Pubblicità

Dove ciaspolare: San Martino di Castrozza

di - 31/12/2022

Pochi territori dell’arco alpino possiedono il fascino e la grandezza della montagna come il comprensorio di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, dove le magnifiche guglie dolomitiche delle Pale di San Martino affacciate sulle foreste della Valle di Primiero e sui crinali del Lagorai, creano un ambiente naturale straordinario, in cui si trovano le più autentiche culture e tradizioni del mondo trentino. Un territorio che permette di avvicinare e conoscere la montagna invernale anche a tutti quelli che vogliono provare emozioni nuove avvicinando, “in punta di piedi”, la natura nel suo vestito più elegante: la neve. Per scoprire il silenzio, la pace e le atmosfere cariche di magia che la montagna regala, poco distante dalle piste da sci e dagli impianti di risalita.

Gruppo delle Pale da sopra Passo Rolle – @alessandro gruzza

Il Parco Paneveggio Pale di San Martino con le sue foreste e i crinali che portano verso le cime del Lagorai è il luogo ideale per gli appassionati di escursioni con le racchette da neve. Ben 190 chilometri quadrati di natura incontaminata nel cuore Trentino orientale. Un ambiente selvaggio dalle atmosfere magiche, che in questa stagione si trasforma in una tavolozza di colori, il bianco della neve si alterna al verde intenso delle foreste secolari, al rosa delle Pale di San Martino e al rosso scuro delle rocce del Lagorai. Il Parco, che dispone di due sedi (una a Paneveggio e l’altra in Val Canali), si estende anche attorno all’abitato di San Martino di Castrozza che, assieme al vicino Passo Rolle e all’Altopiano delle Pale di San Martino è uno dei luoghi prediletti da ciaspolatori e scialpinisti per le loro escursioni sulla neve.

In particolare da San Martino di Castrozza è possibile raggiungere con delle escursioni di mezza giornata la Malga Valcigolera e gli Orti Forestali, attraverso maestosi boschi d’abete e candide distese nevose, dove poter ammirare la località e i suoi celebri panorami da una posizione privilegiata. Spostandosi a Passo Rolle invece consigliatissime sono le escursioni con racchette da neve ai laghi di Colbricon e l’anello della Val Venegia, entrambi serviti da alcune malghe con ristorazione aperte anche durante la stagione invernale.

Un bel modo per coniugare il piacere di camminare nella natura con quello per la cucina della tradizione locale. Dalla seconda metà di dicembre, con l’apertura degli impianti Colverde-Rosetta, è possibile salire per delle escursioni di alta quota anche sull’Altopiano delle Pale di San Martino, a 2.600 metri di quota, e da qui addentrarsi in questa enorme distesa bianchissima, tenendo come punto d’appoggio il rifugio Rosetta, aperto anche durante la stagione invernale tutti i giorni nel corso delle feste di Natale e poi nei weekend di gennaio, febbraio e marzo.

Ciaspole al rolle – ph Nicola Corona

La Val Canali, una delle più suggestive dell’intero panorama dolomitico, e la zona del Passo Cereda, luogo ideale di riposo e rigenerazione, sono solo i due più noti tra i tanti angoli di questo territorio in cui vivere qualche giorno all’insegna della quiete e del silenzio, in caratteristici alberghi di montagna, rifugi ed agriturismi. Se il Passo Cereda è un classico valico alpino a media quota, molto conosciuto e frequentato sia in estate che in inverno, soprattutto dagli amanti dello sci nordico, la Val Canali offre numerosi spunti di visita durante tutto l’anno con strutture ricettive e di ristorazione che offrono esperienze sensoriali indimenticabili in uno scenario che non ha simili. Anche in questo caso gli itinerari sono numerosi.

Tra i più belli segnaliamo la ciaspolata da Passo Cereda a Malga Fossetta e il giro che collega i ruderi di Malga Pradidali con la Malga Canali, oltre all’escursione che collega la Val Canali proprio a Passo Cereda passando per il sentiero Piero Agostini.

Ciaspole nel Parco Paneveggio – ph: CMP

Il fascino della montagna più vera risiede però anche nella Valle del Vanoi, verde e selvaggia, difesa dalla catena porfirica del Lagorai e dal massiccio granitico di Cima d’Asta. Un territorio che si estende su un’area di circa 125 chilometri quadrati, che si può raggiungere da Imèr attraverso il tunnel sotto il monte Totoga oppure percorrendo la panoramica strada del passo Gobbera. La valle è formata da un abitato principale, Canal San Bovo, e da una serie di piccole frazioni sparse sull’intero territorio (Prade, Cicona, Zortea, Ronco, Caoria, Gobbera).

Le maestose foreste di abeti che circondano la Valle, parte integrante del Parco Paneveggio Pale di San Martino, le hanno permesso di essere definita come “il cuore verde del Trentino”. Qui in inverno ci si può divertire su alcuni itinerari particolarmente interessanti come quello che dal lago di Calaita arriva fino a Malga Grugola o quello che dal Rifugio Refavaie porta alla Malga Fossernica di Dentro.

 

Per maggiori informazioni su questi e su tutti gli altri percorsi di ciaspole presenti sul territorio

Val Venegia snow – ph: Enrico Grotto

ITINERARI ADATTI A TUTTI

Gli itinerari nelle valli adagiate ai piedi delle Pale di San Martino vanno dalla semplice passeggiata per raggiungere le malghe ai percorsi più impegnativi e suggestivi ma da non sottovalutare, specie in inverno, considerando le quote elevate in cui si trovano, l’ambiente selvaggio e le mutevoli condizioni metereologiche. Le Guide Alpine, le celebri Aquile di San Martino sono sempre un prezioso supporto per chi desidera avventurarsi lungo questi sentieri in inverno.

Quando la neve è abbondante, una guida esperta è importante per godersi l’avventura con le ciaspole ai piedi senza correre inutili rischi. Inoltre, le guide sono grandi conoscitori della storia alpinistica e geologica di questi luoghi, ideali compagni di cammino per chi desidera addentrarsi nella storia, oltreché nella natura. Durante la stagione invernale le Aquile di San Martino, mettono al servizio tutta la loro esperienza e professionalità organizzando corsi brevi per apprendere le nozioni base per le escursioni sulla neve e per imparare i fondamentali del soccorso in valanga, in modo da poter affrontare in sicurezza le attività invernali in montagna come escursioni con racchette da neve, scialpinismo e freeride.

Ciaspolata sull’Altopiano delle Pale – ph CMP

Le attività organizzate dalle Guide Alpine, dalla Val Canali al Passo Rolle, sono racchiuse nel programma settimanale “Oltre lo Sci”, che comprende un ricco programma di escursioni con le ciaspole, molte delle quali abbastanza semplici e adatte da percorrere con tutta la famiglia. Oltre lo Sci si propone come programma di alternativa o complemento alla vacanza sugli sci, con un ricco programma settimanale di proposte che da inizio gennaio arriva fino alla fine di marzo: passeggiate guidate, escursioni con racchette da neve, degustazioni di prodotti tipici locali, visite storico-artistiche, affascinanti esplorazioni ed avventure all’aria aperta con aperitivi e cene in motoslitta e il tour con il gatto delle nevi. Un modo insolito ed emozionante per vivere l’atmosfera dei paesi di montagna e l’ambiente del Parco Paneveggio Pale di San Martino nella quiete della stagione invernale, dove scoprire la magia dei boschi innevati, la natura incontaminata e i sapori autentici di un territorio unico.

Diplomato in Arti Grafiche, Laureato in Architettura con specializzazione in Design al Politecnico di Milano, un Master in Digital Marketing. Giornalista dal 2005 è direttore di 4Actionmedia dal 2015. Grande appassionato di sport e attività Outdoor, ha all'attivo alcune discese di sci ripido (50°) sul Monte Bianco e Monte Rosa, mezze maratone, alcune vie di alpinismo sulle alpi e surf in Indonesia.