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Da tutto il Nord per il Kokos Trail

di - 05/03/2015

“Sarà un grande evento, capace di coinvolgere diverse centinaia di persone e di far scoprire loro le bellezze di un territorio unico come il Carso”. La presentazione del Kokos Trail, competizione di corsa in montagna lunghe distanze organizzata dall’Evinrude e dalla Running World, con la collaborazione del Comune di Trieste e l’omologazione della Fidal, ha acceso i riflettori su una manifestazione che di anno in anno attira sempre più consensi da tutta Italia e anche da Austria e Slovenia. L’edizione 2015 prenderà il via domenica 8 marzo, a partire dalle 10:00, dal campo Zarja di Basovizza. Due i percorsi competitivi, di 15 e 8 km, che si svilupperanno interamente su terreni sterrati (il senso di corsa è stato invertito rispetto alla scorsa edizione). Dall’abitato di Basovizza si salirà fino alla vetta del Kokos, il monte Cocusso, che con i suoi 672 metri è il punto più alto della provincia di Trieste, per ridiscendere verso Draga Sant’Elia, per il percorso più lungo, o verso la Foiba di Basovizza, per quello più breve. La 15 km continuerà con la salita del Monte Stena e la successiva discesa verso San Lorenzo. Dalla Foiba di Basovizza si giungerà quindi al traguardo all’interno del campo dello Zarja. Alla presenza di tutto lo staff organizzativo e delle diverse autorità intervenute, fra le quali l’assessore allo Sport del Comune di Trieste Edi Kraus e il sindaco di Dolina Sandi Klun, il presidente dellì’Evinrude Graziano Ferlora ha ripercorsola storia di una competizione di corsa in montagna, nata nel 2012 da un’idea di Stefano Bevilacqua, “che in pochi anni è riuscita a diventare una classica di questa disciplina sportiva”.

Il punto forte di questa manifestazione, infatti, è dato dal fatto che a marzo le montagne risultano ancora innevate. Al Kokos Trail, quindi, viene riconosciuto il titolo di primo vero banco di prova, italiano e non solo, di questa specialità. Merito delle asperità del Carso, che consegna agli amanti del genere una montagna a pochi passi dal mare e a qualche centinaio di metri di altitudine. Si spiega in questa maniera, oltre a un’organizzazione unanimemente riconosciuta impeccabile,l’adesione alla corsa da parte dei campioni della Carnia, con l’Aldo Moro di Paluzza in testa, dei fuoriclasse della Toscana, della Lombardia e della vicina Slovenia.

Per informazioni: euromarathon.it – kokos@euromarathon.it oppure 347.8355573 (Graziano Ferlora), 347.4141535 (Pino Suplina), 040.9221333 (Stefano Bevilacqua – Track&Field Basovizza).

Luca Saviano – Il Piccolo