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Domenica con tre eventi di spicco

di - 16/01/2015

Intenso fine settimana internazionale con due grandi maratone (solo una però facente parte dello Iaaf Road Races) e un cross che fungerà da antipasto dei Mondiali. Andiamo per ordine con la Chevron Houston Marathon che festeggia alla sua 43esima edizione l’ingresso nel circuito Iaaf con un cast di partecipanti di prim’ordine, soprattutto grazie a un folto gruppo di atleti etiopi di ottimo livello tanto che nel loro Paese la gara sarà seguita con grandissimo interesse anche in funzione dei prossimi Mondiali. La delegazione africana è guidata dal due volte vincitore sulle strade americane Bazu Worku, con un PB di 2h05’25”, accompagnato dal vincitore 2012 Debebe Tolossa. Contro di loro i kenyani Silah Limo, Dominic Ondoro ed Erick Mose e gli americani Aaron Braun e Craig Leon che non sembrano in grado di tenere il loro passo. Stesso discorso fra le donne dove spicca la presenza di Fatuma Sado, già vincitrice a Xiamen e Pechino e con un personale di 2h25’39” stabilito a Los Angeles nel 2012. Con lei Biruktait Degefa che lo scorso anno fu quarta in 2h26’22”, Goitetom Haftu che abbiamo visto anche in Italia e MIsiker Demissie, che risiede proprio negli Usa. Qui però la sfida americana appare più qualificata grazie a Kellyn Johnson, al suo debutto ma con un record di 1h11’50” sui 21,097 km e a Serena Burla, campionessa nazionale di mezza maratona. E a proposito di campionati nazionali, a Houston si terranno quelli proprio sui 21,097 km che in campo maschile vedranno la sfida fra il vincitore di Boston 2014 Meb Keflezighi e il naturalizzato kenyano Josphat Boit.

Di grande livello anche se non fa più parte del circuito Iaaf è la Standard Chartered Mumbai Marathon, che quest’anno spicca maggiormente per la gara femminile e che vede in primo piano la delegazione kenyana, con Gladys Kipsoi che dopo i secondi posti nel 2014 a Tolosa e Lodz vuole centrare il grande successo vendicando il posto d’onore dello scorso anno. In campo maschile si preannuncia una sfida tutta kenyana fra il campione uscente Evans Rutto, il debuttante Henry Sugut e Luke Kibet.

Per il cross, fari puntati su Santiponce nei pressi di Siviglia per il Cross de Italica, gara valida per lo Iaaf Cross Country Permit dove a una settimana dalla splendida vittoria al Cross de San Sebastian torna l’eritreo Teklemariam Medhin (nella foto) che è l’uomo da battere sui 10,8 km della gara iberica. Contro di lui il vincitore della scorsa edizione, il kenyano Paul Tanui al suo esordio stagionale e l’ugandese Timothy Toroitich, il grande battuto di San Sebastian che dopo quattro successi in Spagna vuole prendersi la rivincita. Ad accompagnarlo il connazionale Joshua Cheptegei, campione del mondo junior sui 10000 metri, mentre l’Eritrea punta anche su Goitom Kifle, settimo ai Mondiali del 2013. Il Kenya invece punta oltre che su Tanui anche su Bedan Karoki, di stanza in Giappone che lo scorso anno vince a sorpresa il titolo nazionale prima di siglare tempi monstre sui 10000 e sulla mezza. Un risultato importante lo cercano anche Kenneth Kiprop Kipkemoi, 59’01” lo scorso anno a Valencia e il numero uno dell’anno sui 3000 siepi Jairus Birech, apparso però appannato al Campaccio. Contro di loro presente il campione europeo in carica, il turno Polat Kemboi Arian insieme ai migliori spagnoli con Abadia, Guerra, Alaiz e Marhoum. Sul 8 km femminili spicca la battaglia fra le kenyane Emily Chebet, campionessa mondiale in carica, l’iridata 2009 sui 10000 Lined Masai e la leader mondiale dei 5000 nel 2014 Mercy Cherono. Fra le altre spiccano Mimi Belete del Bahrain, vincitrice a dicembre a Venta de Banos e le iberiche Trihas Gebre e Diana Martin.