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Flavia Tartaglini e Mattia Camboni attendono a Rio de Janeiro la medal race di domenica

di - 14/08/2016

Sabato, 13 agosto 2016. Flavia Tartaglini ancora al comando in attesa di una Medal Race con tante atlete in profumo di podio. Mattia Camboni sempre più in alto vince l’ultima prova ed entra ottavo in Medal Race.

Mattia Camboni RioMattia Camboni

Giornata trionfale per i nostri colori venerdì 12 agosto. Le ultime tre prove della regata RS:X ai Giochi Olimpici di Rio De Janeiro hanno sorriso all’Italia, con Flavia Tartaglini che mantiene il comando in una classifica accorciata a tal punto che sono ben sette le atlete in potenziale profumo di podio. Mattia Camboni innesta una marcia superiore che lo porta a vincere la prova finale, e poter così entrare da ottavo nella medal race, conseguendo pienamente l’obiettivo che si era prefisso. Dopo tanti anni in cui il windsurf maschile italiano ai Giochi Olimpici è stato relegato in posizioni di retrovia che non corrispondevano affatto al reale spessore del movimento, ora finalmente risplende di luce. Grazie al fantastico Mattia, cresciuto proprio nella classe Techno 293 in cui a Cadice nel 2010 si laureò campione europeo under 15, e poi perfezionatosi nella classe RS:X.  Le ultime prove sono state tutte un crescendo, terzo, terzo, quinto e primo, uno straordinario risultato, considerato che a Rio erano in acqua veri e propri professionisti che da un decennio sono i protagonisti di questa classe, mostri sacri che hanno dai venticinque ai trentacinque anni e oltre, mentre il nostro rappresentante ha festeggiato il ventesimo compleanno lo scorso aprile.

Una specialità, RS:X maschile, che celebra un altro primato. L’olandese Dorian Van Rijsselberghe ha bissato il successo di Weymouth 2012 con una giornata di anticipo. E’ la prima volta nella storia della tavola a vela olimpica che un atleta reitera la medaglia d’oro. Una supremazia che non ammette repliche, dato che Dorian si è aggiudicato ben sette delle dodici prove, non scendendo mai oltre la sesta posizione. Podio fotocopia di quello di quattro anni fa anche per la seconda posizione, nuovamente appannaggio del 36enne britannico Nick Dempsey, tre volte primo e due secondo. Dietro loro un autentico baratro di punti, 23 per l’oro, 44 per l’argento e da 70 in poi per il gradino più basso del podio. Una lotta, quella per il bronzo, che coinvolge il polacco Piotr Myszka, il francese Pierre Le Coq e il greco Byron Kokkalanis, racchiusi in uno scarto di otto punti.
Se in campo maschile le gerarchie di sono delineate abbastanza nettamente, la massima incertezza regna sovrana in ambito femminile, dove sono ben sette le atlete in lizza per le tre medaglie. Dominatrice dell’ultima giornata la cinese Peina Chen, che con tre vittorie si è prepotentemente reinserita nella lotta per il podio. Così come l’israeliana Maayan Davidovich, due volte seconda. Flavia Tartaglini ha controllato la situazione, con un quinto, un sesto e un nono posto. Risultato: sette atlete in un fazzoletto di tredici punti. A guidare la classifica rimangono Flavia Tartaglini a pari punti (55) con la russa Stefania Elfutina. Seguono tre concorrenti appaiate a quota 60: la cinese Peina Chen, la francese Charline Picot e l’israeliana Maayan Davidovich. Con 61 punti è la campionessa olimpica uscente, la spagnola Marina Alabau. E a 68 punti l’olandese Lilian de Geus che probabilmente non potrà riaprire il discorso per l’oro, ma non è ancora esclusa dal podio. Ricordiamo che la medal race, con valore doppio, non scartabile e riservata alle prime dieci della classifica, può consentire un recupero, tra la prima che matura 2 punti e l’ultima che ne conquista 20, di ben 18 lunghezze. Rendendo così questa medal una delle più incerte e appassionanti della storia del windsurf. Flavia ne è ben cosciente: “Mi sarebbe piaciuta essere al posto di Dorian e Nick già certi delle loro medaglie, ma questa situazione garantisce una suspence fino all’ultimo. Noi donne siamo cocciute, e così dobbiamo soffrire sino alla fine. Sarebbe assurdo puntare a un calcolo con i punti. Devo fare la mia gara e sperare di vincere una medaglia.”
Le medal races avranno luogo domani, domenica 14 agosto, alle ore 13 brasiliane (le 18 italiane) per i maschi e alle ore 14 brasiliane (le 19 italiane) per le ragazze.

Mattia Camboni commenta: “Ce l’abbiamo fatta!!! Vincendo l ultima prova delle olimpiadi e realizzando uno dei miei sogni più grandi !! Posso finalmente dire GRAZIE a tutte le persone che mi sono state vicine durante questi anni ma soprattutto in questa ultima settimana veramente difficile per me . Voglio dedicare questo grande anzi grandissimo successo che da anni è stato il mio unico obbiettivo al mio coach che mi sopporta da anni e ha sempre creduto in me e a tutte le persone che mi vogliono BENE!
È stato qualcosa di indescrivibile vincere quell ultima maledetta prova di ieri, una sensazione che mi porterò sempre nel cuore !!!
Ora ancora più concentrato per la finale cercando di dare il massimo per l Italia, Civitavecchia e tutte le persone che mi hanno aiutato in questo percorso !!! Thanks to Jesús Renedo for the amazing photo!” 

Rio
Forza Flavia e Forza Mattia!
I risultati ufficiali, al sito di World Sailing http://www.sailing.org/olympics/rio2016/results/index.php#.V6ZH_Y6BLqM

TESTO Marco Rossi
FOTO World Sailing / Sailing Energy

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.