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Doppietta kenyana a Ceske Budejovice

di - 10/06/2015

Una sola prova per lo Iaaf Road Label nell’ultimo fine settimana, ma di notevole livello,la Mattoni Ceske Budejovice Half Marathon in Rep.Ceka, alla sua quarta edizione, valida per il circuito Silver. La gara alla fine ha premiato i favoriti della vigilia a cominciare dal kenyano Abraham Cheroben, leader mondiale dello scorso anno che ha sempre controllato la corsa rimanendo nel quartetto di testa passato ai 10 km in 29’19”. Subito dopo il passaggio Cheroben andava via lasciando alle sue spalle l’etiope Abera Kuma, vincitore quest’anno della Rotterdam Marathon e l’altro kenyano Benjamin Ngandu. Il vantaggio di Cheroben andava sempre più aumentando fino a chiudere in 1h01’2” con 1’33” su Ngandu, terzo Kuma andato rallentando fino a chiudere in 1h04’17”. Rientro alle gare per l’etiope Ayele Abshero dopo oltre un anno di assenza, per lui sesto posto in un mediocre 1h06’10” ma finale in buon crescendo. In campo femminile quarta vittoria stagionale sui 21,097 km per la kenyana Rose Chelimo, autrice di una prova sempre in testa. Tempo finale 1h12’02” con la connazionale Viola Jelagat, ben conosciuta dalle nostre parti, seconda a 2’36”, terzo posto per l’etiope Mame Feyisa a 3’02”.

L'arrivo di Abraham Cheroben a Ceske Budejovice (foto organizzatori) L’arrivo di Abraham Cheroben a Ceske Budejovice (foto organizzatori)

Nel weekend si sono chiusi a Wuhan (Chn) i Campionati Asiatici che hanno offerto interessanti prove sui 10000 metri. La gara femminile ha confermato la leadership continentale per Alia Saeed Mohammed, già oro lo scorso anno ai Giochi Asiatici, che si è aggiudicato la competizione in 31’52”29. La rappresentante degli Emirati Arabi Uniti ha preceduto Eunice Chebichi Chumba del Bahrain (32’22”29) e la giapponese Michi Numata (32’44”57) con le padrone di casa a bocca asciutta. In campo maschile primo posto per El Hassan El Abbassi, il corridore del Bahrain che in gara ha però mostrato di non avere ancora smaltito le tossine dell’impegno sulla medesima distanza di Eugene della settimana precedente, quando finì settimo nella prova della Diamond League. 28’50”71 il suo tempo finale con argento all’indiano Govindan Laxamanan in 29’42”81 e bronzo all’uzbeko Andrey Petrov in 30’20”68.