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Estero, si prepara un settembre di fuoco

di - 08/08/2014

Agosto tradzionalmente è il mese dedicato ai grandi eventi e lo Iaaf Road Label rispettosamente si ferma, ma prepara i grandi botti di settembre quando il calendario proporrà eventi eccezionali. Così è ad esempio la Birell Prague Grand Prix 10 Km, gara Gold del 6 settembre che riaprirà il calendario e per la quale ha già ufficializzato la sua presenza il kenyano Goeffrey Ronoh, che ha sorpreso tutti battendo il primatista mondiale di maratona Wilson Kipsang alla Olomouc Half Marathon pur correndo da pacemaker. A Praga Ronoh troverà un altro grandissimo della maratona, il suo connazionale Geoffrey Mutai, con un personale di 27’19” e che a Praga farà il suo esordio in terra ceka.

Grandissima attesa per la Bupa Great North Run di Tyneside del giorno dopo, gara Gold su 21,097 km dove riassaggerà la strada il britannico Mo Farah, che vedremo la prossima settimana a Zurigo andare a caccia del titolo europeo su 5 e 10 mila metri in pista. La prova, che prima al mondo toccherà il traguardo del milione di corridori al traguardo, vedrà Farah (nella foto in occasione del secondo posto del 2013 dietro l’etiope Bekele) confrontarsi con un altro campione olimpico, quello della maratona, l’ugandese Stephen Kiprotich, ma anche la gara femminile si preannuncia incertissima con la sfida tra le due kenyane e amiche Edna Kiplagat, bicampionessa mondiale di maratona, e Mary Keitany, tornata alle gare quest’anno dopo la maternità, che con 1h05’50” resta la primatista mondiale sulla distanza. L’appuntamento come detto è per il 7 settembre.

Una settimana dopo sarà la volta della Mattoni Usti nad Labem Half Marathon, altra prova del ricchissimo circuito ceko di mezze maratone, valida per il Silver Label. Gli organizzatori stanno preparando una grande edizioni con la presenza del primatista etiope Atsedu Tsegay opposto al campione uscente, il kenyano Philemon Limo che detiene con 1h00’38” il primato della corsa e che con 58’47” ha la quarta prestazione di sempre. Stesso tempo di Tsegay, che due anni fa a Praga stabilì la miglior prestazione su suolo ceko.

I due campioni del mondo di mezza maratona, Geoffrey Kipsang e Gladys Chelimo, sono le ultime new entry nel cast della Berlin Marathon, la prova Gold valida anche per il World Marathon majros che andrà in scena il 28 settembre. Gli organizzatori quest’anno puntano non sulla caccia al record mondiale di un uomo solo, ma su un gran numero di campioni in grado di stimolarsi l’un l’altro e soprattutto di regalare incertezza all’esito della gara. Kipsang si confronterà con il vincitore dell’ultima Chicago Marathon Dennis Kimetto (Ken), con il due volte vincitore di Londra Tsegaye Kebede (Eth) e con l’altro kenyano Emmanuel Mutai, tra i maggiori plurivincitori di classiche. Proprio Kipsang due anni fa a Berlino corse in 2h04’162, miglior esordio di sempre. Ed esordio sarà per la Chelimo, che sarà affrontata dall’etiope Tsegaye con un personale di 2h21’19” stabilito due anni fa a Berlino quando fu seconda, poi dall’americana Shahane Flanagan, 2h22’02” quest’anno a Boston e dalla giapponese Fukushi, bronzo ai Mondiali 2013.

Restiamo in tema di grandi maratone perché inizia a comporsi il quadro dei partecipanti di New York per il 2 novembre, con l’ufficializzazione della presenza dello statunitense Meb Keflezighi che proverà la clamorosa doppietta con Boston. Con lui impegnata in un’importante opera di raccolta fondi in occasione della gara sarà la danese Caroline Wozniacki, una delle più grandi tenniste contemporanee, che correrà anche lei la maratona proprio per raccogliere denaro in favore del Team for Kids, fondazione che supporta con proprie iniziative oltre 200 mila bambini a New York e nel mondo.