di poter vivere a stretto contatto con gli organizzatori dell’importante manifestazione agonistica. Volevo scoprire una terra che conoscevo molto poco, respirando e guardando attraverso gli occhi di chi c’è nato. Jean Eric mi ha regalato tutto questo, permettendomi di conoscere non solo tutto il comitato organizzatore, grazie a una riunione preparatoria alla quale mi è stato concesso di partecipare, ma soprattutto la vita reale più semplice e autentica degli abitanti di Corte, cittadina a una settantina di chilometri da Bastia, all’inizio della vallata di Restonica, il fiume che dà il nome alla gara omonima.

Corte, le origini del Restonica Trail

“Oserei definire Corte perfetto esempio di cittadina a misura d’uomo. Chi vive in questo piccolo centro urbano sa bene che il ritmo della vita può essere scandito con parametri di un tempo, pur mantenendo il vivo contatto con il quotidiano di un mondo moderno in continua evoluzione, ma senza frenesia.”

È proprio qui che tutto ha avuto inizio. Da un’idea di qualche anno fa, nata come spesso capita da un gruppo di amici entusiasti, è stata creata una delle gare di trail running più impegnative e spettacolari del panorama europeo. Corte è a oggi il principale centro abitato dell’entroterra dell’isola, nonché capitale storica e culturale della Corsica. Grazie alle differenti facoltà universitarie presenti sul suo territorio, conta oltre 4.000 studenti attivi che popolano non solo le classi austere degli atenei, ma rendono la cittadina ancora più viva. Per contro, gli abitanti sono particolarmente attaccati al territorio e da sempre cercano di preservare ciò che Madre Natura ha letteralmente messo nelle loro mani. Tradizione e cultura si amalgamano perfettamente a ciò che i tempi moderni impongono, mantenendo però lo spirito del passato.

L’unità di un’isola e del suo territorio

“Scopo del mio viaggio in Corsica era di ritrovare un po’ tutto questo. Non tanto la lentezza dei gesti o del movimento o del pensiero, quanto piuttosto riuscire a vivere l’isola come un autoctono, cercando di capire non solo le esigenze di un turista in vacanza, ma di come sia possibile conciliare lavoro, famiglia, impegni e passione per l’outdoor in Corsica.”

Personalmente sapevo di essere nel posto giusto, perché chi ama il proprio territorio lo vuole anche vivere e, perché no, condividerlo, ma preservandolo con affetto e rispetto. Ho così imparato direttamente da chi vive questa terra a rispettarla e ad ammirarla in tutta la sua bellezza. A ciò che la Natura offre, gli abitanti hanno aggiunto lo spirito fiero di un grande popolo, orgoglioso delle proprie tradizioni, custode estremo per le prossime generazioni.

Il Restonica Trail dalle parole di Jean Eric Lanoir

“A cavallo tra gli anni Novanta e 2000 si svolgeva già un Grand Raid a Corte, il Grand Raid Inter Lacs. All’epoca non esisteva nemmeno l’UTMB, che oggi integra nel proprio circuito internazionale proprio il Restonica Trail. Il Grand Raid Inter Lacs è stato sicuramente uno degli eventi che ha aperto in tutta la Francia la strada per il trail. Purtroppo si è però interrotto nel 2006, una gara incredibile a cui ho partecipato anch’io. Poi nel 2009, insieme a 2 amici, avevo avuto l’idea di riportare in Corsica, a Corte, che è nel centro delle montagne, una grande competizione. Noi eravamo dei grandi appassionati, così ci siamo buttati nell’avventura! Era un peccato che non ci fosse nulla di organizzato e volevamo farlo. L’idea è stata quella di far correre una gara di trail sugli stessi sentieri dei nostri vecchi, per far conoscere e amare il nostro territorio. Noi Corsi non abbiamo paura di far vedere ciò che conserviamo gelosamente, il nostro obiettivo è proprio quello di condividere ciò che abbiamo e lasciarlo integro anche per le generazioni future. Per aiutare a proteggerlo, spiegando bene la sua fragilità. E allo stesso tempo per aiutare l’economia del centro della Corsica – soprattutto a Corte – facendo apprezzare il nostro stile di vita e la nostra comunità.”

La prima edizione

“Volevamo sin dall’inizio fare una gara che partisse e arrivasse a Corte e che seguisse la Valle del Restonica. E così nel 2009 la prima edizione con 200 concorrenti e due distanze, una da 33 chilometri e l’altra da 70.”

“Dopodiché già nel 2010 abbiamo subito pensato al sociale, organizzando un Trail Blanc a gennaio, da correre sulle montagne di Corte nella neve, con due distanze differenti, 9 e 17 chilometri, per la ricerca sul cancro. E poi ancora con Telethon un Urban Trail e altre organizzazioni no-profit con cui abbiamo sempre collaborato negli anni. Nel 2013 abbiamo ancora allungato le distanze con il primo Ultra Trail di Corsica, con ben 110 chilometri di percorso e un dislivello di oltre 7.000 metri. I ricordi sono tanti e così è anche iniziata l’avventura con UTMB, che io ho corso nel 2010. Il nostro gruppo di lavoro è accomunato dalle stesse passioni, amiamo correre, sciare d’inverno, camminare, arrampicare. Personalmente sono molto affezionato a Chamonix per lo sci e l’arrampicata. Ci vado spesso, almeno una volta all’anno, e qualche anno fa ho conosciuto Catherine Poletti e la sua famiglia, a cui sono legato da una profonda amicizia. Così un giorno le ho raccontato che ci sarebbe piaciuto trasformare il Restonica Trail in una piccola UTMB. Lei mi ha risposto che c’erano tutti i presupposti per farla diventare una grande Corte! Negli anni successivi ci siamo avvicinati ancora di più, perché abbiamo sempre creduto che ci fosse un forte legame tra il nostro spirito da ‘montagnards’ e quello che trovavamo a Chamonix durante l’UTMB! Quando sono nate le UTMB World Series, ci hanno immediatamente chiesto se volevamo farne parte. E così è stato. La cosa ci ha fatto enormemente piacere e dal 6 all’8 luglio prossimi torneremo sui nostri percorsi per un’altra grande edizione.”

Un’organizzazione che lavora 12 mesi all’anno

“Il nocciolo duro, il comitato organizzatore, è costituito da 15 persone – mi spiega Jean Eric – e ognuno di noi è a sua volta il Presidente di tutto. Siamo veramente molto coinvolti e oramai lavoriamo un anno per l’altro perché di cose da fare ce ne sono veramente tante.”

“Senza dimenticare il grande impegno dei volontari! A oggi ne contiamo oltre 300. Tutti entusiasti e a darsi da fare. Un ambiente che ci fa onore e che fa capire quanto siamo attaccati a questo grande evento. Pensa solo che ogni primavera, non appena la neve in alto sta per andare via, ripercorriamo tutti i sentieri con meticolosità per verificare se l’inverno ha portato dei danni e allora dobbiamo intervenire. Importantissima poi la pulizia dei sentieri, un lavoro impegnativo che ci permette di avere un quadro complessivo molto completo di tutto il percorso. Mentre il balisaggio, la tracciatura vera e propria, viene fatta all’ultimo momento, abbiamo delle equipe che se ne occupano in modo specifico.”

Restonica Trail – dal 6 all’8 luglio!

“3 giorni pieni, da vivere con lo stesso spirito di un grande gruppo di lavoro e oltre 300 volontari che portano avanti la macchina organizzativa. L’edizione 2022 ha registrato la partecipazione di più di 1.800 concorrenti. Chiaramente l’obiettivo è quello di crescere, ma vogliamo farlo fisiologicamente. Ognuno dei partecipanti deve essere trattato nello stesso modo, dal primo all’ultimo arrivato al traguardo. Ci teniamo molto che chi corre il ‘Restonica’ possa trovare non solo un percorso perfetto, ma un’accoglienza da ricordare nel tempo. Io personalmente ho un sogno da diversi anni, che è quello di arrivare a 3.000 concorrenti, distribuiti sulle diverse distanze, pensando ovviamente alla ricezione alberghiera, dei camping o degli appartamenti in affitto, che arriverebbe sicuramente a coprire anche un’affluenza maggiore di quella attuale.

I numeri crescono!

Per questa edizione puntiamo a raggiungere 2.300-2.500 adesioni. Vogliamo stare con i piedi per terra e non fare tutto ciò per semplice spirito commerciale. Vogliamo che il ‘Restonica’ diventi a tutti gli effetti un’esperienza vera e propria per tutti coloro che parteciperanno quest’anno e negli anni a venire. Il giovedì, giornata di apertura dell’evento, avremo almeno 2-3.000 persone in città perché vogliamo che Corte, la nostra città da cui tutto è iniziato, viva tutta l’emozione dell’evento. Inizieremo con una marcia aperta a tutti il giovedì e la corsa dedicata ai bambini, oltre a numerose attività che coinvolgeranno tutti i presenti, che anticiperanno la partenza molto suggestiva della 110k la sera alle 23:00.”

Le distanze

Ultra-Trail di Corsica: 110 km, 7.200 m D+ individuale + relais, giovedì 6 luglio
Giru di Tumbone: 17 km, 650 m D+, venerdì 7 luglio
Restonica Trail: 69 km, 4.000 m D+, sabato 8 luglio
Tavignanu Trail: 33 km, 2.500m D+, sabato 8 luglio
Andata marche caritative: 6 km, sabato 8 luglio

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Corsica – Destinazione Trail

La mia permanenza in Corsica si conclude proprio con una lunga chiacchierata in compagnia di Jean Eric, che mi spiega l’incredibile potenziale della Corsica come meta di trail: “La Corsica è bella ovunque. Non dobbiamo pensare solo al mare, che è magnifico, ma a tutto ciò che sta all’interno. La Corsica è una destinazione trail perfetta. Non importa se si corre a bordo del mare o sulle montagne. La natura qui è magnifica, selvaggia, originale, incontaminata. Per questa ragione meta ideale per un tipo di turismo che vuole rivolgersi alle famiglie. E che possono trovare tanto sulle coste, quanto sulle montagne la condizione perfetta per una vacanza outdoor.”

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”