Pubblicità

Due biathleti primi alla Transcivetta

di - 20/07/2015

Centro alla prima partecipazione. E’ quello dei biathleti Michael Galassi e Mirko Romanin: sono i due friulani della Carnia i vincitori della 35^ edizione della Transcivetta, gara di corsa in montagna a coppie andata in scena domenica 19 luglio sul classicissimo percorso da Listolade ad Alleghe (Dolomiti Bellunesi): 23 chilometri di sviluppo (1900 i metri di dislivello positivo) toccando i rifugi Capanna Trieste, Vazzoler, Tissi e Coldai. Giornata calda e mille coppie al via: mai così tanti per un evento che rappresenta uno degli appuntamenti di maggior tradizione del calendario sportivo dell’arco alpino. Per ogni partecipante un capo tecnico (maglia girocollo in tessuti leggeri ed altamente traspiranti che asciuga rapidamente e si adatta perfettamente al movimento).

A imporre il loro ritmo fin dall’inizio Galassi e Romanin: resistevano fino al Vazzoler Alessandro Follador (ex azzurro dello sci di fondo, plurivincitore della Transcivetta Karpos) e Nicola Spada ma poi nulla potevano nei confronti dei rivali passati al Tissi (“tetto” della corsa) e al “dente” del Coldai, ultima asperità di giornata con un vantaggio attorno ai 4’. Qualche problema di stomaco frenava Galassi nella lunga discesa finale e così il distacco si riduceva ma la vittoria non era mai in questione: alla fine, con il tempo di 2h12.40”, vittoria per Michael, classe 1990, di Paluzza, forestale argento iridato nel biathlon da Junior, e Mirko, classe 1989, di Forni Avoltri, responsabile tecnico del biathlon del Comitato Fisi Friuli Venezia Giulia.

Galassi e Romanin primi alla Transcivetta Karpos (foto organizzatori) Galassi e Romanin primi alla Transcivetta Karpos (foto organizzatori)

Piazza d’onore per Follador e Spada, mentre a completare il podio erano “Gli Appenninici” Daniele e Matteo Pigoni.

Don Franco Torresani, che sabato 18 aveva conquistato il nono posto assoluto al Campionato italiano vertical di Malonno, vinceva invece la classifica delle coppie miste, insieme alla bellunese Stefania Satini. Terminata la gara, il parroco trentino ha poi celebrato la Santa Messa nella chiesetta degli Alpini ai Piani di Pezzè, con un ricordo particolare alle vittime della tragedia della Val di Stava, di cui proprio il 19 luglio ricorreva il trentennale.

Podio misto per i sudtirolesi Annelise Felderer e Markus Planoetscher, davanti ad Anna Pedevilla e Patrick Costabiei.

Tra le coppie femminili, vittoria per Federica Schievenin e Chiara Ladini davanti ad Angela De Poi e Monica Casagrande  e Giulia Tolfo e Laura Sabatelli.

LE INTERVSTE

Mirko Romanin (vincitore classifica assoluta con Michael Galassi): «Era la prima volta che affrontavamo la Transcivetta. Sapevamo di stare bene ma non conoscendo il percorso qualche timore c’era. Siamo partiti in testa e abbiamo guadagnato progressivamente. Michael nella discesa finale ha avuto un problema di stomaco che ci ha rallentato un po’ ma alla fine abbiamo tagliato il traguardo vittoriosi. Esperienza bellissima, per la vittoria e i panorami: il prossimo anno torneremo».

Alessandro Follador (secondo assoluto con Nicola Spada): «Ho ceduto lo scettro della Transcivetta, è vero, ma sapevo di non essere in grandissima forma. E’stata comunque una bellissima esperienza, per la quale devo dire grazie a Nicola Spada che mi ha supportato alla grandissima. E poi un grazie al pubblico: salendo verso Col Negro sembrava di essere al Tour de France»

Stefania Satini (vincitrice gara coppie miste con don Franco Torresani): «In passato ho vinto la classifica femminile e questa è la prima volta che vinco la graduatoria mista. Soddisfazione immensa. Il merito è di Franco Torresani, un atleta formidabile che mi ha aiutata tantissimo».

Chiara Ladini (vincitrice gara coppie femminile con Federica Schievenin): «Una gara durissima per le alte temperature. Ho sofferto tanto di gambe, principio di crampi fin dall’inizio. Momento di crisi sul Col Negro, ma ci siamo aiutate e abbiamo vinto. Peccato per il riscontro cronometrico un po’ alto ma ci sta. Non pensavo di vincere, ce l’ho fatta e sono contenta».

IL BILANCIO DELL’ORGANIZZAZIONE

Silvano Rudatis, del comitato organizzatore: «Abbiamo fatto il record di partecipazione, con mille coppie al via. Risultato eccezionale, reso possibile anche grazie agli oltre trecento volontari impegnati per questa Transcivetta. Un evento che ha visto al via atleti da tutte le regioni italiane e anche qualche concorrente dall’estero. Ci siamo confermati uno degli eventi sportivi più importanti delle Dolomiti. Per il prossimo anno vogliamo puntare ad avere un numero maggiore di stranieri perché Transcivetta è anche una grande opportunità turistica, come ha dimostrato il tutto esaurito degli alberghi di Alleghe e dintorni in queste giorni».

Transcivetta 2015, come già lo scorso anno,  ha proposto un evento dedicato anche ai più piccoli: la Transcivetta Kids, su un tracciato di 2,5 chilometri. A vincere sono stati Luca Kerer e Alessia Masarei (9-12 anni), Tommaso Gerardini e Mirta Gerardini (5-8 anni).

Comunicato stampa