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De Gasperi vola sulla neve

di - 05/07/2017

Il sei volte iridato della corsa in montagna Marco De Gasperi sprinta sul finale, batte uno stratosferico Tadei Pivk e incide il proprio nome nell’albo d’oro della Maratona del Cielo. Al femminile, sul traguardo di Santicolo, si riconferma Skyrunner con la “S” maiuscola la rumena Denisa Dragomir. Doppietta Salomon nella mezza con i giovani talenti del Cs Esercito Davide Magnini e Giulia Compagnoni.

Ma andiamo con ordine. Dopo alcuni giorni di brutto tempo il sole è tornato a fare capolino sulle vette camune regalando ai 365 concorrenti della 22ª edizione una Skymarathon Sentiero 4 Luglio epica. Forse resa ancora più epica dalla sottile coltre di neve di quota. Ma il bello di questo sport è proprio questo. Al di là delle performance, dei record che resistono e di quelli che si faranno, correre a fil di cielo è scalare le montagne nel minore tempo possibile, sapere correre su creste aguzze, sapersi muovere su neve, fango e roccia, ma soprattutto godere di quel senso di libertà che chi resta a bassa quota non può e non potrà mai capire.

Effettuate tutte le ricognizioni del caso, lo staff coordinato da Adriano Salvadori e dalla guida alpina Adriano Greco già sabato avevano dato il via libera per il percorso originale. Da affrontare sulla prova principe vi erano 42 km con 2700m di salita e 2750 di discesa. Per la mezza i km erano 21 con 1500 di salita e 1550 di discesa. Freddo pungente e vento in quota sono stati i nemici in più da combattere. Mentre al maschile la competizione si è vissuta sul serrato testa a testa tar i due super favoriti dei pronostici Tadei Pivk – Marco De Gasperi, al femminile la stella del Team Valetudo ha subito messo in chiaro che si sarebbe corso per la seconda piazza.

Al termine di una strepitosa cavalcata che li ha portati a toccare punti mitici quali Cima Sellero (2774m), Bivacco Davide (2645m) e Piz Tri (2308m), il friulano del Team la Sportiva e il bormino del Team Oka sono piombati nel centro di Santicolo spalla a spalla. A pochi metri dal traguardo De Gasperi ha però trovato lo spunto vincente che gli ha permesso di guadagnare una manciata di secondi. Per lui successo in volata con crono 4h16’46”. Secondo posto per il cinque volte vincitore di questa gara Tadei Pivk 4h16’47” e medaglia di bronzo per il rumeno della Valetudo Andrei Palici – 4h29’24”-. Un posto nella top ten l’hanno conquistato anche Daniele Cappelletti, Cristian Minoggio, Marc Pinsac, Alessandro Bonesi, Clemente Berlingheri, Luca Carrara e Fausto Calvetti.

La coppia di testa sulla neve del Sentiero 4 Luglio (foto organizzatori)

Al femminile successo annunciato per Denisa Dragomir che stravince in 5h15’55” su Silvia Serafini 5h57’09” e Cristiana Follador 6h13’35”. Nessun record quest’anno alla Skymarathon 4 Luglio. La neve ha ovviamente reso vani i tentavi di abbassare quel 4h08’24” siglato nel 2003 da Mario Poletti e il 5h10’43 di Emanuela Brizio (anno 2005). Nel contempo, agli occhi di tutti è ora chiaro che anche in condizioni ottimali stampare un nuovo personal best a questa gara sarà privilegio di pochi, pochissimi.

Tanti campioni affermati e giovani talenti sono giunti a Corteno anche per una mezza maratona che, chiamarla “gara di contorno” pare giustamente limitativo. Qui a spuntarla sono stati due campioncini dello scialpinismo con spiccate doti da runner: Davide Magnini & Giulia Compagnoni. Il primo ha stoppato l’orologio sul tempo di 1h59’13”, mentre la seconda ha confermato la vittoria 2016 chiudendo la propria corsa in 2h32’25”. Sul podio maschile sono saliti anche Robert Surum e Stephen Ndege, mentre a completare quello in rosa ci hanno pensato Lorenza Combi e Elisa Sortini. Nelle posizioni di alta classifica anche Emanuele Manzi, Matteo Bossetti, Michela Acquistapace e Chiara Gianola. (Comunicato stampa)

…E UN ALTRO DE GASPERI PRIMO SULLA MARMOLADA

Manuel De Gasperi e Carlo Bortolo Bertoldi hanno vinto il 4° Marmolada Historic Trail. Sono arrivati, mano nella mano, al Rifugio Padon, concludendo in trionfo la prova agonistica, sulla distanza di 21 chilometri, che rappresentava il momento clou dell’ormai classico appuntamento dedicato agli appassionati della corsa in ambiente naturale.

Bertoldi e De Gasperi insieme al traguardo (foto organizzatori)

De Gasperi e Bertoldi hanno dominato la gara, giungendo al traguardo – appaiati – in poco meno di due ore (1h57’34”, il tempo dei due vincitori). Terzo, a 1’22” dalla coppia di testa, Mauro Rasom. “Una corsa in un ambiente straordinario – ha detto il trentino De Gasperi, dopo aver tagliato il traguardo -. C’erano dei passaggi molto suggestivi, la Marmolada da questo punto di vista è il massimo”. Miglior donna, la cortinese Francesca Scribani, arrivata al traguardo in 2h20’50”. Seconda Linda Menardi (2h38’50”), terza Raffaella Cian (2h46’42”).

La partenza, per i circa 200 partecipanti ad un evento che comprendeva anche due prove a carattere non agonistico per runners e camminatori, è avvenuta al Rifugio Fedaia. I 21 chilometri del Marmolada Historic Trail prevedevano un dislivello positivo di 1.300 metri e un dislivello negativo di 1.000 metri. Arrivo, per tutti, ai 2.400 metri di quota del Rifugio Padon.

Il primo in assoluto a giungere al traguardo era stato Davide Torresin, trevigiano di Susegana. E’ volato sul percorso ridotto di 11 chilometri in 1h21’30”, staccando di circa un quarto d’ora Pierluigi Cattapan e Kamil Bednarz. Prima donna, Marta Petriglieri, bolognese trapiantata a Canazei, che ha concluso la sua fatica in 1h44’.

Sabato un pomeriggio di pioggia aveva accompagnato la 2^ edizione del Giro di Lago di Fedaia, prologo del Marmolada Historic Trail. Un centinaio di atleti ha fatto passerella lungo le sponde del lago su un percorso di 4,5 km, interamente in quota. Peccato per il maltempo, che ha influito negativamente sulla partecipazione, ma la suggestione di una corsa aperta a tutti, alle pendici della Marmolada, è rimasta intatta.

E’ andato così in archivio il primo dei due weekend di corsa in Marmolada. Prossimo appuntamento, domenica 9 luglio, con il 3° Marmolada Super Vertical, la sfida delle sfide: 6 chilometri di gara, con un dislivello record: 1500 metri. Partenza a quota 1.770, in località Tabià Palazza, e arrivo ai 3.265 metri di Punta Rocca. Si correrà sul ghiacciaio della Marmolada, uno scenario dal fascino unico. (Mauro Ferraro – Ufficio stampa)

GLI ALTRI VINCITORI

Ricco l’elenco di vincitori delle classiche d’inizio mese:

TRAIL

La Thuile Trail (25 km x 1.800 metri): Franco Collé (Team Crazy/Tecnica) 2h24’46” e Elena Betemps 3h43’58”

Ultra Trail delle Alpi Biellesi a Biella (21 km x 600 metri): Gianluca Finotello (Biella Running) 1h42’38” e Federica Poma (Olimpia Runners) 2h09’33”

Moscato Night Trail a coppie a Cossano Belbo (15 km x 770 metri): Flavio Ferrero-Maurizio Basso 1h25’14” e Giuseppina Valpreda-Luigina Valpreda 1h55’00”

Genova Night Trail (30 km x 1.500 metri): Giorgio Grella 2h51’07” e Anna De Biase 3h16’49”

Genova Night Run (15 km x 700 metri): Thomas Capponi 1h20’24” e Cristina Masoero 1h40’42”

Barro Sky Night a Galbiate (16 km x 1.400 metri): Roberto Artisi (Team Pasturo) 1h047’09” e Daniela Rota 2h09’33”

Tre Coste Trail a Santo Stefano di Cadore (20 km x 1.100 metri): Mirco Romanin 1h21’34” e Virginia De Martin 1h35’16”

Trail dei Pifonchi a Frassinoro (25 km x 1.200 metri): Piergiorgio Vecchi (Mud & Snow) 1h11’34” e Antonella Bignardi (Pol.Le Colline) 1h26’54”

Trail della Valle di Pesio a Chiusa Pesio (17 km x 700 metri): Luca Dalmasso (Atl.Roata Chiusani) e Cinzia Chiri (sd Baudenasca)

Novalesa Summer Trail (18 km x 1.800 metri): Alberto Claudio (Atl.Susa) e Cristina Dosio (Atl.Susa)

Trail Running United a Villa Lagarina (28 km x 1.060 metri): Francesco Baldessari (Atl.Trento) 2h43’21” e Nicoletta Ferrari (Lagarina Crus Team) 3h40’59”

Diga Vivo Trail Marathon a Caminata (42 km x 1.500 metri): Claudio Chiarini (3T Valtaro) 3h52’24” e Valentina Soldati (Gp Codogno 82) 5h52’50”

Diga Vivo Trail a Caminata (21 km x 690 metri): Zmnako Wali (Atl.Piacenza) 1h46’32” e Valentina Comandu (Gp Corno Giovine) 2h26’12”

Trail del Falterona a Pratovecchio (32 km x 1.800 metri): Federico Falsini (Trail Running Project) 2h40’52” e Cecilia Polci (Berg Team) 3h33’25”

Lucoli Trail (18 km): Giampiero Tartaglia (Sds L’Aquila) 1h34’12” e Nataliya Shablista (UKR-Gs Celano) 1h56’41”

Trail del Monte Tifata a Capua (18,5 km x 780 metri): Carmine Amendola (Team Animatrail) 1h41’37” e Ramona Romolo (Fiamme Argento) 2h22’56”

Trail Difesa San Biagio a Montescaglioso (18 km x 800 metri): Michele Volpe (Aequa Trail Running) 1h43’54” e Lidia Mongelli (Ibitlossi) 2h03’12”

SKYRUNNING

Vertical Santuario Bossola (2 km): Alessandro Mello Rella (Atl.Saluzzo) 8’36” e Elisa Di Pre (As Gaglianico 1974) 10’55”

Vertical Cornetto Alpe Cimbra a Folgaria (4,5 km x 900 metri): Daniele Barchetti (Atl.Valle di Cembra) 41’26” e Cristiana Giongo 55’18”

K400 Val di Fiemme a Predazzo (400 metri): Matjaz Miklosa (SLO) 3’41” e Margaret Reeves (AUS) 5’03”

Alpemarathon dello Zerbion a Chatillon (42 km): Matteo Vecchietti (Atl.Valle di Cembra) 3h09’35” e Sonia Ceretto (Maratoneti del Tigullio) 3h48’41”

4000 Scalini Corri Forte a Fenestrelle (2,8 km x 650 metri): Massimiliano Di Gioia (Valsusa Running Team) 20’00” e Camilla Magliano (Pod.Torino) 23’35”

Novalesa Summer Vertical (10 km x 1.800 metri): Gabriele Abate (FValsusa Running Team) e Elena Pellegrino (Atl.Valle Brembana)

Maggio Artavaggio (5 km x 760 metri): Filippo Ba (Gr.Alp.Vertovese) 35’00” e Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) 42’35”

Valandro Vertical Race a Stenico (3,2 km x 1.100 metri): Gabriele Fedrizzi (Maddalene Sky Team) 45’38” e Corinna Ghirardi 56’53”

Vertical Cima d’Asta a Pieve Tesino (6 km x 1.000 metri): Luca Ventura (Us Lavazé Varena) 51’04” e Vania Rizza (Team New Bassani Auto) 1h05’55”

Cjampon 1.5 a Gemona del Friuli (5 km x 1.450 metri): Paolo Lazzara (Team Aldo Moro Paluzza) 41’08” e Cecilia De Filippo (Dolomiti Sky Alp) 48’03”

2.7 Linea Verticale a Busana (2,55 km x 950 metri): Enrico Bonati (Team Mud and Snow) 36’16” e Francesca Setti (Gs Orecchiella) 45’27”