Matteo Della Bordella, pochi mesi dopo l’apertura di Brothers in Arms sul Cerro Torre, è pronto per un’altra avventura sotto l’Equatore. Il Ragno di Lecco è partito qualche giorno fa, direzione Siula Grande (6344 m slm), in Perù.
L’obiettivo della spedizione, organizzata con la Sezione Militare di Alta Montagna (SMAM) del Centro Sportivo Esercito, è l’apertura di una nuova via sulla parte est della Siula Grande. Questa cima fa parte della Cordillera Huayhuash, ed è una delle montagne più affascinanti e difficili delle Ande.
La Siula Grande è inoltre tristemente nota per la vicenda di Joe Simpson e Simon Yates, narrata nel libro “La morte sospesa” dallo stesso Simpson. I due alpinisti inglesi avevano aperto una nuova via sulla parete ovest, ma furono sopresi dal maltempo in discesa. Yates si ruppe una gamba e il compagno tentò di portarlo in salvo, ma qualcosa andò storto e fu costretto a tagliare la corda a cui era appeso Simon Yates.
Matteo Della Bordella, insieme ad Alessandro Zeni, Marco Majori, Filip Babicz e Stefano Cordaro, tenterà la salita sul lato opposto, a est. Si tratta di una parete complessa, con avvicinamento su ghiacciaio e in alta quota: tutti fattori che rendono la salita una bella sfida.
“Un bellissimo scudo di roccia, molto ripido e impegnativo con elevate difficoltà tecniche in un ambiente alpino molto difficile” commenta Matteo, che si è già confrontato con questa parete qualche anno fa, insieme a Matteo Bernasconi e Tito Arosio. In quell’occasione i tre non riuscirono a portare a termine l’impresa a causa delle condizioni climatiche e dei pericoli oggettivi.
“Adesso è ora di riprovarci, sperando di essere più preparati per questa bella sfida e sperando che questa volta la montagna ci lasci passare”.
Le attrezzature Ferrino usate da Della Bordella
Matteo, da poco entrato nel Team Ferrino, in questa spedizione utilizzerà alcuni dei più innovativi prodotti del brand.
Ad esempio, lo zaino da alpinismo tecnico Instinct 40+5 e la tenda da alta quota Blizzard 2, prodotti realizzati in Dyneema. Questo è un materiale molto innovativo per le sue caratteristiche di leggerezza e resistenza.
“Non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura- conclude Della Bordella – Sarà una bella sfida che metterà alla prova sia me sia le attrezzature tecniche che gli amici di Ferrino mi hanno fornito. L’obiettivo della nostra collaborazione è quello di testare i loro zaini e tende nelle condizioni più estreme e questa è sicuramente l’occasione ideale per farlo!”
