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Crazy svela la sua strategia futura ai top dealer

di - 27/04/2022

crazy strategia

Il brand valtellinese di abbigliamento outdoor Crazy ha svelato in anteprima a un ristretto gruppo dei suoi top dealer la strategia distributiva del prossimo futuro.

Il gruppo, composto da dieci partner, è stato ospite di Crazy per un weekend esperienziale. La location? Un esclusivo ski lodge in mezzo alle montagne dove Valeria Colturi ha fondato il brand nel 1989. Gli ospiti hanno così potuto vivere un’esperienza nel luogo dove il principio del Fast & Light è nato e cresciuto.

La tre giorni nel resort Sunny Valley a Santa Caterina Valfurva ha coniugato uscite di scialpinismo, degustazioni di vini valtellinesi e cibi gourmet dello chef Bonseri, relax e qualche ora di lavoro. E poi, una presentazione esclusiva in anteprima della collezione Spring-Summer 23.

L’evento di Crazy

«Siamo entusiasti della riuscita dell’evento ma soprattutto siamo orgogliosi di aver potuto ospitare i nostri partner nella mia valle, la valle dove tutto ha avuto inizio, dove Crazy è nata – afferma Valeria Colturi, Founder e Stylist di Crazy – e abbiamo avuto modo di condividere un’esperienza indimenticabile, grazie alle Guide Alpine che ci hanno accompagnato durante le due uscite di scialpinismo organizzate nel corso delle giornate».

Questo evento ha dimostrato come coniugando la passione dei fondatori con la professionalità di un team competente si possa raggiungere il massimo risultato per il cliente.

«Abbiamo fatto scelte molto impegnative che sempre più clienti stanno apprezzando – continua Valeria Colturi – per esempio, non siamo presenti sulle grandi piattaforme e-commerce, abbiamo con i nostri dealer un rapporto personale molto forte, comunichiamo molto con loro indicando la nostra strada e dichiarando le nostre scelte».

Attraverso questa esperienza il brand ha avuto il modo di presentare ai partner i propri progetti futuri, che esulano dalle condizioni commerciali standard. Crazy ha infatti intenzione di aprire negozi monomarca collaborando con imprenditori locali, e di creare corner all’interno dei punti vendita dei propri dealer.

La collaborazione con negozianti e imprenditori locali per Crazy è la chiave di un progetto iniziato nel 2019 e che si è rafforzato con questo incontro tra i manager del brand e i top dealer coinvolti.

La strategia di Crazy per il prossimo futuro è dunque chiara. Il brand punta ad una strategia distributiva mirata, non rivolta ai grandi numeri dell’e-commerce generalista. E soprattutto, Crazy intende collaborare con i dealer a medio termine, per permettere al brand di crescere grazie alla credibilità dei commercianti locali. Inoltre, questi ultimi non si troveranno mai in concorrenza con il marchio che vendono nei propri negozi.

Livornese di nascita ma montanara d’adozione, studia Geologia e sogna di fare la scrittrice. Adora raccontare storie e qualsiasi tipo di avventura, inoltre non sa stare ferma: è facile trovarla su qualche treno diretto verso le Alpi con uno zaino fuori misura da cui penzolano scarpette o piccozze (a seconda della stagione).