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Due maratone agli antipodi fra loro

di - 27/01/2017

Due maratone di primo livello nella domenica internazionale. In Giappone è tempo dell’Osaka Women Marathon, la più famosa maratona unicamente al femminile che festeggia la sua 36esima edizione. La gara apre anche le selezioni nazionali per la squadra che prenderà parte ai Mondiali di Londra, dove la coincidenza con la Coppa del Mondo di maratona permette l’iscrizione di 5 atlete. I favori del pronostico sono per Shitaye Eshete del Bahrain, con un PB di 2h25’36” stabilito lo scorso anno a Dubai. La sua presenza può essere uno stimolo per le locali, con tre atlete con personali inferiori alle 2h25’: innanzitutto Mai Ito, settima ai Mondiali 2015 ma deludente a Rio dov’è stata solo 46esima dopo una preparazione affrettata per una frattura da stress al piede sinistro; poi Risa Shigetomo, 2h23’12” nel 2012 proprio a Osaka; infine Mari Ozaki, 2h23’30”, ma nel 2003. Proveranno a inserirsi nella lotta anche Yuko Watanabe, 2h25’56” di PB, Misato Horie, seconda lo scorso anno e considerata fra le più costanti ad alto livello, Misaki Kato, che nel 2016 ha portato il suo personale sui 10000 a 31’59”72 e la debuttante Hanae Tanaka, argento in mezza maratona alle Universiadi 2011 con un personale sulla distanza di 1h09’18”. Altre presenze estere sono la polacca Iwona Lewandowska, 2h27’47” a Londra nel 2015, l’americana Serena Burla, 2h28’01” ad Amsterdam 2013 e l’etiope Muluhabt Tsega, 2h29’17” nel 2015 a Beirut.

Shitaye Eshete, favorita a Osaka (foto organizzatori)

La gara di Osaka è nello Iaaf Silver Label, non fa parte del circuito internazionale invece la Marrakech Marathon, principale prova marocchina giunta alla 28esima edizione, che ha sempre regalato prestazioni importanti, alle quali puntano innanzitutto gli etiopi Adihana Gebretsadik e Gezahan Girma Beyene, entrambi con personali intorno alle 2h07’, poi il kenyano Nicholas Kemboi e la vecchia conoscenza italiana, il marocchino Rachid Kisri. Fra le donne spiccano le presenze dell’etiope Asnakech Menjistu, di Lishan Dula Gemechu del Bahrain e della locale Sanae Achahbar.

Il meglio della scuola marocchina, in cerca di rilancio, è presente nella mezza, con Mustapha El Aziz, Mohamed Ziani e Nasir Youssef in campo maschile mentre fra le donne si punta su Hajiba Lhasnaoui, Soud Kanbouchia e Kalthoum Bouasria per un tempo inferiore all’1h10’.

Gara di grande qualità a Marrakech (foto organizzatori)