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Domenica con tre maratone internazionali

di - 08/11/2014

Tre maratone nella domenica internazionale, in tre luoghi caratteristici e profondamente diversi. In Libano la 12esima edizione della Beirut Marathon, tappa dello Iaaf Bronze Label, nella quale torna il campione uscente, il kenyano William Kipsang, che lo scorso anno aggiudicandosi la prova libanese pose fine a un digiuno di vittorie di ben 5 anni. Kipsang questa volta troverà pane per i suoi denti, confrontandosi con l’etiope Fikadu Girma, terzo quest’anno a Dusseldorf in 2h09’34” e all’altro etiope Abdela Godana che fa il suo esordio sui 42,195 km e che vanta un personale sui 10 km di 27’54”. Proveranno a inserirsi nella lotta per il podio il campione del mondo 2013 di corsa in montagna, l’ugandese Phillip Kiplimo quest’anno ottavo a Glasgow nella maratona dei Giochi del Commonwealth, e il russo Grigoiy Andreev, 2h10’25” di personale oltre all’ultramaratoneta americano Carlos Trujillo. A rischio il record della corsa, 2h11’14” dell’etiope Tariku Jufar nel 2011. Fra le donne favorita l’etiope Zemzem Ahmed, siepista convertitasi alla maratona che riprova la distanza dopo la delusione del 2h39’46” a Sydney in settembre che seguì il 2h29’35” di Parigi in aprile. A sfidarla la bielorussa Olga Dubovskaya, 2h28’08” di personale, le cinesi Jin Lingling e Wenrong Zheng, la kirghiza Julia Andreyeva, la kenyana Monica Jepkoech che ricordiamo vincitrice lo scorso anno a Milano e le etiopi Makida Abdela e Mulahabt Tsega Chekoi, quest’ultima al debutto. A dare il via alla gara la leggenda delle prove di fondo Haile Gebrselassie.

SWilliam Kipsang in occasione della sua vittoria a Beirut nel 2013; sopra, l'arrivo vittorioso di Yego ad Atene lo scorso anno (foto organizzatori) William Kipsang in occasione della sua vittoria a Beirut nel 2013; sopra, l’arrivo vittorioso di Yego ad Atene lo scorso anno (foto organizzatori)

Di ottimo livello anche la Marathon des Alpes-Maritimes, la prova che congiunge Nizza a Cannes, anche questa valida per il circuito Bronze. Si preannuncia un bellissimo duello fra il qataregno Bellor Yator (PB 2h08’39”), alla sua 22esima maratona che vuole interrompere l’egemonia di kenyani ed etiopi in terra francese, e l’etiope Shume Hailu, il vincitori di Roma in marzo in 2h09’47”. Terza forza in campo il kenyano Marius Kipserem, 2h09’50” lo scorso anno a Milano. Un gradino sotto due debuttanti che bene hanno fatto sulla mezza distanza, il kenyano Philip Cheruiyot e l’etiope Assefa Aregachew. In campo femminile spicca la kenyana Salina Jebet Kosgei, prima lo scorso anno, opposta alla connazionale Emily Rotich e all’etiope Tigist Abdi.

Salina Jebet vincitrice lo scorso anno a Cannes (foto organizzatori) Salina Jebet vincitrice lo scorso anno a Cannes (foto organizzatori)

Non fa parte del circuito Iaaf ma resta una delle grandi classiche europee la Athens Authentic Marathon, nella capitale greca dove ieri il primatista mondiale Dennis Kimetto e la neoprimatista iridata di mezza maratona Florence Kiplagat sono stati incoronati maratoneti dell’anno. Al via il campione uscente Hillary Yego, che quest’anno a Marrakech ha migliorato il suo personale portandolo a 2h11’54”. Contro di lui il kenyano suo connazionale Raymond Bett, già due volte vincitore sulle strade ateniesi, e gli altri premiati del 2013, i kenyani Dickson Cheruiyot e David Rutoh. Al via anche l’oro dei Giochi del Commonwealth 2010, John Kelai e il Kenya potrebbe monopolizzare anche la prova femminile con la detentrice del titolo Nancy Joan Rotich. Le sue rivali saranno la russa Kamila Shamsutdinova e la giapponese Yumiko Kinoshita. Ricordiamo che in campo maschile il record della corsa appartiene ancora a Stefano Baldini, con il 2h10’55” che gli permise di conquistare l’oro olimpico nel 2004.