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Dynafit Alpine W: il Test

di - 01/10/2021

dynafit alpine w

 

Dal numero #04 di 4running a cura di Giorgia Ganis

 

Scopriamo insieme le sensazioni di corsa del modello Alpine W DYNAFIT da allenamento pensato per le donne.

 

La parola a DYNAFIT

DYNAFIT ALPINE W è la scarpa da trail running a tutto tondo per ogni tipo di terreno tecnico. Con un drop di 6 mm dal tallone all’avampiede e un design a volume medio, è ideale per allenamenti veloci e corse su varie distanze. Le caratteristiche distintive sono la sua leggerezza e una suola Vibram dall’ottimo grip con mescola MEGAGRIP. La sua linguetta senza cuciture offre un comfort eccezionale. Il design arrotondato della suola Alpine Rocker e l’ammortizzazione ben bilanciata garantiscono una sensazione di terreno dinamica e reattiva. In sintesi, ALPINE offre tutto ciò di cui hai bisogno per le tue corse di allenamento quotidiane.

 

 

Finiture e Design 

L’eleganza delle scarpe DYNAFIT è curata fin nei minimi dettagli. 

Esteticamente le Alpine sono molto belle e soprattutto leggerissime: 220 g a scarpa, un peso piuma a fronte di una struttura che le fa sembrare molto più pesanti. Due i colori dominanti: bianco e blu, in uno scambio di colori che evocano il movimento di rullata del piede al suolo durante la corsa, con l’impulso finale reattivo dell’avampiede. Qualche dettaglio rosa e l’interno in nero. 

 

Chiusura

Classica con stringhe blu dello stesso materiale della linguetta. In quest’ultima ho apprezzato particolarmente il fatto di essere priva di cuciture: risulta molto confortevole sul dorso del piede, come una leggera calza. Sono presenti 5 asole, con l’ultima rinforzata per regolare a piacimento l’aderenza della scarpa. Non sono presenti taschine o linguette dove riporre i lacci, ma un elastico al centro della linguetta permette di racchiuderli senza doverli nascondere all’interno della calzatura o lasciarli fastidiosamente a penzoloni.

 

dynafit alpine w

 

Impatto Iniziale

Appena calzate, mi sono resa conto essere a limite della lunghezza nonostante fosse il mio abituale numero per le scarpe da trail running. 

 

Comfort

La mia sensazione personale di comfort credo sia stata un po’ alterata dal numero della scarpa, ma in generale ritengo che i modelli DYNAFIT debbano essere testati dall’utilizzatore in più occasioni prima di trarne un giudizio. La calzata è molto diversa rispetto ad altri brand, il volume ridotto e gli inserti rigidi potrebbero portare infatti il runner a ritenerli immediatamente scomodi. In realtà, se ci si abitua a questa nuova sensazione, la scarpa appare estremamente precisa e confortevole a lungo termine. 

Ritengo però che sia l’ideale per piedi affusolati, che possono trovare molto giovamento da questa calzata aderente, capace di garantire ottima stabilità su diverse tipologie di terreno. A dispetto degli inserti rigidi, la sensazione del piede all’interno della scarpa non è di rigidità, ma di stabilità. Il plantare Ortholite consente un appoggio confortevole per quel che concerne la pianta del piede, assicurando una buona ammortizzazione. Il drop dal tallone all’avampiede è di 6 mm.

 

dynafit alpine w

 

Traspirabilità

Gli inserti rigidi e la tomaia in tessuto sintetico anti-abrasione rendono la Alpine molto resistente ma non altrettanto traspirante. È l’ideale per allenamenti medio-lunghi ma non lunghissimi, in cui il piede rimane protetto per tutta la durata della corsa, ma non giunge alla condizione di cottura che un training di durata superiore potrebbe portare.

 

Grip

E’ decisamente il loro punto di forza. La suola Vibram con Megagrip abbinata a una calzata aderente rende la scarpa precisa su ogni terreno. Ho avuto il piacere di testarle su un sentiero sconnesso, pietre bagnate e tratti fangosi: mordevano il terreno e mi donavano un senso di sicurezza su questi tratti.

 

dynafit alpine w

 

Stabilità/Sostegno

Come accennavo in precedenza, se ci si abitua a questo tipo di calzata, le Dynafit Alpine sono le scarpe più stabili che io abbia mai provato. Avvolgono il piede come una seconda pelle e gli inserti rigidi ne limitano i movimenti inutili all’interno della calzatura. Un inserto rigido a ferro di cavallo avvolge il tallone, donando grande stabilità generale e soprattutto nei movimenti posteriori del piede.

 

Protezione

La tomaia in tessuto anti-abrasione è decisamente resistente. I numerosi inserti rigidi, che potrebbero far credere inizialmente che la scarpa possa risultare molto rigida, in realtà proteggono egregiamente il piede da pietre e rami. Il puntale rinforzato salvaguarda bene la punta del piede.

 

Capacità di ammortizzare

La leggerezza delle Alpine (pesano solo 20 g in più rispetto alle Alpine DNA, che rappresentano la versione da gara di questo modello) non è a discapito di un’ottima capacità di ammortizzazione. Il cushioning è ben bilanciato in ogni parte del piede, fornendo una sensazione dinamica e precisa sul terreno, rimanendo comunque una scarpa molto reattiva. L’intersuola Alpine Rocker fa sì che il tallone e la punta si pieghino verso l’alto nell’avampiede, e ciò garantisce un movimento fluido dal tallone alla punta durante tutta la corsa.

 

Consigliata per…

E’ una scarpa da trail running perfetta per qualsiasi tipo di terreno, ideale per allenamenti veloci grazie alla grande reattività, così come per la corsa su una varietà di distanze medio-lunghe. Per allenamenti molto lunghi consiglierei forse un modello maggiormente traspirante. Fondamentale provarle in un negozio di fiducia e non acquistarle sul web: la calzata è veramente diversa rispetto ad altre scarpe. Le Dynafit tendono a risultare un pochino piccole, perciò è consigliato un mezzo numero, se non un numero, in più. Ideali per piedi affusolati che possono sentirsi estremamente protetti, sono sconsigliate per chi ha la pianta larga.

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Corro quanto basta, pedalo a giorni alterni, parlo troppo. Nelle pause mangio. Instancabile sostenitrice di quanto lo sport ti salvi. Sempre. Le mie giornate iniziano sempre così: un caffè al volo e il suono del GPS che segna l'inizio di un allenamento. Che corra, pedali o alzi della ghisa poco importa: l'importante è ritagliarmi un momento per me che mi faccia affrontare la giornata nel modo migliore.