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Fun126 – Corsica

di - 01/10/2009

TESTO DI Federico La Croce
FOTO DI Nicoletta Gurioli e Federico La Croce

L’ALTRA ISOLA DEL MARE NOSTRUM
A volte oltre alla costanza ci vuole anche un po’ di fortuna: è così che una trasferta per andare a trovare un amico si è trasformata in un intenso weekend di windsurf.

INFO

Come arrivare: il miglior modo per andare in Corsica è in traghetto, in primavera-estate il traghetto più comodo è quello da Livorno su Bastia, con Moby orari molto flessibili e prezzi contenuti, soprattutto se confrontati con la vicina Sardegna. In autunno-inverno ci sono meno collegamenti, forse il migliore diventa quello da Savona sempre su Bastia con Corsica Ferries, ma a costi un po’ più elevati.

Dove andare: al nord il tratto di costa più interessante è quello tra L’Ille Rousse e Calvì; al sud quello tra Porto Vecchio e la baia di Figari passando per Bonifacio.

Dove stare: al nord si possono trovare diverse sistemazioni sia a L’Ille Rousse che a Calvì e Algajola; al sud, invece, non posso che consigliarvi il B&B Cala d’Oro di Michele e Chiara (www.caladoro.it): bello e accogliente, vicino ai principali luoghi di interesse della zona, ma lontano dal casino tipico delle zone di villeggiatura e poi se volete fare windsurf Micky vi saprà indicare i migliori spot per ogni condizione.

Condizioni: il nord offre certamente condizioni più wave, soprattutto con venti dai quadranti occidentali, ma anche con venti forti di grecale o tramontana; il sud, invece, è caratterizzato da spot perfetti per freeride e freestyle, ma non sono da escludere uscite bump & jump / wave nella zona della Tonnara, i venti tipici sono quelli di ponente e maestrale, ma si possono trovare spot che lavorano bene anche con venti dalle altre direzioni.

Junquidou: lo spot lavora esclusivamente con venti da ovest/sud-ovest, il libeccio è sicuramente più adatto essendo side/side-off ma non sempre genera sufficiente moto ondoso affinché lo spot lavori come si deve, infatti la condizione ideale si ha con mare attivo da maestrale e vento in rotazione sulla costa nord della Corsica in ponente/libeccio; il fondale è principalmente roccioso, l’onda inizia a rompere sulle rocce della punta aprendosi poi in mezzo alla baia; l’entrata in acqua non è delle più semplici, non tanto per il fondale, ma più che altro per la totale assenza di vento nell’inside, ad ogni modo si entra in acqua da una spiaggetta tra il bar e la punta e si nuota una cinquantina di metri per prendere le prime raffiche di vento, una volta sulla tavola non ci sono particolari difficoltà avendo un ampio canale d’uscita; qualche problema in più per rientrare, ma niente di allarmante, se non si riesce ad arrivare alla spiaggetta da cui si è partiti (ovviamente sempre a nuoto), nuotando si raggiunge facilmente la grande spiaggia sotto, affianco al bar, unico inconveniente qui può essere lo shore break; le condizioni sono puramente wave, perfette per surfare front side, non tanto per saltare a causa del vento rafficato.

Santa Manza: spot freeride/freestyle, facile ed accessibile a tutti i livelli; il vento prevalente è il ponente/maestrale che aiutato dall’effetto termico/venturi rinforza notevolmente garantendo bellissime uscite anche quando alla Tonnara ci sono 10 nodi scarsi!

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