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Crossfit: tornare a gareggiare dopo due anni

di - 12/02/2022

crossfit

L’importanza di saper aspettare 

È arrivato il momento, dopo due anni di stop forzato dovuti alla pandemia, di rimettermi in pista e gareggiare in una gara di Crossfit”. Ci racconta Valentina, che prosegue: “sono una ragazza di trent’anni che si è approcciata al crossfit anni fa, in seguito a un infortunio alla caviglia destra”. 

 

Quella sera di novembre quando tutto è iniziato…

Ricordo perfettamente il primo giorno che ho varcato la soglia del box e come mi sono sentita. Era una sera di novembre, faceva buio presto e io avevo appena finito di lavorare. Sono entrata da quella porta con la voglia di riprendermi fisicamente e mentalmente, e con l’incertezza che mi accompagna ogni volta che provo qualcosa di nuovo. Succede a tutti, crescendo, di avere più paranoie e dubbi: da ragazzini ci si butta nelle nuove avventure con la grinta di chi vuole spaccare il mondo, con il passare degli anni questa “cazzimma” va ad affievolirsi e bisogna combattere con le incertezze. 

 

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Lo sport come grande iniezione di fiducia 

“Ecco, io credo fermamente che lo sport sia un’arma efficace per riprendere confidenza con il ragazzino che è in noi e abbandonare un po’ quella sensazione di oppressione della vita da adulto.” ci racconta Valentina. “Quante volte capita che, dopo una giornata pesante, una di quelle cariche di pensieri e responsabilità, ci si senta completamente svuotati e privi di forza? Sono convinta che sia una sensazione comune a tutti, e io ho imparato che è li che devo trovare la spinta per allenarmi”. 

 

Come sono strutturate le gare di crossfit, tra livelli e workout skills

Le gare di crossfit sono organizzate e divise in categorie. Ognuna di esse ha un livello ben preciso, delimitato dalle skills che possono essere presenti nei vari workout. 

Le skills del crossfit sono tantissime, e forse è proprio questo il bello di questo sport. Nel crossfit hai la possibilità di cimentarsi in diversi ambiti come la ginnastica, la pesistica olimpica, il condizionamento aerobico, la forza pura. La lista delle abilità che devi possedere è annunciata prima delle iscrizioni, cosicché ogni competitor possa identificarsi in una di esse. I workout vengono resi pubblici nel momento in cui vengono chiuse le iscrizioni, qualche giorno prima della competizione. 

 

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Open, scaled, experience: le tre categorie del crossfit

Generalmente le categorie sono tre: OPEN o RX, SCALED ed EXPERIENCE. In questo modo anche l’amatore che si è approcciato da poco alla disciplina può mettersi in gioco iscrivendosi a quella adatta per lui e per divertirsi. 

 

La mia gara di crossifit è solo la punta dell’iceberg 

Ogni gara è la fine di tutto il lavoro che c’è nei mesi precedenti. “Questi ultimi mesi di programmazione in palestra li ho sviluppati mischiando sedute di forza a quelle di condizionamento aerobico. Quattro sessioni a settimana basate su squat pensati con tante serie, ma poche ripetizioni (per es. 8×4 al 75% della ripetizione massimale). Non mancano di certo le attenzioni sulla parte alta del tronco, sulle spalle o sulle braccia. Un bel circuito hiit finale e torno a casa piena di carica e soddisfazione”. 

 

 

Crossfit e corsa: mai rinunciare al cardio!

Anche in uno sport come il crossfit è importante dedicare del tempo alla parte cardio. Valentina pratica corsa e nuoto. 

“Amo correre in outdoor, anche quando è molto freddo. Molte persone rinunciano ad uscire, preferendo altri tipi di allenamento. Con l’avvicinarsi dell’inverno, invece, bisognerebbe semplicemente adattare l’abbigliamento alla stagione e alle condizioni atmosferiche”. 

 

 

Di corsa con Alaska

Non rinuncerei mai alle mie uscite di corsa, perchè mi permettono di trascorrere del tempo con Alaska. In questo periodo sto usando le Infinite 3 Storm di Under Armour, tra le migliori scarpe da running che io abbia mai avuto ai piedi. Una stabilità ineccepibile, ma soprattutto altamente impermeabili, grazie alla tecnologia Storm di cui sono dotate. 

A cura di Valentina Vulcano (personal trainer e tecnico di pesistica olimpica abilitato FIPE) | foto: Jessica Pronesti

Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.