E’ un luogo speciale, di quelli che poche volte si incontrano nel cammino di un viaggiatore, che ricollega Cagliari alla storia, al mito e alle grandi dispute religiose.
L’origine del nome infatti deriva da una leggenda: “ i diavoli, affascinati dalla bellezza del Golfo di Cagliari cercarono di impossessarsene, Dio mandò i suoi angeli per scacciare Lucifero , la battaglia fu combattuta nei cieli del golfo. Da qui il nome Sella del Diavolo e quello del Golfo degli Angeli. Si dice che gli angeli mandati dall’Onnipotente ancora mantengano fede al loro compito e continuino a proteggere il golfo”.
Quello alla Sella del Diavolo è un itinerario strepitoso, che si snoda tra percorsi irti e stretti in cui la roccia sposa i colori della macchia mediterranea, tra calette limpide racchiuse in piccoli golfi rischiarati dal sole e timidi monumenti archeologici testimoni di un passato lontano.
Affacciata sul mare, immobilizzata da rocce calcaree che ne delineano i confini, accarezzata da acque limpide che abbracciano il Golfo degli Angeli, potete scorgere la sagoma del promontorio roccioso della Sella del Diavolo.
Punti di interesse:
Spiaggia di Calamosca: una spiaggia appartata di roccia e colore, ideale per chi ricerca la bellezza del mare di Sardegna, rifuggendo però da una spiaggia affollata, inondata dagli schiamazzi e dal vociare intenso dei bagnanti.
Cala Fighera: una piccola caletta dove la montagna fertile si lascia cadere su una spiaggia di lapilli bianchi, rischiarata dal sole e al riparo dal vento di maestrale.
Poetto: una striscia di sabbia dai colori smeraldo lunga sette chilometri, che si staglia abbracciando un mare azzurro e limpido, talmente bello da sembrare disegnato dalle mani talentuose di un pittore.
Location : Sella del Diavolo, Cagliari (CA) Italia
Foto a cura di Simone Sanna