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Daila Ojeda su uno dei più alti 8a del mondo

di - 29/09/2017

Daila Ojeda, bella e forte scalatrice spagnola, ha deciso di passare dalla falesia a qualcosa di più…

Così, dopo aver salito solo qualche multipitch, si è diretta a Chamonix, per salire un monotiro situato in alta quota: si tratta di Digital Crack (8a), sull’Aiguille du Midi, Monte Bianco.

Non si tratta di una difficoltà esagerata, se si pensa che qualche giorno fa Margo Hayes ha salito il suo secondo 9a+, ma salire Digital Crack presuppone altri generi di difficoltà, non solo quelli relativi alla scalata in sé.

Infatti questa fessura bellissima si trova su un pilastro di granito raggiungibile solo passando tra neve e seracchi. Non è proprio la stessa cosa che andare in macchina e farsi una corta passeggiata di avvicinamento per la falesia…

Inoltre scalare ad alta quota non è così scontato per chi non è abituato. Tra la stanchezza dovuto all’avvicinamento e la scarsa ossigenazione tipica dei 4000, salire questo tiro è proprio una bella impresa.

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.