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“Fratello lupo – due anni col branco” di Alessandro Seletti

di - 23/11/2022

Alessandro Seletti

Alessandro Seletti è un fotografo naturalista: la sua attività si focalizza soprattutto su animali selvaggi e paesaggi naturali. Scatta durante i suoi viaggi, sia in Italia (Alpi e Appennino), sia nel resto d’Europa, nelle ultime zone vergini e incontaminate del nostro continente. Camargue, Polonia, Bielorussia e poi il Grande Nord: Svezia, Norvegia, Finlandia e Russia.

Il progetto “Fratello lupo – due anni col branco” nasce due anni e mezzo fa, durante l’inizio della pandemia. Essendo impossibilitato a viaggiare fuori dall’Italia, Alessandro decide di dedicarsi alle aree più vicine a casa, in Emilia Romagna.

Già da tempo, vivendo vicino all’argine di un fiume, aveva notato tracce che potevano essere attribuite ai lupi. Allora Seletti inizia a monitorare il territorio, individuando i luoghi di passaggio del branco di lupi stabiliti permanentemente in pianura.

“Non ho mai fatto uso di esche o di capanni: mi nascondevo e attendevo utilizzando solo abbigliamento mimetico e nascondigli offerti dalla natura dei luoghi.”

Così, Alessandro individua un branco formato dalla coppia Alpha ( Tristan e Diana) e dai loro figli delle annate precedenti. “Li ho potuti osservare e fotografare durante il cambio delle stagioni. Sono rimasto affascinato dal loro modo di vivere insieme e da come gran parte della loro vita ruoti attorno alla gestione dei cuccioli.”

Da questo progetto nasce un libro fotografico, un grande reportage: “Fratello lupo – due anni col branco”. Nel libro sono anche ritratti i cuccioli nati nell’estate 2020 ed in quella 2021.

Il libro di Alessandro Seletti è stato realizzato con il patrocinio di WWF Italia ( il cui direttore, Marco Galaverni, ha scritto la prefazione ) e con il supporto di Zamberlan. Si tratta del primo progetto fotografico in Italia per documentare il ritorno del lupo in pianura, ed è acquistabile qui.

La collaborazione con Zamberlan

Alessandro è Ambassador Zamberlan, e durante il suo reportage ha utilizzato principalmente gli scarponi Brenva Lite GTX. 

Si tratta di scarponi versatili: nelle diverse stagioni mi hanno permesso di restare sempre asciutto e al caldo durante i lunghi appostamenti. Si sono rivelati perfetti anche con il grosso e pesante zaino fotografico che portavo sempre con me. Inoltre, trattandosi di scarponi leather-free, si sposano perfettamente con il tipo di progetto naturalistico.”

Alessandro Seletti

 

Livornese di nascita ma montanara d’adozione, studia Geologia e sogna di fare la scrittrice. Adora raccontare storie e qualsiasi tipo di avventura, inoltre non sa stare ferma: è facile trovarla su qualche treno diretto verso le Alpi con uno zaino fuori misura da cui penzolano scarpette o piccozze (a seconda della stagione).