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Fjällräven; doppia edizione di Polar nel 2021

di - 19/03/2020

L’emergenza COVID-19 impatta anche sul grande evento outdoor Fjällräven Polar. Nelle ultime ore l’azienda svedese ha annunciato che l’edizione 2020 del celebre evento artico è stata posticipata all’anno prossimo. Un cambio di programma, assicura Fjällräven, che non andrà in nessun modo ad intaccare il tanto atteso concorso per l’edizione 2021.

Il prossimo anno, infatti, l’appuntamento Polar sarà doppio e permetterà sia ai fortunati vincitori dell’edizione 2020, sia a quelli dell’edizione 2021, di prendere parte all’incredibile avventura nel cuore del Circolo Polare Artico.

Le parole dell’azienda
Come già saprete, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ufficialmente dichiarato la pandemia per l’epidemia di COVID-19. Nelle ultime settimane abbiamo monitorato l’evolversi della situazione su tutti i fronti e valutato l’impatto potenziale che questo avrà sul nostro prossimo evento Fjällräven Polar.

In seguito ad attente considerazioni e riflessioni da parte di rappresentanti ufficiali, medici, partner internazionali e staff, abbiamo valutato tutte le opzioni e siamo giunti alla conclusione di dover rimandare l’evento Polar di quest’anno. La salute dei nostri partecipanti e del nostro staff ci sta molto a cuore. In questo modo scegliamo inoltre di contribuire alla prevenzione di un’ulteriore espansione del COVID-19. Sappiamo quanto tutti i partecipanti all’evento Polar 2020 abbiano lavorato sulle loro campagne e domande di partecipazione per potersi unire a noi: è una cosa che apprezziamo molto e che teniamo in grande considerazione. Per questo, nel 2021 si terranno due eventi: un evento Polar per coloro che si sono iscritti per quest’anno e che sono costretti a rimandare, e un nuovo evento Polar 2021 per i nuovi iscritti.

Maggiori informazioni saranno pubblicate su polar.fjallraven.com lunedì 30 marzo.

Tra i 22 partecipanti, anche un italiano
Tra i 22 fortunati vincitori dell’edizione 2020 che, tra pochi giorni, sarebbero dovuti partire alla volta di Kiruna (Svezia) c’è anche un italiano. Si chiama Maged Srour. Giornalista e analista politico di origine egiziane, nato e cresciuto a Roma, Maged dovrà aspettare ancora qualche mese per vedere il suo sogno diventare realtà.

Certo mi dispiace non poter partire, mancava davvero poco ormai e l’emozione era a mille! Sono però totalmente d’accordo con la decisione presa da Fjällräven e ringrazio di cuore l’azienda per aver dato a me e ai miei compagni la possibilità di recuperare il prossimo anno l’occasione mancata”.
Selezionato dalla severa giuria del concorso, Maged si è conquistato un biglietto per il Fjällräven Polar grazie a una buona dose di determinazione e perseveranza. “Prima di vincere, avevo partecipato al concorso sia nel 2017 che nel 2018. Al secondo tentativo, per cercare di convincere la giuria, ero addirittura volato a Stoccolma e mi ero accampato una notte in tenda fuori dalla sede Fjällräven. Nel 2019 avevo ormai quasi perso le speranze, ma ho deciso di non arrendermi, mi sono candidato di nuovo e… magia! Sonostato selezionato tra centinaia di partecipanti, tutti validissimi e originali. E tutto questo perché ho deciso di non mollare, perché qualcosa mi diceva che dovevo provarci e crederci ancora”.

Eva è nata e cresciuta a Roma, dove ha studiato giurisprudenza per capire che è una persona migliore quando non indossa un tailleur. Ha lasciato la grande città per lasciare che il vento le scompigliasse i capelli sulle montagne delle Alpi e presto ha scoperto che la sua passione per l’outdoor e scrivere di questa, poteva diventare un lavoro. Caporedattrice di 4outdoor, collabora con diverse realtà del settore outdoor. Quando ha finito di lavorare, apre la porta della baita in cui vive per sciare, correre, scalare o per andare a fare altre gratificanti attività come tirare il bastone al suo cane, andare a funghi o entrambe le cose insieme.